Il libro di Travis Culley è entusiasmante, una scrittura guizzante e veloce come la bicicletta che cavalca il protagonista, con una capacità di analisi lucida e puntuale che ci svela un mondo, quello dei bikers di strada, assolutamente straordinario, affascinante, vissuto con un realismo essenziale, crudo, a volte drammatico, ma ricco di umanità, sensibilità, libertà. Lo scenario in cui si svolge l'azione è quello di una Chicago caotica, assediata dallo smog e dai rumori generati dal fiume delle auto perennemente in circolazione, dove il n/s bikers corriere si immerge all'inizio timidamente, ma poi con sempre più coraggio e sfrontatezza nella giungla urbana, sfrecciando con le due ruote a velocità pazzesche e slalom inauditi con una leggerezza che lo rendono euforico e vivo; E con la consapevolezza e la sagacia di un antropologo riesce ad analizzare le ragioni assurde del degrado urbano e a farci intravvedere barlumi di speranza sulla possibilità di recuperare la vivibilità delle nostre città se tutti assieme e sempre più spesso facessimo un piccolo gesto, semplice ma rivoluzionario, cavalcare una bici, con imprevedibili e sorprendenti vantaggi sulla riduzione dell'inquinqmento e sulla riscoperta dei rapporti umani così barbaramente degradati nell'era dello strapotere delle quatroruote. Bellissimo
28 Gennaio a Lodi si svolgerà la terza edizione della notturna delle Raspadure. Il Percorso sarà ad anello, dalla Martesana a Lodi e ritorno passando per ciclabili, cascine, campagne e boschi vari. Non servirà il treno per raggiungere il punto di partenza se non quello necessario per arrivare a Milano.
Questo a grandi linee l’itinerario a meno di indispensabili stravolgimenti post perlustrazione :
-Partenza intorno alle ore 22:00 (base Segrate)
-Chi arriverà in treno da fuori Milano dovrà raggiungere in via Melchiorre Gioia angolo Via Tirano( prossimità Stazione Centrale) la Ciclabile Martesana proprio dove comincia
-a Vimodrone lungo la Ciclabile all’incrocio tra Via Santa Rita e via Per Piave ci riuniremo con quanti arriveranno in macchina e/o faranno base da me a Segrate (ore 22:15 circa)
-all’altezza dell’intersezione del Naviglio con via Vittorio Veneto a Cassina dè Pecchi subito dopo la Stazione MM abbandoniamo la Martesana
-Direzione Vignate (Acquario) seguendo la ciclabile (appuntamento con partecipanti alla single speed di S.Siro - ore 22:40 circa)
-Verso la Rivoltana seguendo percorso ciclabile
-Direzione Lucino-Settala-Caleppio seguendo ciclabili-stradine di campagna
-Direzione Conterico seguendo stradine di campagna
-Direzione Merlino lungo la Muzza e poi per stradine di campagna
-Direzione Marzano per stradine di campagna+percorso ciclabile
-Verso Adda Lido per percorso ciclabile, stradine di campagna
-Direzione Lodi lungo l’Adda
-LODI Piazza della Vittoria
-Rientro da Lodi seguendo la ciclabile fino a Paullo
-Da Paullo ancora per stradine di campagna,ciclabiliecc. fino alla periferia di Milano in direzione centro città
-Gran finale in piazza del Duomo con colazione come di consueto al “Bar-ba del Corso” in corso V.Emanuele
qualche info in più
- Lunghezza del percorso: 110-120 km complessivi - alcuni un po’ impegnativi
- per il tratto lungo l’ Adda è tassativo l’uso di una MTB/Trekking con ruote tassellate e una buona illuminazione
- in alcuni tratti bisognerà prestare la massima attenzione a causa del fondo molto scivoloso e del rischio concreto di scivolare nel fiume
- in alcuni punti bisognerà sollevare di peso la bicicletta per superare ostacoli naturali e non
- il rientro da Lodi sarà quasi tutto su asfalto
In estrema sintesi questa edizione non sarà una cosa facile e tranquilla considerando le temperature e le condizioni del terreno ma il percorso vi ripagherà pienamente delle difficoltà
La Notturna ovviamente è aperta a tutti e sono ben accette adesioni fuori regione/provincia
Fonte Lastazione della bici
Il 19 maggio parte la 4 edizione La Magnalonga in Bicicletta, un progetto nato e promosso in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l'associazione culturale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l'evento in una realtà decisamente meno “comoda”, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta.
Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”.
Durante la prima edizione abbiamo scelto di concentrarci sui produttori di cibi biologici provenienti dal Lazio: cibi a chilometri zero, sani e, talvolta, poco conosciuti mettendo in rete le piccole associazioni sul territorio. La seconda edizione si è concentrata sulle ville storiche romane: Villa Glori, Villa Ada, Villa Borghese viaggiando attraverso i cibi e le tradizioni dei piccoli comuni del Lazio. La terza edizione si è occupata di intercultura: i protagonisti sono stati i cittadini della cosiddetta Roma multietnica. Con “Magnamondo – il Mondo a portata di bici” abbiamo unito le culture dei cinque continenti, ponendo al centro la bicicletta e puntando a gettare le basi per una più stretta cooperazione con quanti, spesso, per ragioni culturali o linguistiche, sono costretti all'esclusione.
Il tema di quest’anno è duplice: la promozione del ciclo-turismo nelle regioni italiane e nel mondo, e la volontà - nata dal circolo Legambiente Mondi Possibili - di creare un modello di municipio, e in seguito di città, a misura d’uomo, in cui la qualità della vita e dell’ambiente sia elevata. Il tutto nasce dalla presentazione del documento “Il municipio II (noi)” firmato dalle associazioni del II municipio, che si ispira ad un nuovo modello cittadino, dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson. Può essere il luogo “dei luoghi” in cui incontrarsi, conoscere, scoprire, giocare, studiare e informarsi ed è un posto in cui i ciclisti possono persino guardarsi indietro; niente macchine in doppia fila a ostacolarli. Il Municipio II (noi) è verde di orti e di parchi fruibili in ogni stagione. La piazza principale è popolata da cittadini che scelgono di viverla e non sognarne una diversa dalla finestra. E’ una microcittà in cui non esistono pericoli per chi sceglie di abbandonare l’auto e camminare e c’è persino chi, in macchina, fa molta attenzione in prossimità delle strisce pedonali. Si ricorre a nuove pratiche, si collabora con le istituzioni, si acquista in gruppo... e si riuscirà anche a respirare.
Attenzione particolare verrà data alla “CICLABILE NOMENTANA... CHE NON C’E’” in collaborazione con il comitato ciclabile Nomentana Subito.
Il percorso della Magnalonga è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un'area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l'ausilio dei volontari della nostra associazione. Tra una tappa e l'altra il cordone di ciclisti si snoda per le vie della città e la colora, rivendicando la possibilità di utilizzare le due ruote anche in una metropoli caotica come Roma e dimostrando che esiste una schiera di persone che, oltre a fare scelte azzardate, decidendo di sfidare traffico e una ciclabilità limitata, desidera valide e possibili alternative. L'ultima tappa coincide con la cena durante la quale giochi, musica e, neanche a dirlo, ancora cibo, alleviano i ciclisti urbani dalle fatiche della giornata.
Nel corso degli anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione delle istituzioni e dei media nei confronti dell'iniziativa che è diventata, oltre a un'occasione di divertimento, un veicolo di comunicazione che permette di rendere nota la nostra posizione rispetto alle scelte che speriamo vengano fatte e alle voci che, chiediamo, vengano ascoltate.
Le iscrizioni ancora non sono attive; puoi iscriverti alla mailing list dell’associazione Tavola Rotonda
Pronti... via al debutto della Zona C a Milano. Infatti dal 16 gennaio 2012 e entrato in vigore la congestion charge Area C in sostituzione del vecchio Ecopass, introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni.
Il provvedimento, in attuazione della volontà dei milanesi largamente espressa con il Referendum del 12-13 giugno 2011, è finalizzato a ridurre il traffico nel centro della città, a favorire lo sviluppo delle reti di trasporto pubblico e, anche e soprattutto, a reperire risorse da destinare alla “mobilità sostenibile”, quali, in primis, percorsi e piste ciclabili.
Per raccontare questa scelta a tutti i milanesi, l’amministrazione comunale ha stabilito di veicolarne i contenuti attraverso diversi mezzi e diversi generi di informazione: dai messaggi su radio e tv locali, fino alla stampa di 2 milioni di volantini.
Urban Bike Messengers, con la sua speciale bici cargo, distribuirà parte dei volantini informativi del Comune.
UBM esprime grande soddisfazione per la scelta operata dall’amministrazione comunale, primo passo concreto di una nuova attenzione alla mobilità ciclistica, auspicando che si continui su questa strada al fine di avvicinare Milano alle capitali europee più evolute, dove la bicicletta, il delivery a pedali e le cargo bike sono da anni una realtà affermata e contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini che le abitano.
Chi ha passione per la bici conosce Cinelli, un marchio leader nella produzione di biciclette e accessori, un marchio che è garanzia di qualità.
YikeBik e ( bicicletta elettrica pieghevole) si differenzia dalle concorrenti non tanto per le prestazioni (a volte inferiori) ma soprattutto per il design e lo stile. Infatti l’autonomia dichiarata è di soli 10 km a fronte di una velocità massima di 23 Km/h e si ricarica in circa 10 minutie e il prezzo si avvicina ai 4 mila dollari, rendendolo un prodotto non proprio economico.
La YikeBike è un progetto costruito totalmente in carbonio, che ricorda nel particolare aspetto i veicoli a pedali della metà dell'ottocento, quelli con la ruota anteriore di dimensioni molto maggiori. Punto di forza di questo oggetto è la possiblità di piegarlo su sè stesso in 15 secondi, ed un peso di appena 10 kg, ideale per essere inserita in bagagliaio o trasportata.
Fonte: http://www.yikebike.com
Come nascono lo sport e la passione sportiva? L'avventurosa storia di uomini e atleti che a livello nazionale e a Mantova hanno inventato e praticato ogni disciplina sportiva. Dai miti come Learco Guerra e Tazio Nuvolari, eroi d'altri tempi, a quelli di oggi. Le medaglie d'oro di ogni Olimpiade, tutti i campioni in Azzurro, le squadre, gli impianti, gli avvenimenti e le federazioni del Coni. Una grande enciclopedia dello sport, migliaia di uomini, ieri come oggi, protagonisti per sempre.Renzo Dall'Ara, giornalista e cronista tra Mantova e Milano per quasi mezzo secolo, è la memoria storica di quanto è avvenuto nella Pianura Padana. Autore di numerosissimi libri che toccano la gastronomia, la storia, il costume e lo sport. Per Tre Lune ha pubblicato Petronilla e le altre (1998)