Domenica, 12 Maggio 2013 08:58

Milano. Bici e telai d'autore all'asta

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La Casa dell'Accoglienza Ortles del Comune di Milano, Miraggio Associazione culturale e La Stazione delle Biciclette hanno organizzato la mostra OTTOTUBI, un'esposizione unica di telai e biciclette artigianali che si è tenuta presso la Casa dell'Accoglienza di Viale Ortles 69 nei giorni del Salone del Mobile, dove l'alta qualità dell'artigianato telaistico italiano è entrata in contatto con un luogo dove la bicicletta è la risposta concreta e quotidiana al bisogno di mobilità.

Domenica 12 maggio parte la seconda tappa di OTTOTUBI, che passa da viale Ortles ad Upcycle Milano Bike Café in via Ampère, dove i telai d'autore saranno i protagonisti di un'asta di beneficenza. Il banditore sarà Paolo Maggioni di Caterpillar Radio2.

I fondi raccolti saranno destinati all'allestimento di una ciclofficina popolare interna alla Casa dell'Accoglienza e alla formazione dei suoi primi operatori, scelti tra gli ospiti del dormitorio.

Scopo della ciclofficina è la manutenzione delle biciclette che quotidianamente gli ospiti della Casa dell'Accoglienza utilizzano come principale mezzo di trasporto.

Sarà un progetto da realizzare a più tappe, a cura della associazione miraggio. In dettaglio e in ordine di tempo, i fondi saranno utilizzati per: allestire un locale / deposito di biciclette con rastrelliere, allestire un locale per piccole riparazioni e manutenzioni delle biciclette (ciclofficina), acquistando la dotazione di attrezzi e pezzi di ricambio, effettuare un corso di formazione per ospiti della casa della accoglienza, che potranno effettuare le piccole riparazioni da soli

L'iniziativa ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alle Politiche Sociali.

Telai in mostra realizzati da:

Cicli Barco, Daniel Merenyi, Legor Mattia Paganotti, Giovanni Pelizzoli, Tiziano Zullo

Componentistica e accessori forniti da:

Cerchi Ambrosio, Brooks, Columbus, Deda Elementi, Cerchi Ghisallo, Vittoria

Fonte: comune.milano.it

Domenica, 12 Maggio 2013 08:54

Muoviti Pavia. Arriva Bici in Festa

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«La città che immaginiamo è a misura di bicicletta e quindi a misura d'uomo: più vivibile, meno caotica, più sicura, in equilibrio con l'ambiente naturale e con la vocazione culturale del nostro territorio». Con questo spirito la campagna Salvaiciclisti ha organizzato insieme all'Università di Pavia, Mobilità Nuova, Legambiente, Ciclopi, genitori@scuola e comitato genitori Angelini "MuovitiPavia!": una dieci giorni di incontri, pedalate, racconti, laboratori sulla mobilità nuova patrocinati da Comune e Provincia. Parlare di Nuova Mobilità porta, naturalmente, a parlare di una Nuova Città; una città le cui strade, oggi luoghi pericolosi e caotici costruite quasi esclusivamente per auto che si muovono o che rimangono parcheggiate, possano diventare (o tornare ad essere...) luoghi da vivere pienamente in cui i bambini possano muoversi in modo libero ed autonomo, giocare e socializzare, sperimentando l'uso di spazi e di tempi che oggi sono loro negati.

Programma

Domenica 12 maggio, alle 14 in piazza Castello mostra di biciclette, grilli, monocicli, cargo-bike, alle 14.30 Bici in Festa per i bimbi. Alle 16 il primo Lip Dub pavese, alle 17.45 Bike Smile, un'invasione di bici colorate per la città e un corso di monociclo sulle orme di pagliacci e giocolieri con Circo Pirata.

Lunedì 13 alle 9 in aula Grande di Scienze politiche ci sarà convegno organizzato dal dipartimento di scienze politiche e sociali dell'università di Pavia nell'ambito del progetto "Pavia mobility manager"diretto da Andrea Zatti con il contributo della fondazione Cariplo e il coinvolgimento di amministrazione comunale e provinciale e San Matteo: un tentativo di diffondere misure "soft", per modificare il modo in cui i cittadini si muovono per generare benefici come minore inquinamento, minore rumore, riduzione delle esigenze di parcheggio, riduzione dei costi di spostamento, salute. Alle 13 aperitivo in università, alle 18 pedalata antimafia con Libera Pavia. Fonte www.laprovinciapavese.it

Sabato, 11 Maggio 2013 08:18

50° Asta di biciclette

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Sabato 11 maggio in via Rizzoli, sotto le Due Torri, la 50° edizione dell'Asta di biciclette usate. Oltre all'asta, prevista per le 15.30, autoriparazione di bici dalle 10 alle 19, marchiatura del telaio, musica live con Bombo and The Lonely Hear, cover Band dei Beatles e tanto altro ancora. L'Asta di biciclette, iniziativa centrale del progetto sCATENAti contro il mercato di biciclette rubate è un modo legale, economico e divertente per acquistare una bicicletta usata: i prezzi sono fissi e solo chi cattura l'attenzione del banditore può potrtasi a casa una bici.

Organizazione a cura dell'associazione L'Altra Babele con il contributo del Settore Mobilità del Comune di Bologna.

Fonte: www.comune.bologna.it

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Oggi si svolge la manifestazione; "Un viaggio lento nella chora metapontina", la prima ciclopasseggiata sulle tracce di Pitagora, realizzato in partnership con Re-cycling Bernalda e con Comune di Pisticci, Comune di Bernalda, Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, Legambiente, Comitato Provinciale di Matera e MotoMania. La manifestazione vuole valorizzare e promuovere il territorio della Costa jonica lucana e che s'identifca nel progetto di prossima realizzazione dal nome "Pitagora e le terre dell'armonia", ideato e sviluppato da un team di archeologi - Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce - che propongono nella fgura e leggenda di Pitagora un' importante chiave di lettura per narrare, far vivere un'esperienza e far comprendere le specifcità culturali, storiche, geografche del Metapontino, traducibili in un brand territoriale.

Il percorso in bici.

La giornata Da TILT a Pitagora comincia alle ore 9, 00 da TILT (Via Quattro Caselli Marconia di Pisticci). Dopo una Colazione a Km Zero ed una presentazione dell'idea, si segue un itinerario di circa 17 km che congiunge il centro TILT di Marconia di Pisticci al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Sono previste oasi di sosta e di ristoro, a cura di Coldiretti (all'altezza del Consorzio agricoltori Esedra, si troverà un "Agribreak" curato da Campagna Amica Coldiretti) e luoghi di osservazione, con due punti di interesse archeologico (Visita Sito Archeologico Incoronata in località S. Teodoro e Museo Archeologico Nazionale di Metaponto). A condurre il viaggio storico ed evocativo saranno i ciceroni/archeologi ideatori del progetto: Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce.

Al rientro, la programmazione continua oltre il tramonto negli ampi spazi verdi del centro TILT dalle ore 18:30, per immergerci nel mondo simbolico della bicicletta, attraverso musica, cinema e arte con i laboratori artistici - l'Arpa tradizionale a cura di Giuliana De Donno e i laboratori la Bici nell'arte a cura del Centro Tilt, per chiudere con DjSet Ciclabile a cura di Arthur Green.

Servizi.

Il Centro TILT mette a disposizione su prenotazione un servizio gratuito di fornitura bici, Ciclo offcina gratuita, servizio navetta per il ritorno da Metaponto verso Marconia, caschi ed equipaggimento a pagamento e colazione a km Zero "Agribreak".

L'evento e i progetti saranno presentati in conferenza stampa presso il Comune di Bernalda giorno 10 maggio 2013 alle ore 11:00.

Di seguito il link per la brochure/programma

http://issuu.com/noldart/docs/ciclopasseggiata_tilt

Qui, invece, il link per prenotarsi all'evento

https://www.facebook.com/events/590618807629185/

Fonte: www.visioniurbanebasilicata.net

Lunedì, 20 Maggio 2013 08:57

Mosca punta sul bike-sharing

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La capitale della Russia sta lavorando a un programma di sviluppo del trasporto "green", che dovrebbe concludersi entro il 2016. Il vicesindaco di Mosca Maksim Liksutov ha informato che, grazie a un finanziamento della Banca Centrale di Mosca, è stato possibile acquistare 1.000 biciclette che saranno messe a disposizione dei cittadini. Il progetto green comporta anche la realizzazione di una rete di piste ciclabili di oltre 70 chilometri, e 17.000 parcheggi per le due ruote. I moscoviti potranno quindi prendere a noleggio la bici in una zona della città, e rilasciarla in un altro punto allestito. I primi 30 minuti di noleggio, ha spiegato, saranno gratuiti.

"Il traffico è una delle principali criticità di Mosca, perché, oltre a essere una delle città più grandi al mondo, nei giorni lavorativi accoglie sette milioni di persone dell'hinterland", ha spiegato Aleksandr Georgevich Vorobyov, ministro dei Trasporti della Regione di Mosca. L'idea di far partire il bike sharing a Mosca rientra in un piano più ampio di mobilità sostenibile che il governo della città sta mettendo a punto. Secondo quanto riferito da Liksutov, entro la fine del 2013 a Mosca saranno creati almeno 100 punti di noleggio biciclette.

Fonte www.cityfactor.it

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Uso della bicicletta nelle città portuali di Puglia e Grecia: infrastrutture e servizi per la ciclabilità. E' il tema che verrà sviluppato nell'ambito di un convegno internazionale su "Mobilità ciclistica: il progetto CIELO e le reti ciclabili euro-mediterranee", che si terrà a Bari, presso l'Hotel Palace, martedì 21 maggio a partire dalle  ore 09. 00.

L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto di cooperazione "CiELo" – (City-port Eco Logistics), finanziato con fondi del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-Italia 2007-2013, cui aderiscono i comuni di Bari, Brindisi, Corfù (attraverso la "Corfu Municipality Sole Shareholder co. S.A.") e Patrasso (attraverso la "Patras Municipal Enterprise for Planning & Development S.A."), insieme all'Assessorato alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori Pubblici della Regione Puglia.

Il convegno si propone di proiettare le attività locali di progetto in un sistema euro-mediterraneo di mobilità sostenibile in cui gli spostamenti in bicicletta, integrati al trasporto pubblico e collettivo, abbiano un ruolo sempre più centrale nelle politiche di governo del territorio.

Per i partecipanti al convegno che arriveranno in bicicletta, cicloposteggio gratuito nel garage dell'hotel.

Info

Raffaele Sforza

Regione Puglia

Ufficio Reti della Mobilità Sostenibile

A.P. Mobility Manager Aziendale

RUP Progetto CIELO

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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel.: +39 080 5405602

fax: +39 080 5405601

mob + 39 3200313836

Fonte: mobilita.regione.puglia.it

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Bici e Basta è la community dei ciclisti urbani che si è posta l'obiettivo di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto, riunire i ciclisti urbani Torinesi per ideare e condividere progetti sulla mobilità ciclabile e sostenibile, stabilire un canale di comunicazione con le istituzioni e le associazioni piemontesi per proporre soluzioni urbane concrete. Il contesto urbano è ostile e pericoloso per chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto. La rete di piste ciclabili è ancora insufficiente e poco coesa e la ciclabilità non è ancora considerata un servizio per la città e la viabilità. In città la bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente. Il cittadino che si muove in bicicletta in città, beneficia di un mezzo che è statisticamente più veloce (nel raggio 1 – 6 Km), ragionevolmente più comodo(nessun problema di parcheggio), estremamente più economico, a impatto zero sull'ambiente e più sicuro, se convogliato su una rete di piste ciclabili, come ampiamente dimostrato dalle città che da anni investono sulla mobilità ciclabile.

Per le istituzioni pubbliche cittadine, investire sulla mobilità ciclabile, significa promuovere un sistema di viabilità capace di ridurre pesantemente l'impatto del traffico in città migliorando la qualità dell'aria e incrementando la sicurezza stradale. Un'equazione impensabile per qualunque altro intervento sulla mobilità. Ciononostante, la bicicletta rimane ancora il mezzo di trasporto più rischioso, più sottovalutato dai cittadini e trascurato dalle istituzioni.

Bici e Basta nasce da un piccolo coordinamento di ciclisti urbani che, a partire dalle potenzialità della rete e dei social network, si è posto l'obiettivo di creare una rete di diffusione, promozione e sviluppo della mobilità ciclabile. Bici e Basta si configura come una community dei ciclisti urbani e i suoi obiettivi primari sono:

Connettere e rafforzare la rete fra i soggetti interessati – ciclisti urbani – associazioni – movimenti – istituzioni, affinché possano nascere i presupposti per rafforzare, diffondere, legittimare e tutelare i ciclisti urbani, "utenti deboli" della strada e categoria sociale tuttora inascoltata, nonostante il continuo e considerevole aumento dei cittadini che hanno scelto e stanno scegliendo questa forma alternativa ed ecologica di mobilità.

Diffondere la cultura della mobilità ciclabile al fine di aumentare il numero di ciclisti urbani e diminuire il traffico cittadino,al fine di rispettare il principio di tutela della sicurezza di tutti i cittadini e di tutte le forme di mobilità, in particolar modo degli utenti più rispettosi dell'ambiente e della sicurezza altrui.

Concretizzare le unioni stabilitesi mediante la rete per ideare, condividere e proporre alle istituzioni competenti progetti e soluzioni urbane concrete.

Intorno a Bici e Basta collaborano persone legate al mondo associativo, alla rete delle ciclofficine, ai movimenti e singoli cittadini, nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni affinché si possano avviare politiche atte a favorire le modalità di trasporto che offrono maggiori vantaggi economici, sociali e ambientali alla città ed ai cittadini.

Manca la consapevolezza che il ciclista urbano sia "soggetto sociale" culturalmente condiviso, come lo sono il pedone e l'automobilista. Bici e Basta vuole creare un movimento forte e credibile che appoggi le iniziative a favore dei ciclisti.

Unendo le forze e sfruttando le potenzialità della rete, sarà possibile rivoluzionare la mobilità Torinese e far di Torino una città all'avanguardia nell'ambito della mobilità sostenibile.

..per cambiare il mondo, ti basta una bicicletta!

Fonte comunicato stampa

www.biciebasta.com

Giovedì, 09 Maggio 2013 08:52

Il mercato delle bici resiste

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Un recente studio dell'ANCMA – commissionato a GFK Eurisko – registra un -8,2% rispetto al 2011, nella vendita di mezzi ciclabili. L'indagine, effettuata nello stallo della crisi economica, mostra un piccolo calo generale nelle vendite, che appare esiguo se comparato al mercato dei mezzi di trasporto, che registrano "invece" perdite in doppia cifra. L'analisi, prima in Italia, censisce un'impennata nelle vendite di bici a pedalata assistita nelle città metropolitane, ma specialmente al centro-sud. Rispetto al 2012 in Italia sono state vendute 143.986 biciclette in meno. Lo rivela il primo studio nel settore richiesto dall'ANCMA – l'Associazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di cicli e motocicli – a GFK Eurisko. Il deficit nel mercato delle due ruote è comunque incoraggiante considerato che i comparti delle automobili e degli altri mezzi a emissione inquinante lamentano un ammanco molto maggiore. Degno di nota è invece il settore delle bici a pedalata assistita o elettrica, che aumenta del 9,5% in tutta Italia rispetto al 2011, soprattutto nelle città del centro e del sud del Paese. Quale bici preferiscono gli italiani? Al primo posto ci sono le trekking o city bike (32%), seguite dalle mountain bike (30%), le bici da bambino (18%), da corsa (7%), le classiche (10%) e le bici elettriche (3%), cioè quelle bici dotate di un motore elettrico che assiste il ciclista nella pedalata. "I fattori che contribuiscono a questa situazione sono ravvisabili nella considerazione che la bici oggi rappresenta una delle più importanti soluzioni per la mobilità sostenibile, dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e accessori. Si risparmia in consumo di carburante ed emissioni, si guadagna in salute e velocità di trasferimento nelle città congestionate dal traffico. Inoltre, chi decide di pedalare contiene i costi di gestione".

Fonte: greenme.it

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Si rinnova domenica 12 maggio 2013, giornata nazionale della bicicletta, l’appuntamento con l’edizione 2013 di Bimbimbici, manifestazione promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), giunta alla 14° edizione, a cui parteciperanno oltre 245 città in tutta Italia, tra cui anche la città di Torino.

Bimbimbici è una pedalata in sicurezza con lo scopo di incentivare la mobilità sostenibile e di impossessarsi per un giorno delle vie cittadine sempre più spesso occupate da automobili e smog.

Sul sito ufficiale www.bimbimbici.it, nella sezione CITTÀ ADERENTI 2013, sono già disponibili, suddivisi per regione, i primi programmi locali con tutte le indicazioni di percorso, gli orari e le eventuali attività collaterali organizzate prima o dopo la pedalata.

La manifestazione parte dal Parco Ruffini e si arriverà alla SMAT del Parco Le Vallere. La pedalata, è aperta alle scuole d’infanzia: ultimo anno; alle scuole primarie: tutte le classi e alle scuole medie: classi prime. I bambini con le biciclette a rotelle potranno trovarsi alle ore 10,15 sulla pista ciclabile del Po di fronte al museo dell’automobile (sarà presente un incaricato della FIAB ad accoglierli) per raggiungere la meta con gli altri partecipanti.

Ricordiamo che ogni bambino partecipante deve essere munito di apposito casco che dovrà essere opportunamente indossato.

Programma della manifestazione

ore 9.00 Ritrovo partecipanti al Parco Ruffini, registrazione partecipanti ed ultime iscrizioni

ore 9.30 Partenza dal Parco e raggiungimento del centro SMAT Vallere

ore 10.45 Arrivo in SMAT, visita all’impianto e sosta con piccolo ristoro

ore 13.00 Pranzo al sacco a cura dei partecipanti, giochi ed animazione

ore 16.00 Ritorno dal Centro SMAT per il Parco Ruffini

Per ulteriori informazioni sulle adesioni rivolgersi a:

Pietrangelo Senis    339/2930672   e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Luciano Costelli    339/7721765  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Renato Stroppiana    339/3418844  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: bici & dintorni FIAB Torino

http://www.biciedintorni.it/wordpress/

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Il progetto Fiab-Vajont 50° vuol essere un invito a tutte le associazioni Fiab nel cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont a testimoniare coralmente la sensibilità particolare di Fiab per la tutela ambientale proprio nel luogo simbolo dell'aggressione all'ambiente. Là dove un disastro di proporzioni bibliche, evitabile, causò duemila vittime. Lasciato volentieri nell'oblio da media e istituzioni, salvo una rispolverata d'obbligo nei decennali, il Vajont potrebbe diventare per molti di noi, in questo anno celebrativo, il posto giusto dove andare. Non potremmo avere mezzo più adatto della bici per prendere consapevolezza di quel che vi accadde e nel contempo portare un messaggio d'amicizia alla sua gente. Impossibilitati ad accogliere tutti alla consueta Pedalata d'impegno civile al Vajont d'inizio ottobre, abbiamo trovato una formula semplice di partecipazione. Tutto dipende dalla disponibilità di singoli soci a recarsi in bici al Vajont in piena autonomia organizzativa, in ciò facilitati dall'estensione del periodo in cui scegliere liberamente di andare, che abbiamo fissato dal 25 Aprile (come data simbolica) fino al 9 Ottobre (la data dell'anniversario). I singoli soci stabiliranno da soli come partecipare e che percorso fare per arrivare comunque a Erto, il paese simbolo della memoria del Vajont. All'arrivo, a certificare "missione compiuta" sarà d'obbligo una foto-autoritratto, con un cartello su modello grafico unico per tutti. Impossibilitati ad accogliere tutti alla consueta Pedalata d'impegno civile al Vajont d'inizio ottobre, abbiamo trovato una formula semplice di partecipazione. Tutto dipende dalla disponibilità di singoli soci a recarsi in bici al Vajont in piena autonomia organizzativa, in ciò facilitati dall'estensione del periodo in cui scegliere liberamente di andare, che abbiamo fissato dal 25 Aprile (come data simbolica) fino al 9 Ottobre (la data dell'anniversario). I singoli soci stabiliranno da soli come partecipare e che percorso fare per arrivare comunque a Erto, il paese simbolo della memoria del Vajont. All'arrivo, a certificare "missione compiuta" sarà d'obbligo una foto-autoritratto, con un cartello su modello grafico unico per tutti.

Info

Fonte: Comunicato Fiab fiab-onlus.it