Martedì, 11 Giugno 2013 17:29

Londra. Una citta’ a misura di bicicletta

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Muoversi in bicicletta a Londra è economico, salutare, ecologico e nelle ore di punta è anche più veloce per muoversi nel traffico cittadino ma, in una città come Londra, è anche pericoloso e forse è la percezione stessa del pericolo a scoraggiare la maggior parte delle persone all'uso delle due ruote lasciando questo tipo di mobilità ad una minoranza di temerari bardati di tutto punto con caschi, segnalatori visivi e protezioni da motociclista.

Ovviamente ci sono tantissime zone dove poter pedalare in tutta sicurezza e tranquillità: è ad esempio una bella esperienza alla portata di tutti pedalare nei parchi e lungo i percorsi sul Tamigi ed altri corsi d'acqua ma anche altre aree si prestano ad una guida relativamente sicura.

Gli sforzi per incrementare l'uso della bicicletta comunque non mancano e le condizioni dei biker vanno progressivamente migliorando.

Dal luglio 2010 è operativo il Barclays Cycle Hire, il piano di noleggio a breve termine voluto dall'ex sindaco Ken Livingstone ma realizzato dal suo successore Boris Johnson con l'auspicio che la bicicletta possa diventare comune ai londinesi quanto i taxi neri e gli autobus rossi. Inizialmente il sistema era fruibile solo agli utenti registrati per essere poi esteso anche a quelli occasionali (quindi anche turisti e visitatori) utilizzando la propria carta di credito o di debito. Il bike sharing londinese utilizza attualmente oltre 6000 biciclette distribuite nelle oltre 400 docking stations (stazioni di ancoraggio) sparse in tutta la zona 1 di Londra (quella più centrale).

Le docking stations sono stazioni di ancoraggio dove prendere e lasciare le bici (possono essere lasciate anche in una stazione diversa). Se non si è in possesso della chiavetta, l'identificazione ed il pagamento si possono fare direttamente al terminale presente in ogni stazione e sempre da terminale si possono stampare il record del viaggio, trovare docking stations nelle vicinanze, visualizzare mappe ecc.

Dicevamo del noleggio a breve termine: il piano tariffario è coerente con lo spirito con cui è stato concepito questo bike sharing, pensato per brevi percorsi e brevi periodi (ad esempio per raggiungere il posto di lavoro dalla stazione metropolitana). Oltre le due ore il sistema non è più economico e conviene affittare una bicicletta ad un normale noleggio. Le società che noleggiano biciclette e mountain bike sono numerose: solitamente richiedono il pagamento di un deposito di 100/200 sterline a prescindere dal tempo di noleggio

Dopo il varo del bike sharing anche la situazione su strada va migliorando. Alle bus lanes ed alle piste ciclabili esistenti (cycleways) si vanno progressivamente aggiungendo le Cicle Superhighways: queste "superstrade" riservate alle bici sono più larghe (1,5m) e più visibili (la sede ciclabile è verniciata in blu) e connetteranno direttamente il centro di Londra alle zone più periferiche. Al momento sono operative due sole Cicle Superhighways - da Merton alla City e da Barking a Tower Gateway - altre due sono quasi completate - da Wandsworth a Westminster e da Ildford ad Aldgate - ed altre sono in progetto

La sfida per avere una città davvero a misura di bicicletta sarà vinta solo con la diffusione di piste ed itinerari ciclabili dove la sicurezza, che fino ad ora è mancata, sia finalmente percepibile: c'è ancora molto da fare ma la strada intrapresa sembra comunque quella giusta.

Fonte: www.quilondra.com

Martedì, 11 Giugno 2013 17:22

Avenue Verte: Parigi Londra in bici 2013

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Finalmente le due capitali sono unite da chilometri di strade e piste ciclabili. Da Parigi, la città più romantica del mondo, attraverserete la valle della Senna e del fiume Epte fino al mare. Dopo la traversata da Dieppe a Newhaven, la verdissima campagna inglese vi condurrà a Londra, la città più regale del mondo. Inaugurata nel 2012, l’Avenue Verte Parigi Londra è un grande sogno che si realizza. Pret à partir?

Il percorso segue il tracciato dell'Avenue Verte e si sviluppa in parte lungo piste ciclabili esclusive, in parte lungo corsie ciclabili dedicate a bordo strada, o anche strade di campagna a basso traffico. La costruzione di nuovi tratti di ciclabile prosegue rapidamente, pertanto il percorso segnalato potrebbe subire delle variazioni.

Il percorso è pianeggiante quando segue i principali fiumi: Senna, Marne ed Epte, diventa invece leggermente più impegnativo nelle zone di campagna, soprattutto nella parte inglese. È consigliabile raggiungere Londra in treno, perché il tratto finale è piuttosto impegnativo non solo per le caratteristiche morfologiche del terreno, ma anche per il traffico che aumenta sempre più in prossimità di Londra.

Nella parte francese fino a Gisors è possibile abbreviare le tappe con il treno, dopodiché solo i bus collegano le città che incontrerete. Nella parte inglese la rete ferroviaria, ben segnalata nella vostra guida, potrà essere un valido aiuto se volete abbreviare la tappa.

programma

1° Benvenuti a Parigi!

Arrivo individuale e pernottamento. Per chi arriva nel primo pomeriggio, possibilità di prendere la bicicletta e visitare il centro storico, dove non mancano le piste ciclabili e le indicazioni per raggiungere i più importanti monumenti della capitale.

2° Parigi-Cergy e dintorni (55 km).

Au revoir Paris! Uscite dalla capitale seguendo il Canal St Denis e raggiungete la Senna e l’immenso patrimonio della sua valle. La linea reale che unisce il Louvre ai Campi Elisi, all’arco di Trionfo e alla nuova Parigi della Défense continua lungo questa valle, costellata di ville e di magnifici giardini. Dopo Nanterre, entrerete nelle isole e nei parchi cari agli impressionisti, un tempo luogo di rifugio domenicale, dove trascorrere pomeriggi en plen air navigando tra la Senna e la Marna. Benvenuti nella Promenade Bleue di Parigi! Seguite quindi la Senna lungo la riva destra passando per Le Pecq ed entrando nella foresta di Saint-Germain-en-Laye. A Conflans-Sainte-Honorine, dove la Oise si getta nella Senna, potrete visitare uno dei più importanti musei dedicato alle imbarcazioni fluviali.

3° Cergy-Gisors (55/60 km).

Si riprende a pedalare nel cuore del parco naturale del Vexin punteggiato di paesi pittoreschi, castelli e dimore agricole. Passate per Théméricourt e la sua bellissima Maison du Parc, quindi continuate fino a Villarceaux e all'omonimo castello settecentesco. Passata la piccola Bray-et-Lû si prosegue lungo il fiume Epte fino a Gisors, dove si trova la fortezza che segnava l'antico confine franco-normanno.

4° Gisors-Forges-les-Eaux (65 km).

Partenza da Gisors verso Gournay-en-Bray e poi verso Forges-les-Eaux, rinomata stazione termale. Benvenuti in Normandia o meglio in Gourmandie, terra di sapori unici!

5° Forges-les-Eaux-Newhaven-Eastbourne (55 km).

Da Forges-les-Eaux seguite la nuovissima pista ciclabile che vi porterà direttamente al mare, attraversando la meravigliosa campagna disseminata di fattorie che con i loro eccellenti prodotti riforniscono i mercati normanni e parigini. Nella seconda parte del percorso, invece, il paesaggio si colora di azzurro; passerete per l'estuario dell'Arques dominato dall’omonimo castello, e da antiche cave di arena divenute rifugio di uccelli palustri. Eccovi a Dieppe, la prima stazione balneare francese che ospitò numerosi pittori impressionisti. Alle 17, ritrovo al molo per attraversare la Manica. A Newhaven trasferimento a Eastbourne per il pernottamento.

6° Eastbourne-Royal Tunbridge Wells (50 km).

Da Eastbourne, la piccola cugina di Brighton ma centro balneare altrettanto grazioso e vivo, si pedala in direzione di Polegate. Lungo la Cuckoo Valley, percorrendo l'antica linea ferroviaria, raggiungerete Heathfield. Da qui la strada si fa più impegnativa ma l'arrivo a Tunbridge Wells saprà rinfrancarvi: vi ritroverete infatti in una cittadina termale dalle acque ferruginose, ricca di giardini, chiese e residenze storiche. Potete anche decidere di arrivare in città a bordo del famoso treno a vapore che percorre poco più di 5 km per raggiungere Tunbridge Wells da Groombridge.

7° Tunbridge Wells-Londra (35 km).

Si riprende la pista ciclabile di Groombridge, detta la Forest Way. Lungo il percorso consigliamo la visita dei piccoli villaggi rurali quali Hartfield, Forest Row e East Grinstead. Da qui imboccate la “Worth Way”, pista ciclabile immersa in un meraviglioso bosco, fino a raggiungere Crawley: città ultramoderna, vi darà un assaggio della grande Londra. Dopo la riconsegna delle bici, arriverete a Londra in treno (non compreso nella quota) in circa 45 minuti: avrete tutto il pomeriggio per visitare la vivace capitale inglese!

8° Londra.

Dopo colazione, goodbye and au revoir!

Fonte: www.girolibero.it

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Il clima decisamente estivo che - nonostante le previsioni del tempo sfavorevoli - aveva accolto i delegati delle organizzazioni aderenti all'European Cyclists' Federation (ECF) arrivati a Bratislava per l'Annual General Meeting dell'8 e del 9 giugno, non ha poi accompagnato gli stessi delegati e tutti gli altri partecipanti convenuti da tutti i continenti alla conferenza internazionale "Velo-City" che ha aperto i battenti a Vienna per iniziativa della Municipalità e dell'ECF per tutta la settimana.
La giornata di lunedì 10, tuttavia, è stata pienamente "lavorativa" per gli addetti ai lavori convocati a vario titolo dall'ECF: "Scientists for Cycling Network (Scienziati per la ciclabilità) che raggruppa docenti universitari e ricercatori riuniti tutta la giornata presso il Politecnico di Vienna; "Cities for Cyclists" workshop, che ha riunito sindaci e assessori di città europee che hanno analizzato gli aspetti politici della mobilità ciclistica in altra sala del Politecnico di Vienna; infine i rappresentanti nazionali dei coordinamenti della rete EuroVelo che hanno lavorato più a lungo, per confrontarsi sullo stato organizzativo che l'ECF si è data per realizzare, entro in 2020, 70.000 Km di ciclovie di lunga percorrenza di qualità, integrate con stazioni, porti e aeroporti, per connettere in bicicletta da nord a sud e da est ad ovest tutto il continente europeo e assolvere alle seguenti funzioni: sviluppo del cicloturismo che rappresenta un attività in attivo anche in un periodo di crisi come l'attuale; collegamenti ciclabili extraurbani e intercomunali; attraversamenti ciclabili dei centri cittadini.
Ma la sorpresa maggiore l'hanno avuta gli italiani presenti alla riunione dei rappresentanti dei coordinamenti nazionali di EuroVelo.
Nel presentare le proposte di modifiche e di integrazioni degli itinerari transeuropei in fase di analisi e verifica, Ed Lancaster, assistente del direttore di EuroVelo Adam Bodor, ha illustrato anche due iniziative da tempo avanzate dal coordinatore nazionale di EuroVelo in Italia, Claudio Pedroni: la Ciclovia Adriatica che da Trieste a Santa Maria di Leuca diventerebbe nuovo itinerario europeo di EuroVelo con il n. 9 e l'attraversamento di una ciclovia EuroVelo in Sicilia lungo la costa meridionale e lungo entrambe le coste della Sardegna, come tra l'altro l'associazione FIAB "Città Ciclabile" di Cagliari ha più volte richiesto e che arriverebbe anche in Corsica.
"Questo nuovo itinerario - ha specificato Ed Lancaster interpellato specificatamente sull'argomento - potrebbe diventare una nuova ciclovia, assumendo un'altra numerazione, piuttosto che essere un prolungamento dell'itinerario EV 7 che da Capo Nord si ferma a Malta, come erroneamente riportato nella presentazione".
"Affinchè la proposta sia presa in esame e valutata positivamente - ha precisato tuttavia Ed Lancaster - occorre che sia rispettata la procedura prevista dal protocollo e che la richiesta avanzata dalla FIAB sia supportata formalmente dalle istituzioni locali e territoriali interessate".
"E' una notizia assolutamente positiva così come veramente inaspettata che ci ripaga da tante fatiche - hanno dichiarato Claudio Pedroni, instancabile coordinatore italiano di EuroVelo e Antonio Dalla Venezia, responsabile FIAB dell'Area "cicloturismo e mobilità extraurbana".
"Questa apertura dell'ECF - hanno commentato Pedroni e Dalla Venezia - nonostante le procedure sempre più restrittive ci lascia ben sperare. Interpelleremo quanto prima le Regioni interessate dai nuovi percorsi EuroVelo per chiedere la disponibilità a supportare l'iniziativa FIAB con un'adesione formale e per invitare loro a prevedere nella nuova programmazione 2014-2020 adeguate risorse finanziarie affinché anche i tratti italiani delle ciclovie EuroVelo siano concepiti con gli stessi standard europei".
I ritorni economici degli investimenti nelle ciclovie e nei servizi agli utenti della strada in bicicletta, sia negli spostamenti quotidiani che nel tempo libero, sono ampiamente dimostrati. Ma di questo si parlerà diffusamente nella conferenza Velo-City che fino al 14 giugno attirerà come una calamita
rappresentanti della politica, delle istituzioni, della salute da tutto il mondo.
Fonte: Fiab

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Prosegue con successo l’iniziativa Parcheggio Custodito per biciclette a cura della Circoscrizione Prato centro, posto nella piazzetta interna del centro civico “Bernardi” di via Tintori 62 e inaugurato lo scorso 25 maggio. L’accesso è possibile anche da piazza Mercatale, rendendo così il servizio pratico ed agevole a tutti coloro che vogliono spostarsi in centro in bicicletta e lasciarla in un posto custodito ed in forma gratuita.
Il servizio che è stato attivato dalla Circoscrizione Centro, su iniziativa del Presidente Massimo Taiti, prevede una apertura settimanale con il seguente orario: lunedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19,30; dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13,30 e dalle ore 16 alle ore 19,30, Chiuso la domenica.
"Questo primo mese di prova, che andrà avanti fino al 25 giugno, sta producendo già i suoi effetti - afferma il presidente Massimo Taiti - ogni giorno aumenta progressivamente il numero dei ciclisti che fanno uso di questo luogo custodito, al termine del primo periodo, se la frequentazione sarà consistente, il servizio sarà prorogato anche nei mesi successivi. Come pure, si potrà prevedere delle aperture straordinarie nelle domeniche, i giovedì sera dei negozi aperti, le notti bianche o altre manifestazioni di interesse cittadino. Un accordo con l’associazione Auser prevede la presenza di alcuni anziani che si danno il cambio nel corso della giornata e di dare l’allarme alla polizia in caso di movimenti sospetti. Ovviamente la Circoscrizione non è responsabile degli eventuali furti parziali o totali delle biciclette parcheggiate, per questo si consiglia sempre di utilizzare sempre una buona catena in modo da allucchettare la bici alle rastrellieri presenti nello spazio, difatto però la presenza dei pensionati distoglie sicuramente molti malintenzionati ad avvicinarsi a questo luogo. A questi nostri anziani, fortemente motivati nello svolgere il servizio di vigilanza, va il ringraziamento della Circoscrizione, come pure un ringraziamento va a tutti i cittadini che con l’uso della bicicletta dimostrano di voler bene alla propria salute ed alla città".

Fonte: Comune di Prato

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Progetto Isogeo, giovane azienda reggina, ha organizzato la manifestazione “Passeggiata in bici elettrica”. La manifestazione a cui hanno partecipato tantissime bici a pedalata assista (tutte GREENSPARK) ha animato le vie cittadine a conferma della crescita di attenzione verso la mobilità sostenibile. Pedalare per e con piacere e nel rispetto dell’ambiente, per vivere gli spazi urbani in maniera differente e dimostrare che un’altra mobilità è possibile, anche in una città non pianeggiante come reggio calabria. In questa ottica, tantissimi ciclisti si sono dati appuntamento al tempietto pedalando fino al Kalura (Catona) dove la manifestazione ha avuto il suo culmine. La ditta Isogeo ha infatti messo in sorteggio una bici elettrica mediante la vendita di biglietti i cui proventi saranno devoluti all’Avis. E qui un colpo di scena: la vincitrice, la Sig.ra Barone Loredana ha deciso di metterla all’asta tra i partecipanti, donando i proventi all’Hospice. Nella stessa occasione è stata presentata BYCYCLE (www.bycycle.it) , la nuova applicazione per smartphone e tablet che offre ai ciclisti informazioni su parcheggi sicuri, luoghi di interesse dislocati nell’area cittadina.

Fonte: www.ntacalabria.it

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Il giorno 30 maggio si è svolta la conferenza stampa per fare il punto della situazione sul bike sharing a Mestre e al Lido. Il bike sharing si conferma sempre di più uno strumento di supporto ad una mobilità sostenibile, contribuendo efficacemente al depotenziamento del traffico veicolare in terraferma. Ribadisco dunque la forte volontà condivisa dall’Amministrazione comunale e da Avm di potenziare e rilanciare il servizio». Si è aperta con queste parole dell’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo. Sono intervenuti, oltre a Bergamo, il presidente di Avm, Giovanni Seno e il responsabile del Servizio Mobilità sostenibile, Roberto Di Bussolo. Il servizio di bike sharing, inaugurato a Mestre nel 2010, esteso al Lido e affidato ad Asm (oggi Avm) l’anno successivo, conta attualmente a Mestre 16 stazioni con circa 80 biciclette, e al Lido 2 stazioni con 15 biciclette. Lo scorso anno, come ha ricordato Giovanni Seno, il servizio ha visto una drastica riduzione del numero di biciclette a disposizione a causa di una raffica di furti e danneggiamenti, concentrati nei mesi a cavallo tra il 2012 e il 2013, che ha portato il parco bici da 80 a 30 unità, per un danno totale di circa 30mila euro. «Nonostante questo - ha continuato Seno - il servizio si conferma in crescita, registrando il 7% in più di utilizzo nei primi 5 mesi del 2013 rispetto all’anno precedente».

Per rilanciare e rafforzare il servizio sono in programma una serie di interventi che vanno dal contrasto ai furti, con l'installazione di un sistema di videosorveglianza nelle principali stazioni e di rilevatori GPS sulle biciclette elettriche che a breve saranno rese disponibili, all'incremento degli interventi settimanali di riposizionamento delle biciclette, dall'installazione di nuove stazioni al Lido, al potenziamento della flotta, per arrivare, a regime, a 100 bici a Mestre e 20 al Lido. Il piano di interventi prevede inoltre, entro un anno e mezzo, il potenziamento delle stazioni più utilizzate (Stazione, Circonvallazione, Piazzale Sicilia, Cialdini) e, fra due o tre anni, il posizionamento di nuove stazioni al Lido, Marghera e Mestre. Sono inoltre al vaglio dell'Amministrazione e di Avm alcune ipotesi di collaborazione con l'associazione albergatori per promuovere il bike sharing tra gli ospiti degli alberghi locali e la possibilità di utilizzare le stazioni e le biciclette stesse come veicoli per sponsor pubblicitari.

Fonte: nuovavenezia.gelocal.it

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Domani si apre la manifestazione Velo City 2013, una kermesse dedicata alla bicicletta e al mondo delle due ruote ecologico. I numeri di questa manifestazione sono certamente interessanti: oltre 1000 partecipanti, la presenza di 60 paesi diversi; 330 presentazioni internazionali; 240 incontri pubblici; 25 relatori internazonali, i Ministri dei Trasporti e dell’Ambiente dei vari Stati, europarlamentari, sindaci di grandi città quali New York, Copenhagen, Stoccolma, Monaco di Baviera, Colonia, Praga, Budapest. Brilla per la sua assenza, però, proprio l’Italia che vi partecipa non come presenza politica ma, diciamo privatamente grazie a una decina di rappresentanti della FIAB.

Vienna ha dedicato il 2013 proprio alla bicicletta tant’è che la città si è posta quest’anno come obiettivo di portare il trasporto in bicicletta, attualmente al 6%, al 10% entro il 2015.

Eppure il programma di Velo-City offre una delle migliori occasioni per conoscere lo stato dell’Arte, la pianificazione, progettazione e gestione del trasporto urbano e extraurbano in bicicletta, il che lascia appunto pensare quale sia poi di fatto la sensibilità dell’Italia rispetto alla considerazione della bicicletta come mezzo di trasporto piuttosto che come mezzo ludico e vacanziero.

Veniamo alla presenza italiana per cui saranno relatori per la FIAB, Andrea Scagni, docente di statistica all’Università di Torino che presenta la “1^ Indagine nazionale sul ciclista urbano” e Valerio Parigi, vicepresidente FIAB, che racconterà “Esperienze di ciclabilità nelle città storiche: il caso di Firenze”; vi partecipa anche il presidente di Fiab Ciclobby Milano, Eugenio Galli. Ma sottolinea FIAB che:

Né tra i relatori, né tra i “semplici” partecipanti, risultano registrati rappresentati del Parlamento o del Governo italiano. Le ultime presenze risalgono all’edizione australiana del Velo-City che si tenne nel 1996 a Perth, all’altro capo del mondo. Dopo di allora il buio assoluto.

Velo-City non è solo conferenze o workshop ma anche una manifestazione che ospita espositori quali Cycling Embassy of Denmark e Dutch Cycling Embassy, ossia i due consorzi pubblico-privati danese e olandese il cui obiettivo è esportare il know-how su cultura e tecnica della ciclabilità urbana ed extraurbana; ma vi sono anche società che si occupano di cicloposteggi oppure le le Ferrovie Tedesche che presentano i servizi offerti ai ciclisti.

Fonte: www.ecoblog.it

Venerdì, 07 Giugno 2013 14:13

Le pedalate amiche

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Arrivano sul web i migliori itinerari ciclistici della Provincia di Modena. Scaricabili sul web sono realizzati per la Provincia da la lumaca edizioni, che da diversi anni cura la pubblicazione di guide ciclo-pedonali per la promozione del territorio. Ad oggi sono stati realizzati i primi 2 itinerari: “Dal centro lungo il Panaro, tra vigneti, rocche e torrenti” e “Un tuffo nel verde e in un passato di 3.500 anni fa”. Sono facilmente scaricabili on line, insieme alla mappa e alla traccia GPX. Nel corso dei prossimi mesi saranno realizzati altri 13 itinerari per coprire, in modo omogeneo, l’intero territorio provinciale. Il progetto “Pedalate Amiche” si inserisce il linea di continuità con la guida “Passeggiate Amiche” - edita lo scorso anno sempre da la lumaca edizioni - confermando l’interesse dell’Amministrazione provinciale a tutelare e promuovere il proprio territorio.

I due itinerari in formato Pdf

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Su EasyBike il portale delle due ruote in Piemonte, puoi trovare altre informazioni sull'uso della bici a Torino e in Piemonte.

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Sono già trenta le città italiane, e i gruppi di cicloamatori, che domenica 9 giugno si metteranno in bici per dire no al turismo sessuale a danno di minori. Ecpat Italia e Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) lanciano la campagna "Un altro viaggio è possibile", realizzata in previsione dei Mondiali di calcio in Brasile.

L'obiettivo dell'iniziativa è "sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni e la società civile sul dramma dello sfruttamento sessuale dei bambini in vista del grande evento sportivo, che si terrà nell'estate del 2014".

Gli italiani, infatti, sono ai primi posti come clienti di minori fatti prostituire in Paesi come Brasile, Repubblica Dominicana, Kenya. Questo aspetto, unito al gran numero di minori sfruttati nel mercato del sesso in Brasile - circa 500 mila - e l'impatto che i grandi eventi possono avere sull'aumento dello sfruttamento, hanno spinto Ecpat e Fiab a "mettersi in marcia" per chiedere che i mondiali siano a "impatto zero sui bambini".

"Partire in largo anticipo significa poter informare al meglio i possibili turisti in partenza; farlo in un periodo così favorevole in cui si parla di viaggi, può permettere a questo messaggio di arrivare ancora più lontano.

Il sito ufficiale dell’organizzazione www.ecpat.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/297261323741779/

Per aderire e organizzare una marcia cicloturistica rivolgersi alla FIAB (Giacomo Scognamillo:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3351514550)

Associazioni aderenti e programmi di iniziative locali:

Associazioni aderenti e programmi di iniziative locali:

BARI - Fiab Ruotalibera Bari

Un altro viaggio è possibile

Referenti:  Tinelli (338.3118834) Cascarano (340.3369358) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

BENEVENTO - Fiab Sannio ambiente e bicicletta

"Un altro viaggio è possibile" escursione a Torre San Giovanni, le terre dell'imperatore

335 7238484 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

BOLOGNA - Monte Sole Bike Group

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 051/0867622 o 6255924 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

BRESCIA - Amici della Bici Corrado Ponzanelli

"Un altro viaggio è possibile" - In Val Brembana. Alle terme di San Pellegrino.

referente Osvaldo 3289672443

BRINDISI - Cicloamici FIAB (sezione di Brindisi)

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 339-5860740 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CATANIA - FIAB MONTAinBIKE Sicilia

"Un altro viaggio è possibile" pedalata nella parte più antica della città

Referente Marco Celentano  338.1597412 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CREMONA - Fiab Biciclettando Cremona

"Un altro viaggio è possibile" Modena-Vignola e Percorso Natura del Panaro (k.65ca)

referenti Pier 335.7066194 – Gianna 339.1546843

FOGGIA - Ass. di Vol. Cicloamici Foggia

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 348-8822041 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GIULIANOVA (TE) - Circolo Legambiente Giulianova

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 329-1523459 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GROSSETO - FIAB GrossetoCiclabile

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 329-2157746 347-6874104 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LECCE - FIAB CICLOAMICI LECCE

"Un altro viaggio è possibile" escursione "Alle colonne romane e l'Isola della Malva"

Referente Massimo Di Giulio  329 3425253 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

NAPOLI - Cicloverdi

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 081-291184 333-7188318 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PADOVA - Amici della Bicicletta

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 3381812519 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PALERMO - Coordinamento Palermo Ciclabile – Fiab

"Un altro viaggio è possibile" Cicloturisti a  Magaggiari ( Cinisi )

POMPEI (NA)- FIAB Amici della Bicicletta Pompei

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 081-8632334 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RAVENNA - AdB Massa Lombarda - Lugo - Ravenna

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 3204755769 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RIMINI - Pedalando e Camminando Fiab/Rimini

"Un altro viaggio è possibile  "Modena-Vignola e Percorso Natura del Panaro(k.65ca)

referenti: Paolo 3397490269 – Ivana 3349516245

ROMA - Ostia in Bici XIII

Gita alle gole del Melfa (FR)

referente: Angelo 3404831006 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ROMA - VediROMAinBici

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 339-4229298 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

SALERNO - Cycling Salerno

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 349-8136344 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TORINO - Bici&Dintorni Torino

Tre eventi per ……. "Un altro viaggio è possibile"

La Corona di Delizie in bicicletta nel tratto sud ovest

MOTTARONE

Le cicogne di Racconigi

referente Mario Agnese 349 1772577 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VAL DI SUSA (TO)- BIKETRACK

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 338-4499814 - 347-5976276 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VASTO (CH) - FIAB Vasto Pedala

“Un altro viaggio è possibile”

tel: 338-9675721 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VICENZA -  Tuttinbici FIAB Vicenza

Un altro viaggio è possibile CERVARESE SANTA CROCE

Referenti: Sede c/o Patronato Leone XIII, contrà Vittorio Veneto 1 - giovedì 20:30 - 22:00, Alessandro cell. 347 5558714 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Siamo in attesa di ulteriori particolari da parte di

TRIESTE

UDINE

GENOVA

ASCOLI PICENO

NOVARA

CAGLIARI

VERONA

MARINA DI CARRARA

Fonte .Fiab; bicipieghevoli.net

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Dalla scrivania sommersa di carte alla sella di una bici per ammirare panorami e sentire storie da tutto il mondo. Stefano Cucca, 34 anni, consulente strategico e docente di management, l'8 giugno da Sorso (SS) dara' inizio all'avventura Rumundu: 300 tappe, 30.000 chilometri e 9 milioni di pedalate passando per Europa, America, Asia, Africa. Stefano ha deciso di lasciare tutto per un anno per realizzare il suo progetto: pedalare alla ricerca di storie di vita sostenibili. Per il suo sogno Stefano lascia un lavoro di successo come consulente strategico e docente di management, e parte sabato 8 giugno dal suo paese, da cui avrà inizio l'avventura 'Rumundu': 300 tappe, 30.000 chilometri e 9 milioni di pedalate passando per Europa, America, Asia, Africa.

Fonte: Ansa