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La Massa Critica in Italia ha di recente festeggiato il suo decimo compleanno. Con l'assunto "Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico" nel 1992 a San Francisco nasceva la Critical Mass che rapidamente si diffondeva in tutto il pianeta. Questo fenomeno di difficile definizione prevede il raduno di un gran numero di biciclette che in plotone invadono le strade della città sottraendole al dominio dell'auto. Il libro di Carlsson, antologia ufficiale del massacritica pensiero, ne racconta la storia attraverso i riferimenti teorici fondanti, le testimonianze, le avventure e le declinazioni per ogni diverso Paese. Tra gli altri anche un intervento italiano che descrive le esperienze e i problemi incontrati nell'organizzarsi in Italia.

 

Autore: Chris Carlsson

Editore:Feltrinelli

Prezzo di listino: 16,00 €

Lunedì, 10 Settembre 2012 12:14

Cio' che conta e' la bicicletta

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Ciò che conta è la bicicletta.

 

Il libro di Penn è un omaggio a tutti i patologici appassionati delle due ruote, un sogno nero su bianco a beneficio di ogni feticismo ciclistico. Senza vergogna. Il libro racconta il viaggio alla ricerca di un amore forse impossibile: la bicicletta dei sogni. Il giornalista inglese gira il mondo per scovare i componenti migliori e assemblare la bici da sempre desiderata, il distillato meccanico di un sogno. E già che c'è racconta la storia e l'evoluzione di ognuno di essi, chiacchierando con i produttori e i fabbricanti, riflettendo su materiali, forme, evoluzione, cultura e scienza della bicicletta. Mezzo che ha segnato il corso della storia dell'uomo da "cavallo della gente comune" a strumento di emancipazione della donna, fino al fascino immortale di Giro d'Italia e Tour de France. Una scorpacciata e tanta invidia per Robert Penn.

Titolo: Ciò che conta è la bicicletta

Autore: Robert Penn

Editore: Ponte alle Grazie

Prezzo di copertina: 14,00 €

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Presentato venerdì 7 settembre al Comune di Milano l'evento nazionale del 5-7 Ottobre di Reggio Emilia, voluto dall' Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e #Salvaiciclisti. Presenti gli assessori alla Mobilità di Milano e Reggio Emilia. Ecco il Manifesto degli Stati Generali per diffondere la consapevolezza sulla vera situazione italiana nella mobilità e promuovere le richieste degli Stati.

 

Il 5, 6, 7 Ottobre Reggio Emilia ospiterà gli "Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova", un'iniziativa nazionale promossa da Anci, #Salvaiciclisti, Fiab e Legambiente.

Il tema degli Stati Generali non sarà centrato esclusivamente sulla bicicletta, ma si ragionerà insieme di mobilità urbana, di mobilità sostenibile e sicura per avanzare proposte nazionali e condivise in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di mobilità e spostamenti (quelle dei pedoni, dei ciclisti, del trasporto collettivo) e anche con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di mobilità e di qualità urbana in generale.

Al fine di ottenere il massimo coinvolgimento, anche dell'opinione pubblica, gli organizzatori si sono poi impegnati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali: si tratta di un documento che presenta un quadro sintetico della situazione in materia di mobilità, ma soprattutto contenuti e parole chiave che racchiudono il senso e la volontà alla base di questa importante iniziativa nazionale.

Il documento è stato presentato ufficialmente venerdì 7 settembre 2012 alle ore 12 durante la conferenza stampa che si è tenuta a Milano presso Palazzo Marino.

La conferenza è stata anche l'occasione per presentare i membri del Comitato Scientifico (Maria Berrini, architetto, presidente dell'Istituto di ricerche Ambiente Italia, ricercatrice in materia di pianificazione ambientale e territoriale; Matteo Dondè, architetto, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici; Edoardo Galatola, ingegnere, ricercatore ed esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza di Fiab; Maria Rosa Vittadini, docente di Tecniche di analisi urbane e territoriali presso la facoltà di Architettura, Dipartimento di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia.) che avrà il compito di supervisionare i lavori preparatori e i risultati degli Stati Generali della Bicicletta.

E' possibile inviare la propria adesione a sottoscrivere il Manifesto aderendo in questo modo agli intenti ed alle idee che ne sono alla base.

Gli Stati Generali saranno così un'occasione per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello – locale, regionale e nazionale - ed esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri.

Il programma prevede due giornate (5-6 Ottobre – c/o Centro Internazionale "Loris Malaguzzi" di Reggio Emilia) di lavori con workshop, secondo le seguenti tematiche:

Modifiche Codice della Strada e altre norme correlate

Moderazione del traffico, Zone 30

Allocazione risorse, ufficio nazionale

Formazione, informazione, comunicazione, educazione (obiettivo: far crescere l'opinione pubblica sul tema)

Rete ciclabile nazionale e reti locali

I gruppi di lavoro saranno accompagnati da momenti di dibattito, confronto, e dalla presentazione di "buone pratiche" che si concluderanno con una sessione plenaria e la sottoscrizione di un documento finale dei lavori condiviso, di valenza nazionale. La fine dei lavori ed in particolare l'ultima giornata (7 Ottobre) saranno dedicate ad attività di animazione, eventi ed iniziative sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile.

Fonti: Comune di Reggio Emilia, FIAB, Urbancycling

Lunedì, 10 Settembre 2012 11:35

Eppur si muove

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Con il patrocinio del Comune di Bassano del Grappa (VI)sabato 15 settembre si svolgerà il convegno "Eppur si muove: qualità della vita e proposte per la mobilità sostenibile", dalle ore 9 alle 12, presso la sala Martinovich del Centro Giovanile. Interverranno l'Assessore Andrea Zonta, la dottoressa Laura Todesco dell'Ass. Culturale Pediatri J. Da Ponte, l'architetto Giampaolo Bordignon di Legambiente Circolo Bassano d. G., Renzo Masolo di Tuttinbici sez. Bassano d. G., l'ing. Giuseppe Tavella e rappresentanti della Cooperativa Adelante.

 

Domenica 16 settembre si terrà "Piano... per Bassano" prima pedalata slow in apertura della settimana della mobilità sostenibile: ritrovo ore 8,30 il Viale dei Martiri.

maggiori informazioni www.tuttinbici.it

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Titolo: Il tao della bicicletta. Piccole meditazioni ciclopediche.

 

Editore: Ediciclo

Autore: Leblay Julien

Prezzo: € 8,50

Il cicloviaggiatore è una creatura strana. Ciascuno di noi ne ha visto uno chiedere dell'acqua, passare davanti alla propria porta o fermarsi nella piazza del paese. Nei tratti segnati del suo viso, si legge una profonda serenità, una felicità immensa. La sua mitezza è tale che si vorrebbe invitarlo a superare la soglia della propria porta. Dopo aver riempito la sua borraccia o averlo istruito sulla strada, lo si osserva gelosamente ripartire con spensieratezza e leggerezza. Ma chi è? Chi è quest'uomo solitario che sembra così felice anche senza famiglia, senza amici, senza casa? Sereno, generoso e a mille miglia dalla nostra società bulimica, il cicloviaggiatore erra dalle montagne alle pianure, dalle foreste ai deserti, senza preoccuparsi delle intemperie o delle terribili salite ai passi, o delle strade sabbiose o infangate. Supera i pericoli della strada, riceve la benedizione dei suoi anfitrioni e si lascia sedurre dallo slancio della sua bici che lo porta da nuove partenze a nuovi arrivi.

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Poiché il numero di piste ciclabili in Europa continua ad aumentare, Google ha annunciato questa settimana che sta rilasciando un "mezzo gigametro" di percorsi ciclabili strade e sentieri bici-friendly su Google Maps.

 

Oltre 530.000 chilometri (circa 330.000 miglia) di piste ciclabili in nove paesi in Europa e in Australia. I nuovi miglioramenti sono in aggiunta alle indicazioni del ciclo desktop rilasciate da Google il mese scorso. Oltre alle nuove rotte, le nuove funzionalità includono anche indicazioni bike e turn-by-turn con guida vocale di navigazione.

Le caratteristiche permettono ai ciclisti di personalizzare i propri viaggi, fare uso di piste ciclabili e calcolare percorsi rider-friendly che evitano strade trafficate e colline.

Con le nuove uscite, gli utenti di Google maps saranno in grado di identificare le linee verde scuro che rappresentano le piste ciclabili dedicate senza veicoli a motore, nonché le linee verde chiaro che mostrano strade con piste ciclabili e quelle verdi tratteggiate che propongono altre vie consigliate per il ciclismo.Google incoraggia anche gli utenti ad aggiungere piste ciclabili, corsie e percorsi e suggerirli a Google Maps con Map Maker per contribuire a creare una mappa ancora più completa ed utile per tutti.

Le indicazioni ciclo per Google Maps sono state rilasciate nel 2010 negli Stati Uniti e in Canada.I Nord-europei hanno aperto la strada in termini di adattamento del territorio per l'uso della bicicletta, i Paesi Bassi hanno attualmente oltre 19 mila chilometri dedicati ad uso dei ciclisti.

L'uso delle biciclette in Europa occidentale è fortemente aumentato dopo l'introduzione di una serie di sistemi di bike sharing, lanciato da Parigi nel 2007. Altre città come Londra, Barcellona e Roma hanno seguito l'esempio, implementando i propri sistemi. Bertrand Delanoe, sindaco di Parigi ha annunciato nel 2010 la creazione di 400 chilometri in più di piste ciclabili entro il 2014.

Le indicazioni per le biciclette e la navigazione turn-by-turn sono ora disponibili nei seguenti paesi: Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera, Regno Unito.

E l'Italia?

Questo ci fa capire quanto siamo ancora indietro rispetto al resto d'europa sul tema della mobilità sostenibile!

Fonte: Urbancycling

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Al via il progetto SalinAS, finalizzato a favorire la mobilità sostenibile a Pescara e Comuni limitrofi. Il progetto prevede la razionalizzazione/completamento della pista ciclabile, l'acquisto di biciclette a pedalata assistita, l'installazione di box di rimessa delle biciclette ed erogazione di servizi telematici. Pronti 225mila euro per rendere esecutiva la prima tranche del progetto.

 

Cofinanziato con il Bando Ministeriale "per la diffusione di azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni non rientranti nelle aree metropolitane" (GU n.67 del 21 marzo 2009), il progetto riparte parzialmente rimodulato. "Nella sua prima versione, prevedeva la sinergia finanziaria di un'associazione temporanea di scopo tra soggetti pubblici - i Comuni di Montesilvano, Pescara, Città S. Angelo e Silvi, la Provincia di Pescara, la GTM Società di Gestione Trasporti Metropolitani - e soggetti privati - il Consorzio Grandi Alberghi di Montesilvano e Resco Italia srl, società accreditata di servizi tecnologici ed energetici" – ha spiegato la dott.ssa Romina Di Costanzo, consulente ambientale di Resco Italia srl. Incomprensioni con i Comuni di Città S. Angelo e Silvi hanno determinato una impasse del progetto. Da qui la sua rimodulazione con l'esclusione del tratto territoriale dei due comuni limitrofi.

Queste, in sintesi, le azioni del progetto:

la razionalizzazione delle piste ciclabili con la integrazione di quelle esistenti per un percorso che si snoda ininterrottamente dalla Pineta Dannunziana (Pescara) alla città di Montesilvano, mediante omogenea segnaletica orizzontale e verticale, e tecniche sostenibili e non invasive; l'allestimento di 10 aree meet-point con adiacenti eco-chioschi in bioedilizia e alimentati da pannelli fotovoltaici in corrispondenza delle maggiori zone di interconnessione con il Trasporto Pubblico Locale, di stazioni, di aree a forte valenza commerciale, di aree con funzioni pubbliche o di aree sosta e di interscambio. Nelle aree meet-point, dotate di reti wi-fi e sistemi di ricarica elettrica, si espleterà il noleggio, la manutenzione e la riallocazione delle biciclette;

l'erogazione di micro-servizi: informazioni; acquisto biglietti bus e filobus; ricariche telefoniche; pagamento multe, bollo, bollette; prenotazioni; trasferimento denaro; spedizioni; acquisti on-line; etc. l'acquisto di n. 180 (18 x 10) biciclette elettriche a pedalata assistita, liberamente integrabili dal gestore del meet-point con altre city bike, tandem, bici bimbo, pattini, carrozzelle, etc. oltre all'acquisto di un mezzo elettrico per il riposizionamento delle bici tra i chioschi meet-point e per la distribuzione di materiali; la creazione di reti wi-fi free in corrispondenza di ogni area meet-point in cui sarà possibile collegarsi a internet, consultare orari e programmi, leggere notizie di aggiornamento, lavorare, etc;

"Il progetto – spiega la dott.ssa Costanzo – avrà ricadute positive in termini ambientali: riduzione del traffico motorizzato, abbattimento dei consumi energetici, riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, riduzione dei consumi di carburante, la decongestione del traffico urbano ed il miglioramento della salute pubblica e della qualità della vita, nonché ritorni economici in termini occupazionali e nuovi flussi turistici attenti agli spostamenti in bicicletta e alla salvaguardia ambientale".

Fonte: Abruzzo24ore

Giovedì, 06 Settembre 2012 17:12

CICLI INDECISI 2012

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Una pedalata liberatoria e rigenerante attraverso le vie del centro di Forlì alla ricerca e alla scoperta degli spazi indecisi, riattivati e resi vivi grazie ad interventi che spaziano e dialogano fra storia, storie vissute e contemporaneo.

 

In collaborazione con Città di Ebla, Fiab - Amici della Bicicletta di Forlì, Rivista Questa Città, Sun. Set., Cooperativa sociale Tangram, Diagonal Loft-Club, Regnoli 41, Rivista Sei Gradi.

Gli interventi artistici, coordinati dall'artista Patrizia Giambi, sono a cura d

i Nicola Galli, Luca Freschi, Patrizia Giambi, , Matteo Lucca, Mala. Arti Visive, Filippo Pantieri, Stefano Ricci, Giovanna Sarti, Francesco Selvi, Giulio Vesprini, Federica Zucchini.

Programma

** Sabato 8 settembre 2012 ** (in caso di maltempo 15 settembre)

CICLI INDECISI 2012

ore 15.00 > ritrovo presso ex Stabilimento Atr, piazzetta Savonarola - Forlì

A seguire inizio percorso cicloturistico attraverso gli spazi indecisi di Forlì, con soste e happening in alcuni di questi:

> Fornace Maceri Malta

> Palestra di Campostrino

> Foro Boario

> Convento Santa Maria della Ripa

> Zuccherificio Eridania

ore 20.00 > apertura e serana in Arena Forlivese, via g. Regnoli - Forli

Sybiann + Dead Albert Chestnut in concerto

Proiezione doc "Lavori in Trascorso" a cura di Sun. Set., Rivista Questa Città e Spazi Indecisi

Aperitivo a cura Diagonàl Loft Club

** Domenica 9 settembre 2012 **

WORK-SHOW "Le Mappe dell'Abbandono italiane. Obiettivi e possibili strategie comuni"

Workshop con realtà associative provenienti da tutta Italia che si occupano di valorizzazione, attivazione di spazi ai margini.

ore 11.00 > ex Stabilimento Atr, piazzetta Savonarola - Forlì

Partecipano:

> Temporiuso (Milano)

> Catalogo Spazi Opportunità (Trieste)

> Ri-Fabbrica (Liguria)

> Planimetrie Culturali (Bologna)

> Ri-generazione Urbana (Ferrara)

> Primule e Caserme (Friuli Venezia Giulia)

> La mappa dell'abbandono (Toscana)

Moderatore: Giacomo Zaganelli, Mappa dell'Abbandono - :esibisco. , Berlin / Firenze

+++more info: http://www.spaziindecisi.it/

Il programma e la mappa!

 


Giovedì, 06 Settembre 2012 12:46

Settimana europea della mobilita' sostenibile

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Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile "In città senza la mia auto" si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012, negli anni è diventata un appuntamento internazionale che ha l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici. Sono modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive in città, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l'inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti.

 

Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori, è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l'azione a livello locale.

La Settimana Europea è dunque un'occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback.

Quest'anno l'argomento scelto dalla Comunità Europea è "Muovendosi verso la giusta direzione", che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un'efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.

I Piani di mobilità urbana sostenibile PGUS sono lo strumento per definire un sistema di misure correlate in grado di soddisfare le esigenze dell'utenza e delle imprese, migliorando nel contempo la qualità ambientale.

La Commissione Europea nel 2009 ha adottato il Piano d'azione sulla mobilità urbana, a sostegno delle autorità locali per sviluppare il PGUS. Sul sito www.mobilityplans.eu sono disponibili le linee guida della Commissione Europea per sviluppare il PGUS, mentre sul sito ufficiale EMW sono riportate le Best Practice Guide di EMW 2012 e i casi studio attuati da alcune città europee durante il 2011.

Il Ministero dell'Ambiente aderisce anche quest'anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e supporto di iniziative ed eventi promossi dai Comuni e associazioni e invitando i cittadini a partecipare all'iniziativa.

La Settimana rappresenta un'occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini. E' una opportunità per tutti i Comuni partecipanti per dimostrare quanto i temi ambientali li riguardino.

Per informazioni e adesioni alla Settimana Europea della Mobilità: www.mobilityweek.eu

Giovedì, 06 Settembre 2012 09:12

Mundialito per bici d'epoca. La Panoramica

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Settimello di Calenzano (FI) - Si svolgerà il 23 Settembre la seconda edizione del raduno per biciclette d'epoca e non " La PANORAMICA: sulle strade di Alfredo Martini".

 

La manifestazione inserita nel "XXIX° Ottobrinsieme", l'annuale festa del Circolo MCL di Settimello, offre agli appassionati delle due ruote d'epoca la possibilità di testare mezzi e gambe due settimane prima dell'Eroica, e a tutti gli appassionati con biciclette "tradizionali" di riscoprire percorsi sia su asfalto che su strade bianche ormai dimenticati, lontano dal traffico e dal rumore delle strade principali, ideali per rivivere le sensazioni del ciclismo d'altri tempi.

Il mondo delle biciclette d'epoca trainato dall'esempio de L'Eroica è in grande sviluppo di praticanti e di manifestazioni che con varie formule si stanno moltiplicando non solo in Toscana.

La Panoramica di Settimello si distingue dagli altri eventi per la novità e l'originalità della sua formula:

1- per stilare la classifica finale l'interpretazione storica del connubio ciclista –mezzo viene integrata anche da due tratti cronometrati dove il tempo impiegato verrà moltiplicato per un coefficiente diverso coll'aumentare dell'età del ciclista.

2- i ciclisti storici saranno divisi in quattro categorie temporali e i primi di ognuna premiati con una maglia di campione mondiale rievocativa, caratteristica del periodo di appartenenza:

1° Categoria Maglia Mondiale Binda/Guerra ,bici anni 1890 - 1929

2° Categoria Maglia mondiale Coppi/ Bartali , bici anni 1930 – 1949

3° Categoria Maglia mondiale Baldini/ Adorni ,bici anni 1950 – 1969

4° Categoria Maglia mondiale Basso /Gimondi / Moser bici anni 1970 -1988

Secondo gli organizzatori la formula tradizionale che valuta solo la presentazione storica del mezzo e l'interpretazione storica dell'abbigliamento del ciclista rischia di diventare solo una "sfilata" che di fatto crea classifiche bloccate.

La Panoramica aggiungendo al sistema tradizionale un punteggio proveniente anche dalla prestazione non snatura la valutazione spostandola in maniera esagerata verso la competitività ma la completa ricordando agli appassionati che i ciclisti delle strade bianche sono stati grandi atleti.

Due percorsi:

Corto: 55 Km

Lungo: 84 Km

Descrizione percorsi:

Dopo la partenza si attraversa dietro macchina l'abitato di Calenzano fino alla frazione "il Mulino"da dove superando il primo tratto di strada bianca ( Travalle km 1.1 ) e il secondo ( Valigari km 1.75 ) si giunge in località La Chiusa. Si percorre la provinciale Barberinese e giunti in località Carraia i corridori verranno compattati e presso il ristorante Gli Alberi verrà dato il via volante per il primo tratto cronometrato che dopo breve ma impegnativa salita porterà i ciclisti ai 520 metri del passo delle Croci di Calenzano , spauracchio e allo stesso tempo banco di prova dei ciclisti locali.

Breve sosta per il primo controllo e il necessario ristoro presso il ristorante Antica Sosta a Combiate e poi con la discesa si entra in Mugello percorrendo la bellissima strada che costeggia a sud l'invaso di Bilancino. Da qui chi sceglierà il percorso corto tornerà indietro in direzione Barberino costeggiando per intero il lago di Bilancino fino a località La Cavallina per poi proseguire ripercorrendo in senso inverso la strada fatta in precedenza attraverso il passo delle Croci di Calenzano fino a Settimello.

Per il percorso lungo al bivio si curva a destra e in rapida successione troviamo il terzo tratto sterrato in saliscendi ( Bosco ai Frati km 1.8 ), il quarto ( Ranch Ricavo km 1.5) per raggiungere il controllo n°2 ed il ristoro, il quinto tratto ( Gabbiano km1.8 ) in leggera discesa ed il sesto tratto ( Campo di golf km 1.8 ) che con un breve strappo finale che porterà i ciclisti nei pressi dell'abitato di Scarperia. Poi si supera l'abitato di S. Piero a Sieve fino al bivio per località Spugnole da dove inizia l'ottavo tratto sterrato ( Trebbio km 5.40 ).

La prima parte ( km3), in salita, presenta due impegnative rampe in cemento e fino al castello del Trebbio sarà il secondo tratto cronometrato; poi, dopo il ristoro ed il controllo n°3 il tracciato è più agevole con lunghi saliscendi, e bellissimi panorami fino al borgo di S:Giovanni in Petroio. Si riprende, in senso inverso, la strada già percorsa che costeggia l'invaso di Bilancino per ritornare al passo delle Croci di Calenzano dalla parte meno impegnativa del Cornocchio. Lunga e veloce discesa lungo la provinciale Barberinese e, alle porte di Calenzano, il piccolo strappo che dalla frazione il Colle ci porta alla chiesa di S.Donato dove fra bellissimi uliveti si gode forse del più bel panorama di Calenzano.

La conclusione è vicina: una breve discesa e due rotonde ci riportano nell'abitato di Settimello dove dopo 84 chilometri i volontari del circolo MCL di Settimello accoglieranno ciclisti (e accompagnatori) con un pasta party rinforzato da crostini, fettunta, fagioli all'olio e pizza ripagando tutti degli sforzi compiuti.

Per iscrizioni e info:

www.facebook.com/mundialito.depoca

La Panoramica