Negli ultimi tempi, il mondo della bicicletta si è riscoperto di nuovo di moda, innovativo e soprattutto vitale. La riscoperta della pedalata a scatto fisso ha contribuito molto a questa nuova consapevolezza. L'idea di base della bicicletta a scatto fisso è una superiore integrazione con il mezzo: essendo il pignone bloccato sulla ruota, qualsiasi movimento – che sia in propulsione o in frenata – viene direttamente dalle gambe del ciclista.
Lo scatto fisso è così diventato una vera e propria filosofia, una nuova maniera di girare, e soprattutto un nuovo modo di intendere la bici. Tutto il mondo è interessato dal fenomeno "one gear", e anche in Italia gli appassionati stanno crescendo esponenzialmente. In pochi mesi in tutte le città della penisola sono aumentate queste biciclette particolari, ricevendo 'attenzione dei giornali e delle televisioni.
Una delle prerogative di ogni ciclista interessato al mondo dello scatto fisso è la personalizzazione del proprio mezzo a due ruote. Chi si avvicina a queste bici sa già che acquistandone una "già fatta", gode solo "a metà". La passione, il divertimento e la soddisfazione di costruirne, o convertirne, una passo a passo non ha uguali. Scatto fisso (one gear) è però molto di più di un semplice manuale. È uno sguardo attento alla cultura che fa da sfondo al mondo delle bici a scatto fisso e poi ancora, interviste a personaggi centrali della
produzione italiana e straniera di biciclette: giganti come Cinelli, De Rosa o Campagnolo, o artigiani come Ian Sutton (Icarus Frames) che ha descritto in dettaglio l'intero processo di progettazione e costruzione di un telaio.
Completano il libro moltissime fotografie che documentano la scena mondiale dello scatto fisso e
l'evoluzione di un fenomeno di nicchia a passione di massa.