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Venerdì, 20 Aprile 2012 12:31

Valli Bresciane in Mountain Bike

Valli Bresciane in Mountain Bike
Autore: Bontempi Ruggero
Prezzo: € 11,36
Pagine: 176
Editore: Ediciclo

 

Una guida completa, adatta a tutti con itinerari di svariata natura e di differente difficoltà. 20 suggestivi itinerari da compiersi nelle zone della Valle Camonica, del Lago d'Iseo e della Franciacorta.

www.ediciclo.it

Pubblicato in LIBRI
Argomento trattato:
Lunghezza: 28,12 Km                                                                                                              
Tempo percorrenza: 3h (solo andata)
Località di partenza: cimitero di Cocconato
Dislivello: > 430 m
Difficolta': M.C. (facile)
Tipo: asfalto 16,81 Km (60%) - sterrato 11,31 (40%)
Periodo consigliato: tutto l'anno (evitare dopo piogge o in presenza neve)
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n. 20 Il Monferrato
Effettuato il: 25 ottobre e 1 novembre 2009

Accesso: il cimitero di Cocconato si trova a monte del paese, lungo la via Vittorio Veneto.
Descrizione: tappa conclusiva più corta e meno impegnativa della precedente. Dal piazzale adiacente al cimitero, scendendo lungo la via Vittorio Veneto, andiamo ad imboccare la strada Vai (0 Km) che dopo alcuni tornanti diventa poi strada Bonvino (2,50). Dopo aver ignorato sulla sinistra la str. Cocconito (2,87) si arriva alla linea ferroviaria Chivasso - Asti(2,91). Non attraversare il sottopasso ma costeggiarla su sterrato a destra (2,91). Continuare sempre diritto sino al passaggio a livello sito nei pressi della stazione di Cocconato (4,52). Attraversarlo e poi prendere la sterrata sulla destra (4,54). Percorsi una cinquantina di metri la strada piega a sinistra e sale alla frazione Tuffo. Guadagnata la SP20 (5,43), percorrerla a destra sino ad una curva dove si svolta a sinistra su str. Chiosi (5,63) che scende verso i campi. Dopo una curva, procedere in rettilineo attraversando la SP22  (7,08). Alla successiva strada asfaltata (7,73) si va a sinistra e, poco dopo, si prende una strada bianca sulla destra (7,80). Con un altro lungo rettilineo si perviene alla via Corziagno (9,95). Seguirla a sinistra e poi proseguire su via Asti (10,23) raggiungendo la chiesa della Madonnina (10,51 - Murisengo). Da qui andare a destra per via S. Pietro e quindi imboccare la strada per Villadeati (11,88 - sx). All'incrocio nei pressi di Case Vallone proseguire di fronte (13,30) e poi imboccare la via Torino che si stacca a sinistra (13,39). Successivamente svoltare a sx percorrendo via Roma (13,51) e poi via Vittorio Veneto. Usciti dal paese si procede verso il colletto (15,87) che si trova tra il Bric Urbecco ed il Bric S. Lorenzo, raggiunto dopo aver lasciato sulla destra la strada panoramica che porta a Lussello/Zanco (15,84). Si prosegue per Odalengo Piccolo e poi si imbocca la deviazione per Rondaneto (16,30). Ritrovato il fondo naturale si attraversa una strada asfaltata (17,57) e poi su asfalto (18,21) si sale a Pessine (18,51) dove si continua seguendo la strada principale a sinistra. Superato il bivio per Munfalun (19,10) si prende a sinistra (19,26 - cartello Castello di Pessine). Si lascia la deviazione che porta al maniero recentemente restaurato (19,50) ed al Km 20,03 si va diritto transitando a breve nei pressi della lapide dedicata a Cesare Triveri, l'ideatore del percorso. Successivamente lasciare la strada che si stacca a sinistra (20,49) e quindi procedere diritto (20,54) su carrareccia incontrando presto una frana che si aggira in maniera non troppo agevole (è stato aperto un passaggio provvisorio). Successivamente evitare la strada che scende (21,02) passando alla sinistra della C. Carpignano. Lasciare due deviazioni sulla sinistra (21,50 e 21,67) e raggiungere la strada proveniente da Piancerreto (22,39). Seguirla a destra sino al cartello della località Terfangato, dopo il quale si prende la sterrata sulla sinistra (23,52). Al termine della cascina svoltare ancora a sinistra (23,62). Si raggiunge un vigneto che andrà aggirato a sinistra (23,97). Continuare diritto sino ad una strada asfaltata (24,55) e seguirla di fronte. Al successivo incrocio (25,65) andare a sinistra per via Giotto (cartello Ponzano). Superata la chiesa di S. Giovanni Battista si va diritto su via Emilio Fossati (26,27) sino alla Cascina Zenevrea (26,56) dove si svolta a destra. All'incrocio che segue si svolta a sinistra (26,77) e, passata la Cascina Val Perone, si prende a sinistra per il Santuario di Crea (27,76). Superata una sbarra si arriva al piazzale antistante la costruzione (28,12). Per il ritorno seguire il cammino a ritroso.
Foto in alto: Santuario di Crea

Mappa:   PDF (intero percorso)   PDF (2a tappa su 5 pagine)   Interattiva

Traccia GPS:   PLT (Oziexplorer)   GPX KML (Google Earth)

sito internet

Fonte: www.mtbpiemonte.it/

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Argomento trattato:
Lunghezza: 15,39 Km
Tempo percorrenza: 2h
Difficolta': M.C. (facile)
Località di partenza: cimitero di Pontestura
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n. 20 Il Monferrato
Dislivello: circa 275 metri
Tipo: asfalto 3,07 Km (20%) - sterrato 12,32 (80%)
Periodo consigliato: tutto l'anno salvo piogge recenti
Effettuato il: 8 maggio 2011
Descrizione: breve anello lungo le dolci colline che circondano Pontestura. E' preferibile affrontarlo in periodi di siccità onde evitare di trovare troppo fango. Dal piazzale del cimitero prendere la ciclabile (0 Km) che corre lungo la provinciale in direzione del centro abitato. Giunti in piazza IV Novembre (0,68 - monumento ai caduti e Santuario della Beata Vergine delle Grazie) procedere a sinistra lungo corso Dante. Poi svoltare a dx in via Palli (0,88) e, al suo termine, prendere la sterrata di fronte (1,03). Proseguire quindi lungo la via C. Battisti (1,17) sino al campo sportivo (1,31). Qui svoltare a sinistra, superare il T. Dardagna e con qualche saliscendi raggiungere la sommità della collina dove si trovano i ruderi di C. Mauro (2,56). Ridiscendere sul versante opposto e al successivo bivio prendere a destra (3,07). Nuova risalita con pendenza un po' ripida e poi altra discesa (3,71) con un lungo rettilineo. Giunti presso alcuni silos, seguire il muro di cinta a destra (4,60). Al termine della carrareccia svoltare a destra (4,83), superando una sbarra. Giunti al culmine della salita prendere a sinistra (5,49) raggiungendo un laghetto (6,08). Continuare diritto su traccia poco evidente costeggiandone la recinzione. Superata una sbarra ci si trova sulla strada asfaltata che porta a Rocchetta (6,26). Percorrerla a destra e, alla prima curva (6,44) prendere diritto una pista erbosa che si immette più avanti nuovamente sulla strada asfaltata (7,18). Procedere sino al bivio per C. Fietta (7,45) dove si imbocca una pista sterrata a sinistra che scende al rio Calvario e, proseguendo sempre diritto, diventa poi erbosa (8,08). Dopo una breve ma ripida salita si incrocia una sterrata in piano che a sinistra (8,79) ci porterà a Fabiano. Allo stop svoltare a destra su via Marconi raggiungendo la chiesa (9,26). Svoltare ancora a destra per pochi metri e quindi imboccare la prima strada sulla destra. Continuare sempre di fronte e, al termine della discesa, girare a destra (10,10) risalendo alla strada asfaltata proveniente da Rocchetta (10,63). Scendere al primo tornante (10,76) dove si continua su sterrato. Si aggira una costruzione isolata (prudenza per un breve tratto dalla pendenza accentuata) e, terminata la discesa, si incrocia una pista in piano che a destra ci porterà alla strada per Pontestura (12,23). Attraversarla e, terminata la salita, svoltare a destra (12,66). Al termine della pista  continuare diritto (13,45 - presenza di detriti) e, seguendo la strada rovinata da profondi solchi, arrivare ad una bella sterrata che costeggia il fiume Po (13,94). Seguirla a destra e poi, al suo termine, andare diritto lungo la str. Fontane (14,69). Allo stop (14,93) riprendere la ciclabile che porta al cimitero di partenza (15,39).
Foto in alto: monumento al cavatore (cimitero di Pontestura)

Mappa:   Interattiva PDF PDF (su 2 pagine)

Traccia GPS:   PLT GPX KML

sito internet

Fonte: www.mtbpiemonte.it/

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Argomento trattato:
Lunghezza: 35,34 Km                                                                                                              
Tempo percorrenza: 6h (solo andata)
Località di partenza: Basilica di Superga
Dislivello: > 1015 m
Difficolta': B.C. (medio)
Tipo: asfalto 22,16 Km (63%) - sterrato 13,18 (37%)
Periodo consigliato: tutto l'anno (evitare dopo piogge o in presenza neve)
Cartografia: Sentieri della Collina Torinese 1:15.000 n. 2 e n. 3 - I.G.C. 1:50.000 n. 20 Il Monferrato
Effettuato il: settembre e ottobre 2009
Accesso:
-
Descrizione: l'itinerario, ideato nel 1990 da Cesare Triveri, socio del CAI di Casale Monferrato, collega la Basilica di Superga al Santuario di Crea attraverso le colline del torinese e del monferrato. Percorrerlo tutto in un giorno diventa un'impresa ardua a causa della sua lunghezza, complessità e dislivello. Per comodità è stato dunque suddiviso in due tappe con punto intermedio Cocconato dove si può facilmente pernottare o rifocillarsi. Lungo il percorso si incontrano comunque diversi agriturismi che possono costituire una valida alternativa. Essendo una traversata, rimane il problema del rientro. L'ideale sarebbe poter utilizzare due autovetture oppure rientrare a Torino in treno dalla stazione di Cocconato della linea Chivasso-Asti (nessun convoglio però di domenica). Altrimenti non resta che rifare il percorso a ritroso magari tagliando su asfalto dove possibile.
Lasciata l'auto sul piazzale della Basilica di Superga (raggiungibile da Sassi anche con la tranvia a dentiera), si imbocca nei pressi della costruzione il sentiero contrassegnato dal numero 50 (palina - 0 Km). Giunti alla borgata sottostante (pilone - 0,39) si va a sinistra lungo la strada provinciale. Si lascia poi a destra la strada dei Colli o "panoramica" (0,57) e, dopo una curva, si riprende il sentiero n. 50 (1,15). Con un paio di tornanti e qualche pezzo a spinta si arriva in cresta (1,65). Si transita sopra il Bric del Duca e giunti ad uno spiazzo con fontana si prosegue sullo sterrato in salita (1,92). Giunti in cima al Bric S. Giacomo (2,19) si scende a sinistra su sentiero che nel tratto iniziale si presenta piuttosto ripido (prudenza!). Si incrocia poi una carrareccia che a destra (2,36) termina dopo poche decine di metri sulla strada Palucco (sbarra - 2,40). Si procede a sinistra aggirando il Bric Palouc, giungendo all'incrocio tra la strada per Valle Ceppi e quella per Baldissero (3,15). Si prende per quest'ultima località svoltando in seguito per Rivodora/S.Mauro (pilone - 3,58) e poi, ad un trivio, si imbocca la strada della Croce (3,87). Seguire sempre le indicazioni del sentiero 55 sino alla strada che collega Cordova con Baldissero (6,05). Percorrerla a sinistra e poi svoltare per Pavarolo (SS117dir - 6,42). Dopo una ventina di metri imboccare sul lato opposto il sentiero 240 (6,44). Esso passa poco sotto la borgata Tetti Varetti e, dopo aver agganciato la GTC (Grande Traversata della Collina - 8,09) sbuca sulla strada per Gassino (8,43). Andare a sinistra e poi imboccare di fronte la str. Val Villata (8,83). Seguire i segnavia della GTC e giunti ai piedi del castello di Bardassano prendere a sinistra (pilone - 9,83) scendendo alla Sella la Rezza (10,35). Qui proseguire sulla SP118 per Sciolze. Ignorata la deviazione per Collina Serra (11,36), il cammino tocca Villa Palazzo e il Parco della Rimembranza (12,70), sulla cui collinetta sorge la cappella di S. Lucia. Ignorato anche il bivio per Montaldo (12,99) si passa a fianco del cimitero e quindi si arriva all'incrocio con la strada che mette in comunicazione Gassino con Marentino (13.44). Continuare diritto lungo via Roma, passando poi la piazza S. Rocco (13,62) sino ad incontrare la via Generale C. Sachero (13,75) in corrispondenza della quale si stacca il sentiero numero 150 che consente di tagliare il tornante della strada principale. Si riprende la SP118 (str. Vernone - 13,83) pervenendo al quadrivio "Le Pere" (14,88), così chiamato perchè un tempo vi erano quattro cippi in pietra (oggi ne sono rimasti solamente due) che riportavano il nome del donatore della strada e la distanza dalla località dove essa terminava. Procedere diritto per regione Fasella sino al Pilon d'la Cadra (16,60) dove si tiene la sinistra. Circa 1 Km dopo si devia a destra sullo sterrato del percorso 143 (17,55) che attraversa una conca coltivata portando alla piazza S.Antonio di Cinzano (18,45). Da qui si prosegue per Moncucco lungo la via Roma, e dopo una discesa, si svolta per frazione Torrazza (pilone - 19,73). Presso la cappella della SS.Trinità si tiene la destra (20,09) seguendo i cartelli del percorso "144" che passa a fianco della cascina Brunella diventando poi sentiero. Al termine di un vigneto il sentiero continua diritto (21,07) e successivamente attraversa la provinciale che collega Berzano S.Pietro con Castelnuovo Don Bosco (21,57) procedendo verso Pogliano. Dopo alcuni tornanti si arriva alle case dove si prende a sinistra (22,76). Poco prima di arrivare a Cascina Betlemme si imbocca il sentiero "144" che a sinistra (23,29) aggira da monte la costruzione. Al termine di un prato si continua a destra (23,82) guadagnando il punto panoramico chiamato "la Crocetta" (24,48). Da qui scendere a sinistra all'Abbazia di Vezzolano (24,74) e poi seguire l'asfalto sino all'incrocio nei pressi del cimitero di Albugnano (26,11). Procedere in salita per il centro del paese andando al primo bivio a sinistra (26,24). Guadagnare la piazza del municipio (26,53) e poi uscire dall'abitato percorrendo la via Regina Margherita. Superata la chiesetta di S.Antonio si arriva al pilone S. Lucia (27,73) dove si prosegue a sinistra per la borgata Vallana. Appena dopo le case, si prende lo sterrato a destra (29,20) e, al termine della discesa, si continua ancora a destra (29,66). Superato il rio Freddo, si volta a sinistra per Curoni (30,15) arrivando alla località S. Rocco di Marmorito (monumento ai caduti - 30,93). Si va a sinistra sulla SP10 per 150 metri e poi si prende la strada secondaria a destra (31,07). Dopo poche decine di metri svoltare ancora a destra sulla carrareccia (31,12) che, superata una tartufaia, termina sulla SP458 (32,11). Percorrerla a sinistra e poi, in corrispondenza del cartello stradale segnalante una curva (32,50), prendere a destra una strada campestre inziando così ad affrontare la lunga ed impegnativa salita finale. Dopo la curva nei pressi della quale si trova la C.na Zunco si imbocca la strada comunale a sinistra (33,64), molto ripida nella prima parte, che sale verso Cocconato. Lasciata a sinistra la str. Gattone (34,37) si sbuca sul corso Pinin Giachino (34,63) percorrendo il quale si arriva alla piazza Cavour. Da qui si continua lungo la via Vittorio Veneto (35,11) raggiungendo l'incrocio con str. Vai (35,34) dove termina la tappa.
Foto in alto: Basilica di Superga

Mappa:   PDF (intero percorso)   PDF (1a tappa su 6 pagine)   Interattiva

Traccia GPS:   PLT (Oziexplorer)   GPX KML (Google Earth)

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Fonte: www.mtbpiemonte.it

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Martedì, 20 Marzo 2012 10:57

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Gli itinerari proposti in questa nuova edizione rappresentano una selezione delle possibilità che la Val di Susa offre al cicloalpinista, privilegiando quelli meritevoli dal punto di vista ciclstico e ambientale.

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