Giovedì, 22 Marzo 2012 12:04

Mountain bike Piemonte - Provincia di Alessandria.Superga - Cocconato

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Lunghezza: 35,34 Km                                                                                                              
Tempo percorrenza: 6h (solo andata)
Località di partenza: Basilica di Superga
Dislivello: > 1015 m
Difficolta': B.C. (medio)
Tipo: asfalto 22,16 Km (63%) - sterrato 13,18 (37%)
Periodo consigliato: tutto l'anno (evitare dopo piogge o in presenza neve)
Cartografia: Sentieri della Collina Torinese 1:15.000 n. 2 e n. 3 - I.G.C. 1:50.000 n. 20 Il Monferrato
Effettuato il: settembre e ottobre 2009
Accesso:
-
Descrizione: l'itinerario, ideato nel 1990 da Cesare Triveri, socio del CAI di Casale Monferrato, collega la Basilica di Superga al Santuario di Crea attraverso le colline del torinese e del monferrato. Percorrerlo tutto in un giorno diventa un'impresa ardua a causa della sua lunghezza, complessità e dislivello. Per comodità è stato dunque suddiviso in due tappe con punto intermedio Cocconato dove si può facilmente pernottare o rifocillarsi. Lungo il percorso si incontrano comunque diversi agriturismi che possono costituire una valida alternativa. Essendo una traversata, rimane il problema del rientro. L'ideale sarebbe poter utilizzare due autovetture oppure rientrare a Torino in treno dalla stazione di Cocconato della linea Chivasso-Asti (nessun convoglio però di domenica). Altrimenti non resta che rifare il percorso a ritroso magari tagliando su asfalto dove possibile.
Lasciata l'auto sul piazzale della Basilica di Superga (raggiungibile da Sassi anche con la tranvia a dentiera), si imbocca nei pressi della costruzione il sentiero contrassegnato dal numero 50 (palina - 0 Km). Giunti alla borgata sottostante (pilone - 0,39) si va a sinistra lungo la strada provinciale. Si lascia poi a destra la strada dei Colli o "panoramica" (0,57) e, dopo una curva, si riprende il sentiero n. 50 (1,15). Con un paio di tornanti e qualche pezzo a spinta si arriva in cresta (1,65). Si transita sopra il Bric del Duca e giunti ad uno spiazzo con fontana si prosegue sullo sterrato in salita (1,92). Giunti in cima al Bric S. Giacomo (2,19) si scende a sinistra su sentiero che nel tratto iniziale si presenta piuttosto ripido (prudenza!). Si incrocia poi una carrareccia che a destra (2,36) termina dopo poche decine di metri sulla strada Palucco (sbarra - 2,40). Si procede a sinistra aggirando il Bric Palouc, giungendo all'incrocio tra la strada per Valle Ceppi e quella per Baldissero (3,15). Si prende per quest'ultima località svoltando in seguito per Rivodora/S.Mauro (pilone - 3,58) e poi, ad un trivio, si imbocca la strada della Croce (3,87). Seguire sempre le indicazioni del sentiero 55 sino alla strada che collega Cordova con Baldissero (6,05). Percorrerla a sinistra e poi svoltare per Pavarolo (SS117dir - 6,42). Dopo una ventina di metri imboccare sul lato opposto il sentiero 240 (6,44). Esso passa poco sotto la borgata Tetti Varetti e, dopo aver agganciato la GTC (Grande Traversata della Collina - 8,09) sbuca sulla strada per Gassino (8,43). Andare a sinistra e poi imboccare di fronte la str. Val Villata (8,83). Seguire i segnavia della GTC e giunti ai piedi del castello di Bardassano prendere a sinistra (pilone - 9,83) scendendo alla Sella la Rezza (10,35). Qui proseguire sulla SP118 per Sciolze. Ignorata la deviazione per Collina Serra (11,36), il cammino tocca Villa Palazzo e il Parco della Rimembranza (12,70), sulla cui collinetta sorge la cappella di S. Lucia. Ignorato anche il bivio per Montaldo (12,99) si passa a fianco del cimitero e quindi si arriva all'incrocio con la strada che mette in comunicazione Gassino con Marentino (13.44). Continuare diritto lungo via Roma, passando poi la piazza S. Rocco (13,62) sino ad incontrare la via Generale C. Sachero (13,75) in corrispondenza della quale si stacca il sentiero numero 150 che consente di tagliare il tornante della strada principale. Si riprende la SP118 (str. Vernone - 13,83) pervenendo al quadrivio "Le Pere" (14,88), così chiamato perchè un tempo vi erano quattro cippi in pietra (oggi ne sono rimasti solamente due) che riportavano il nome del donatore della strada e la distanza dalla località dove essa terminava. Procedere diritto per regione Fasella sino al Pilon d'la Cadra (16,60) dove si tiene la sinistra. Circa 1 Km dopo si devia a destra sullo sterrato del percorso 143 (17,55) che attraversa una conca coltivata portando alla piazza S.Antonio di Cinzano (18,45). Da qui si prosegue per Moncucco lungo la via Roma, e dopo una discesa, si svolta per frazione Torrazza (pilone - 19,73). Presso la cappella della SS.Trinità si tiene la destra (20,09) seguendo i cartelli del percorso "144" che passa a fianco della cascina Brunella diventando poi sentiero. Al termine di un vigneto il sentiero continua diritto (21,07) e successivamente attraversa la provinciale che collega Berzano S.Pietro con Castelnuovo Don Bosco (21,57) procedendo verso Pogliano. Dopo alcuni tornanti si arriva alle case dove si prende a sinistra (22,76). Poco prima di arrivare a Cascina Betlemme si imbocca il sentiero "144" che a sinistra (23,29) aggira da monte la costruzione. Al termine di un prato si continua a destra (23,82) guadagnando il punto panoramico chiamato "la Crocetta" (24,48). Da qui scendere a sinistra all'Abbazia di Vezzolano (24,74) e poi seguire l'asfalto sino all'incrocio nei pressi del cimitero di Albugnano (26,11). Procedere in salita per il centro del paese andando al primo bivio a sinistra (26,24). Guadagnare la piazza del municipio (26,53) e poi uscire dall'abitato percorrendo la via Regina Margherita. Superata la chiesetta di S.Antonio si arriva al pilone S. Lucia (27,73) dove si prosegue a sinistra per la borgata Vallana. Appena dopo le case, si prende lo sterrato a destra (29,20) e, al termine della discesa, si continua ancora a destra (29,66). Superato il rio Freddo, si volta a sinistra per Curoni (30,15) arrivando alla località S. Rocco di Marmorito (monumento ai caduti - 30,93). Si va a sinistra sulla SP10 per 150 metri e poi si prende la strada secondaria a destra (31,07). Dopo poche decine di metri svoltare ancora a destra sulla carrareccia (31,12) che, superata una tartufaia, termina sulla SP458 (32,11). Percorrerla a sinistra e poi, in corrispondenza del cartello stradale segnalante una curva (32,50), prendere a destra una strada campestre inziando così ad affrontare la lunga ed impegnativa salita finale. Dopo la curva nei pressi della quale si trova la C.na Zunco si imbocca la strada comunale a sinistra (33,64), molto ripida nella prima parte, che sale verso Cocconato. Lasciata a sinistra la str. Gattone (34,37) si sbuca sul corso Pinin Giachino (34,63) percorrendo il quale si arriva alla piazza Cavour. Da qui si continua lungo la via Vittorio Veneto (35,11) raggiungendo l'incrocio con str. Vai (35,34) dove termina la tappa.
Foto in alto: Basilica di Superga

Mappa:   PDF (intero percorso)   PDF (1a tappa su 6 pagine)   Interattiva

Traccia GPS:   PLT (Oziexplorer)   GPX KML (Google Earth)

sito internet

Fonte: www.mtbpiemonte.it

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