Venerdì, 07 Settembre 2012 09:53

Pescara. Presentato il progetto SalinAS per la mobilita' sostenibile

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Al via il progetto SalinAS, finalizzato a favorire la mobilità sostenibile a Pescara e Comuni limitrofi. Il progetto prevede la razionalizzazione/completamento della pista ciclabile, l'acquisto di biciclette a pedalata assistita, l'installazione di box di rimessa delle biciclette ed erogazione di servizi telematici. Pronti 225mila euro per rendere esecutiva la prima tranche del progetto.

 

Cofinanziato con il Bando Ministeriale "per la diffusione di azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni non rientranti nelle aree metropolitane" (GU n.67 del 21 marzo 2009), il progetto riparte parzialmente rimodulato. "Nella sua prima versione, prevedeva la sinergia finanziaria di un'associazione temporanea di scopo tra soggetti pubblici - i Comuni di Montesilvano, Pescara, Città S. Angelo e Silvi, la Provincia di Pescara, la GTM Società di Gestione Trasporti Metropolitani - e soggetti privati - il Consorzio Grandi Alberghi di Montesilvano e Resco Italia srl, società accreditata di servizi tecnologici ed energetici" – ha spiegato la dott.ssa Romina Di Costanzo, consulente ambientale di Resco Italia srl. Incomprensioni con i Comuni di Città S. Angelo e Silvi hanno determinato una impasse del progetto. Da qui la sua rimodulazione con l'esclusione del tratto territoriale dei due comuni limitrofi.

Queste, in sintesi, le azioni del progetto:

la razionalizzazione delle piste ciclabili con la integrazione di quelle esistenti per un percorso che si snoda ininterrottamente dalla Pineta Dannunziana (Pescara) alla città di Montesilvano, mediante omogenea segnaletica orizzontale e verticale, e tecniche sostenibili e non invasive; l'allestimento di 10 aree meet-point con adiacenti eco-chioschi in bioedilizia e alimentati da pannelli fotovoltaici in corrispondenza delle maggiori zone di interconnessione con il Trasporto Pubblico Locale, di stazioni, di aree a forte valenza commerciale, di aree con funzioni pubbliche o di aree sosta e di interscambio. Nelle aree meet-point, dotate di reti wi-fi e sistemi di ricarica elettrica, si espleterà il noleggio, la manutenzione e la riallocazione delle biciclette;

l'erogazione di micro-servizi: informazioni; acquisto biglietti bus e filobus; ricariche telefoniche; pagamento multe, bollo, bollette; prenotazioni; trasferimento denaro; spedizioni; acquisti on-line; etc. l'acquisto di n. 180 (18 x 10) biciclette elettriche a pedalata assistita, liberamente integrabili dal gestore del meet-point con altre city bike, tandem, bici bimbo, pattini, carrozzelle, etc. oltre all'acquisto di un mezzo elettrico per il riposizionamento delle bici tra i chioschi meet-point e per la distribuzione di materiali; la creazione di reti wi-fi free in corrispondenza di ogni area meet-point in cui sarà possibile collegarsi a internet, consultare orari e programmi, leggere notizie di aggiornamento, lavorare, etc;

"Il progetto – spiega la dott.ssa Costanzo – avrà ricadute positive in termini ambientali: riduzione del traffico motorizzato, abbattimento dei consumi energetici, riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, riduzione dei consumi di carburante, la decongestione del traffico urbano ed il miglioramento della salute pubblica e della qualità della vita, nonché ritorni economici in termini occupazionali e nuovi flussi turistici attenti agli spostamenti in bicicletta e alla salvaguardia ambientale".

Fonte: Abruzzo24ore

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