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È appena arrivata presso la polizia locale Nordest Vicentino la micro-punzonatrice, macchinario che permetterà di creare un'anagrafe dei mezzi a due ruote e contrastare così il crescente fenomeno dei furti. La micro-punzonatrice serve per marchiare in modo indelebile con un codice di identificazione il telaio della bici. Una dimostrazione pratica si è tenuta ieri nella sede di via Rasa per far vedere come, in meno di un minuto, sia possibile creare un carta d'identità per le biciclette. «Si tratta di un database applicato ad una stampante di tesserine, tipo bancomat, che riporta i dati del proprietario, ossia nome, cognome e codice fiscale e quelli della bici, esattamente marca, colore, numero telaio, modello e foto che viene acquisita con la webcam», ha spiegato il comandante del consorzio Giovanni Scarpellini. «Grazie ad un sistema elettromagnetico a micropercussione - ha continuato - viene impresso sulla bici il numero del codice fiscale del proprietario. Abbiamo scelto questo codice in quanto essendo univoco e universalmente riconosciuto non ha bisogno di banche dati cui appoggiarsi». Un adesivo che riporta l'occhio “vigile” della polizia locale Nordest Vicentino completa l'opera. La carta d'identità, che al privato cittadino costerà solo un euro, denaro necessario per coprire le spese, permetterà di contrastare il furto e la vendita illegale delle bici.