programma della manifestazione
Fonte uisp
Sabato 29 OTTOBRE a Voltana di Lugo (RA) si svolgerà la gara “100 Km ROMAGNOLA “
E' una gara ciclistica nazionale di fondo aperta a tutti, promossa dal cicloclub ESTENSE e S.C. VOLTANA.
Il percorso è lungo 10,5 km da ripetere piu’ volte per ogni gara.
RITROVO
presso Bar centro sociale Cà Vecchia via Taddia 1 ,dalle ore 12.
PARTENZE: G1(18-39anni) e G2(40-47) ore 14; G3(48-55)ore
14,15;G4(56-62anni)+ G5(63anni ed oltre)+Donne ore 14,50; Premiazione
con prosciutto al 1° e ricchi premi+salumi al 2° e 3° + alimentari dal
4° al 10° di ogni categoria.
Fonte cicloclubestense
Da oggi è possibile sfruttare l’energia cinetica (prodotta dal movimento) per produrre energia elettrica, usando un motore passo-passo, con una certezza in più, quella di sapere che state rispettando l’ambiente senza che il vostro lettore mp3 o il cellulare con tanto di mappa si scarichino.
Avevamo già visto come ricaricare il cellulare con la bici e sul web, esistono diversi tutorial su come convertire l’energia prodotta dalle vostre pedalate nei 5 volt necessari per far funzionare i vostri device elettronici, insomma tutti quei congegni che abbiano una batteria al litio e a basso voltaggio e che non rischino così di rompersi durante la ricarica.
In realtà, come già accade con alcuni marchi famosi (che in luoghi ciclofili come la Cina si sfidano a colpi di ecologia), ci si può rifare a quel vecchio meccanismo della dinamo che veniva utilizzato per alimentare le luci delle biciclette, adattando lo spinotto con un cavo usb a seconda del tipo di dispositivo da ricaricare.
La cosa non è però così immediata: serve innanzitutto qualche piccolo accorgimento che potrà risultare basilare per chi possiede rilevanti nozioni di elettronica, ma con un po’ di buona volontà e l’aiuto delle fonti reperibili sul web - su instructables.com potete seguire il tutorial passo passo - chiunque potrà usufruire di questo marchingegno, a meno che non vogliate comprarlo già pronto.
Fonte greenme.it
IN BICICLETTA NEI DINTORNI DI FIRENZE E PRATO
Autore: Cinzia Pezzani e Sergio Grillo
Prezzo: € 11,36
Numero di pagine: 168
Editore: Edicicloeditore
Un paesaggio che sembra progettato da un amante dell'arte e della natura: questo, in estrema sintesi, il territorio che si estende a ridosso di Firenze e Prato. Non una semplice "cornice", come spesso si legge nelle guide turistiche, dei due capoluoghi, ma una zona geografica che brilla di luce propria, racchiudendo tesori spesso meno appariscenti rispetto a quelli di località celebri, ma non per questo meno interessanti. La villa, il castello, l'abbazia ma anche la piccola chiesa di campagna o la fattoria sono pagine notevoli di un libro di storia dell'arte che può essere letto anche fermandosi ad osservare e studisre il particolare costruttivo, il dipinto, la terracotta o il fonte battesimale. Per cogliere la struttura più intima del paesaggio fiorentino e pratese non bisogna limitarsi alla storia e all'arte, si deve scendere più in profondità e per saper cogliere tutti gli aspetti che esso è in grado di offrire. Infatti sulle colline di Firenze e Prato la storia e l'arte spesso raggiungono i livelli più alti se messe in relazione ad un terzo imprescindibile elemento la natura.
Questa guida, quindi, vuole rivolgersi sia a chi non conosce il territorio che circonda queste città e vuole scoprirlo lentamente, sportivamente ed ecologicamente, sia a chi è abituato ad alzarsi la mattina e avere davanti la splendida tavolozza di colori delle colline fiorentine e pratesi. Per questi ultimi, infatti, la guida è stata pensata tenendo costantemente in testa la frase di Marcel Proust secondo cui "Il veri viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi. Gli itinerari proposti in questo volume rispondono appieno alle esigenze specifiche dei cicloturisti: percorsi lontani dalle grandi arterie di comunicazione, preferenza perstradine secondarie ignorate dal traffico ma ricche di emergenze storichr, artistiche e naturali, indicazioni chiare, complete e ricche di utili suggerimenti che non mancheranno di far divenire questa guida un'inseparabile compagna di viaggio.
IN BICICLETTA TRA PADOVA E BASSANO
Autore: Mauro Varotto
Prezzo: € 12,91
Numero di pagine: 168
Editore: Edicicloeditore
Il volume raccoglie e descrive 20 itinerari cicloturistici nei territori compresi tra Padova e Bassano.
Corredati di cartografia a colori, gli itinerari invitano alla riscoperta di un'area particolarmente interessante per la ricchezza di testimonianze artistiche e per i contenuti naturalistici che la caratterizzano.
Dalla mountain-bike alla BMX, passando per la bicicletta da corsa e quella multiuso, questo manuale di grosso formato è forse il più bello che ho sfogliato in libreria. Illustrato con bellissime foto che scendono fin nei dettagli della bicicletta, è diviso in varie sezioni che ne descrivono, con dovizia di particolari, l'anatomia e le tecniche costruttive.Altri capitoli si occupano delle motivazioni che spingono a scegliere il ciclismo come attività sportiva e ludica, dei consigli nella scelta della bicicletta, di cicloturismo, di alimentazione del ciclista, di allenamento, di tecniche di guida e pedalata, di manutenzione del mezzo.
La bibliografia è molto ricca ed il linguaggio semplice ed immediato anche per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
Non è un segreto per nessuno di noi che la vita è ingiusta. Gli episodi spiacevoli accadono sempre alla brava gente, e noi spesso non riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo o pensiamo di meritare. Visto come ho concluso i miei vent’anni, a volte la realtà delle cose mi demoralizza davvero.Siamo cresciuti credendo che studiando duro e impegnandoci al massimo saremmo stati in grado di andare avanti, eppure conosco molte persone che nel mondo del lavoro di oggi faticano – e molti dei miei amici più cari, seppur preparati e qualificati, non riescono nemmeno a trovare un impiego. I nostri genitori pensavano di averci dato tutte le opportunità – e lo hanno fatto – ma i loro erano tempi facili mentre ora le cose sono più dure. Le regole del gioco sono cambiate e una buona preparazione universitaria non è detto che sia sufficiente.
Quando sono giù di morale per qualche fatto ingiusto, la cosa che mi aiuta di più è pensare ai viaggi in bicicletta. Nel viaggio in bici alla fine tutto torna: tutto si conquista con il sudore, i dolori al sedere e i muscoli doloranti. Le salite più dure vengono ripagate con i panorami più emozionanti. Un forte vento contrario si trasforma in un vento alle spalle che dura tre giorni. Si lavora duro e ci si fortifica, si pedala e si scalano montagne. Tutto è giusto ed equo come dovrebbe essere.
Traduzione libera da “The fairness of bicycle travel“
Fonte amicoinviaggio
I poni-express (corrieri in bicicletta) nascono in America nelle grandi metropoli, New York e San Francisco, dove il traffico congestiona le strade e rende difficoltoso per i camion, utilizzati per le consegne, arrivare a destinazione velocemente. Da qui la decisione di utilizzare le biciclette che al contrario riescono a svicolare agilmente tra le auto in coda e non hanno nessun problema di posteggio per effettuare la consegna.
Già dal 1980 il movimento Bike Messenger offre servizio a diverse aziende americane.
In Europa la prima compagnia di consegne esclusivamente in bici nasce a Londra agli inizi degli anni ’80. Subito dopo sorgono diverse agenzie a Berlino che diventa anche la prima città ad ospitare, nel 1993, il Campionato del Mondo dei Messaggeri in Bicicletta (CMWC) organizzato dalla Federazione Internazionale delle Associazioni Bike Messangers (IFBMA), ente che si preoccupa di mettere in rete le varie realtà internazionali, di promuovere iniziative a tutela di quanti lavorano nel settore e di creare occasioni, come il campionato del mondo, che siano luogo di incontro per comunità e culture diverse. Perché di solito il bike-messanger non è solo un lavoratore, ma un piccolo “filosofo” che unisce la sostenibilità ambientale con lo sviluppo economico, che pensa e crede nella bici come mezzo di trasporto e di lavoro ideale, sintesi perfetta di un mondo in evoluzione.
I corrieri in bicicletta. sono finalmente in aumento anche in Italia. Infatti, circa tre anni fa nascono a Milano e a Roma le prime agenzie di bike-messenger, che all’inizio contano pochi appassionati pionieri e che in poco tempo raggiungono una media di 3/400 lavoratori-bikers, con punte di oltre 600 iscritti come in UBM, agenzia milanese pioniera in Italia. Si tratta per lo più di operai in cassa integrazione, ex stagisti, studenti, lavoratori part time dei call center, che vedono in questo lavoro un’opportunità per migliorare le proprie entrate mettendo a frutto una passione. A fronte di questo successo sono nate agenzie ormai in tutti i maggiori centri di provincia, come Torino, Bologna, Firenze, Catania.
Alla base della rapida crescita di questo fenomeno alcuni elementi economici non secondari, nonostante non si tratti di un lavoro “leggero”. Lavorare come bike-messenger permette di guadagnare in media circa € 50 al giorno in Italia (fino a € 100 negli U.S.A) e rappresenta per quasi tutti la possibilità di conciliare lavoro, passione, impegno per l’ambiente nonché la possibilità, per alcuni, di tenersi in esercizio. I vantaggi economici, per le agenzie di consegne che investono sulla bici, sono svariati e legati soprattutto ai bassi costi di gestione del mezzo: non ci sono costi di carburante, non si pagano il bollo, l’assicurazione, il parcheggio e non è si è soggetti a limiti di velocità e multe. La qualità del servizio, inoltre, è al pari, se non migliore, di quella a “motore”. La velocità delle consegne, infatti, non viene penalizzata dalla “propulsione” umana, ma anzi i tempi si abbreviano, potendo il bike-messenger attraversare zone non accessibili ai motori, usufruire di porzioni di strada dedicata e piste ciclabili. Infatti i tempi di consegna risultano in genere essere inferiori anche ai pony su moto. A trarne vantaggio da questo servizio sono anche i clienti del servizio, essendo un sistema che possiede una sostenibilità e una ragion d’essere economica. Pioggia, neve o solleone, il cliente ha sempre la possibilità di prenotare una consegna e di vederla soddisfatta in tre quarti d’ora, un tempo inferiore alla media di consegna realizzata con altri mezzi.
I costi del servizio sono più bassi: una consegna in bici nel centro cittadino in Italia costa € 5, a fronte dei € 12 per le consegne in motorino, tra l’altro più lente.
Si viaggia senza produrre anidride carbonica. A Roma, per esempio, una di queste agenzie, eAdessoPedala, ha calcolato che grazie ai propri clienti la Capitale ha avuto 2690,55 kg di anidride carbonica in meno in un anno. Questa agenzia, come altre, offre inoltre un altro importante servizio, raccogliendo gratuitamente quasi 30 kg di batterie usate presso i clienti che le consegnano ai corrieri, affinché vengano depositate negli appositi contenitori per il corretto smaltimento.
Per saperne di più:
Roma
• Eadessopedala
http://www.eadessopedala.blogspot.com/
• Velocittà
http://www.velocitta.it/
Milano
• UBM
http://www.urbanbm.it/
Bologna
• UBM Bologna
http://www.urbanbikemessengers.it/bologna/
Bari
• Bari Bici Express
http://www.baribiciexpress.it/home/
Catania
• Bici Express Catania
http://www.biciexpresscatania.com/
Fonte federciclismo