La Critical mass di Tirana scende in strada Venerdì 4 aprile con una chiara esigenza: città più vivibili, meno congestionate e meno inquinate.
Riunisco in un unico viaggio l’anima, il cuore, il corpo e la mente, con ferocia determinazione in un connubio fatto di aspirazioni ecosostenibili, sociali e sportive fortemente sentite.
Viaggio semiserio alla scoperta della dueruote perfetta per te: per scardinare impedimenti reali e barriere mentali e pedalare felici in ogni occasione. La bicicletta è libertà: va dappertutto, non inquina, ci fa risparmiare, è salutare e rende felici.
Innovativo e originale il sistema è attivo a Trondheim dove viene utilizzato sia da ciclisti che vogliano faticare un pò meno, sia da persone che magari all'idea di una salita sarebbero disposte a rinunciare alla due ruote.
4 cene speciali percorrendo le strade del giro d’Italia 2014! Quest’anno si toccheranno Piemonte, Veneto, Puglia e Friuli Venezia Giulia. Un giro a tavola per scoprire nuovi e antichi sapori, degustando i vini selezionati dall’enoteca Rizzollo.
Dagli antichissimi carri a due ruote alle moderne bici da corsa, dai primi rudimentali mezzi trasporto al modo più smart, veloce ed ecologico di spostarsi nel traffico. Questa animazione creata dallo studio di design danese Visual Artwork ripropone, in 90 secondi, la storia della bicicletta.
Trieste - Istanbul in bici. L'Orient Express a due ruote, non fosse per il tragitto ed il mezzo di locomozione differenti proposti. E' questa l'anima di circaduemila. Il progetto di due bikers torinesi, Claudio Chiangone e Marco Sartorici e del reportage che verrà presentato venerdì 28 marzo a Torino presso PΛI Bikery.
Proposte ed eventi dal 19 al 22 marzo, dedicate a ciclisti, buongustai grandi e piccini.
Pino Pace ci trasporta, con una narrazione ritmata ed estremamente visuale, in quest'avventura di uomini e fiume, attraverso consapevolezze che, via via, si fanno più nitide. Un viaggio unico da leggere tutto d'un fiato.
Francesco Ricci è un ciclista singolare perché ha corso le strade di mezzo mondo: la salite del mito del ciclismo, dall’Izoard allo Stelvio, passando per il Mortirolo; e le strade silenziose e sperdute del suo Appennino; ha anche pedalato su strade africane, quelle che scivolano lungo il corso dello Zambesi, sotto lo sguardo indolente di un branco di scimmie.