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I progetti di ciclabilità che riguardano il Regno Unito sono faraonici, anche se molto va fatto per quanto riguarda la sicurezza. Eppure uno dei più vecchi bike shop del Paese rischia la chiusura dopo ben 173 anni di attività.
Il bike shop si chiama Howes Cycles e ha sede a Cambridge. A dare la notizia sono stati John Howes e la moglie Pat che hanno annunciato al quotidiano Cambridge News che hanno annunciato l'intenzione di chiudere la loro attività.
Visto che nel 1840 le biciclette erano solo prototipi (senza pedali, né sistemi di trasmissione) la bottega al numero 104 di Regent Street aprì come punto riparazione per carrozze e calessi. Soltanto nel 1869, Howes convertì la propria attività in uno dei primi negozi di biciclette dell'epoca. Fra i clienti della bottega, la famiglia Howes ebbe anche Charles Darwin, il fondatore delle teorie evoluzionistiche.
A convincere John Howes a spostare il proprio main business sulle biciclette fu un viaggio compiuto a Parigi nel 1868. L'anno dopo venne avviata la produzione che per quasi un secolo e mezzo è stata tramandata di generazione in generazione fino a oggi. Ma Michael e Pat sono rimasti senza eredi e hanno deciso di chiudere il negozio piuttosto che lasciarlo a qualcuno che non portasse il loro cognome.

Fonte: www.ecoblog.it

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Video reportage dell'ultimo Bike to School Day a firma Voyager Factory, il nuovo programma di Rai 2 ideato da Roberto Giacobbo, che riunisce in un unico contenitore A come Avventura e Ragazzi. La truope di Voyager Factory ha seguito il gruppo della scuola romana Di Donato, scuola da cui tutto è partito. Grazie ad un gruppo di genitori con la voglia di cambiare la mobilità dei bambini e ai tanti volontari e ciclo attivisti che hanno accompagnato i bambini in questa splendida avventura.

Fonte: bicycletv.it

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L'idea del Festival nasce per diverse ragioni: la prima, ovviamente, è che sempre più persone comuni a Montevideo e in altre città latinoamericane scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto di ogni giorno e anche l'amministrazione comunale sembra consapevole dell''importanza di sostenere (con piste ciclabili, piani di altra mobilità, maggiore comfort e sicurezza per le strade...) questo cambiamento enorme. Un primo passo verso questa direzione, ad esempio, è stata la creazione di un percorso ciclabile tra le facoltà universitarie di Scienze sociali, Diritto, Economia, Architettura e Ingegneria: un percorso misto di piste ciclabili e Zone 30 (cioè, il cui limite di velocità è di 30 chilometri orari) e passaggi agevolati per chi sceglie la bici e, naturalmente, per chi va a piedi.
La seconda ragione che ha favorito la nascita del Festival è che il cinema e le biciclette sono sempre andati di pari passo. Ci sono tantissimi film dove la bicicletta è la vera protagonista della scena. Il Festival non fa altro che dare visibilità all'amicizia tra bici e grande schermo, dentro e fuori le sale cinematografiche. Per questo saranno proiettati nuovi film e vecchi classici, fiction e documentari e tanti cortometraggi, tre giorni davvero intensi. Ci saranno film proiettati al chiuso ma sopratutto si utilizeranno alcuni spazi pubblici della città dove saranno posti schermi all'aperto, come al Parco Rodo o di fronte alla "stazione fantasma". L'ingresso ovunque è gratuito e in molti luoghi saranno organizzati parcheggi sorvegliati per le bici.
Sono tante le pellicole in programmazione, tra queste segnaliamo "La bicicletta" dello spagnolo Sigfrid Monleón che mescola tratti di pura fantascienza con riprese attuali sulle battaglie per avere piste ciclabili a Valencia. Per questo filmato hanno lavorato grandi figure del cinema spagnolo come Pilar Bardem , Barbara Lennie o Sancho Gracia. C'è anche una sezione dedicata ai cortometraggi e documentari soprattutto di giovani artisti. Chiaramente saranno proiettati anche film uruguaiani che hanno avuto un certa diffusione a livello internazionale, come "Il bagno del Papa" e "I miei piedi sono un paio di ali". Non potrà mancare un grande classico a chiusura del festival: Ladri di biciclette, di Vittorio de Sica.
Fonte: comune-info.net

Venerdì, 06 Dicembre 2013 17:48

Biciclaggio di Natale

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Sono arrivati. E sono tanti. Tutti belli, ecologici ed etici. Sono i regali per un Natale tutto nuovo, pensati da CISV Torino per queste festività 2013. Ne avevamo parlato poco tempo fa, ma dal 4 dicembre il progetto è concreto, nonchè online. Si tratta di www.regalisolidali.cisvto.org, lo shop online dell'ONG torinese.

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Sono 1500 gli iscritti alla quattordicesima edizione della Pedala con i Campioni in programma domenica 8 dicembre a Brinzio, nell'alto varesotto. Non mancheranno nel gruppo le grandi firme: dopo l'adesione della maglia rosa Vincenzo Nibali c'è stata quella del Campione Italiano Ivan Santaromita che rientrerà proprio nella prima mattinata di domenica dal primo ritiro stagionale in Australia, con loro l'ex tricolore Enrico Gasparotto, il giovane Fabio Aru, l'azzurro Luca Paolini, il varesino Eugenio Alafaci, Alessandro Vanotti, Jacopo Guarnieri, Christian Delle Stelle, gli ex professionisti Dario Andriotto, Tupak Casnedi, Simone Zucchi, Massimo Codol, Daniele Nardello, Stefano Zanini, Cristiano Frattini e Oscar Mason, la ciclogirl Valentina Carretta, l'iridato del canottaggio Elia Luini e Antonio Rossi nella duplice veste di olimpionico e Assessore allo Sport della Regione Lombardia. Tutti con sul numero di gara la scritta "Forza Bruno" per onorare e spronare Bruno Arena, l'amico della pedalata che quest'anno non sarà presente, ma che i ciclisti aspettano per la prossima edizione. Ad organizzare c'è la Società Ciclistica Alfredo Binda di Renzo Oldani con la preziosa collaborazione della Federciclo varesina, dell'Associazione Medici Sportivi della Provincia di Varese e di numerose associazioni e società ciclistiche del varesotto. SOLIDARIETA' Da sempre la Pedala con i Campioni ha un fine benefico. Quest'anno le sei associazioni che operano nel sociale che sono state prescelte pere ricevere il contributo saranno presenti a Brinzio, per un contatto diretto coni partecipanti. Ci saranno quindi i responsabili di: La Finestra di Malnate, Gruppo Amicizia di Gorla Minore, La Nostra Famiglia di Castiglione Olona, Casa di Miro di Valmorea, Villaggio SOS di Morosolo di Casciago e Tommaso di Busto Arsizio.
TURISMO Oltre a pedalare su alcune delle zone più belle del varesotto attraverso le valli e sulle rive del lago di Varese i partecipanti potranno avere delle agevolazioni per il oro soggiorno presso i "La go maggiore Bike Hotels", nove strutture che possono ospiterei ciclisti con particolari attenzioni.
Info: www.lagomaggiorebikehotels.com e www.newsciclismo.com

Fonte: www.ruoteamatoriali.it

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La grande novità della Copenaghen Wheel è concentrare tutte le componenti di una bicicletta elettrica (motore, batteria e sensori per l'assistenza della pedalata) in un "disco rosso" da montare al mozzo della ruota posteriore. Il che significa poter installare questo kit su qualsiasi telaio già in uso e, soprattutto, offrire alle biciclette una linea essenziale e accattivante, lontana dalle goffaggini dei classici modelli elettrici. Più che di un progresso estetico, però, si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnologica. Per esempio, ci sono una serie di sensori in grado di rilevare le condizioni delle strade in cui si muove la bicicletta: traffico, inquinamento, rumore, temperatura e umidità. Dati che, poi, possono essere anche condivisi con le amministrazioni pubbliche, qualora fossero attrezzate per sfruttare questo genere di informazioni.
Progettata nei laboratori del Mit (Massachussets Institute of Technology) di Boston, è ufficialmente in vendita. Sul sito di Superpedestrian, la piccola azienda che ne ha curato la produzione e la commercializzazione, è possibile ordinarla per 700 dollari (circa 520 euro), quasi 800 con i costi di spedizione. A quasi quattro anni dalla sua prima apparizione, alla fine del 2009, la Copenaghen Wheel arriva sul mercato con ambizioni proporzionali ai finanziamenti ricevuti per la fase di start-up, oltre due milioni di dollari, parte dei quali provenienti da David Karp, fondatore di Tumblr.
La Copenaghen Wheel pesa poco meno di 6 kg e, in accordo con i limiti di legge, arriva in Europa con un motore da 250 watt di potenza (le versione Usa prevede un motore da 350 watt), che interrompe la sua azione alla velocità di 25 km/h. È compatibile con ruote da 26 e 28 pollici e, per il montaggio, è sufficiente la sostituzione dei raggi.

Fonte: www.ilsole24ore.com

Lunedì, 09 Dicembre 2013 07:54

BikeMi: le bici gialle festeggiano 5 anni

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La prima bicicletta gialla fu sganciata alle 7.12 del mattino del 3 dicembre 2008. Da allora BikeMi ha avuto una crescita esponenziale, evidenziata dal numero dei prelievi di bici, cresciuto del 155% tra il 2009 e il 2013: in questi cinque anni, infatti, i prelievi annuali sono passati da 702.599 a 1.789.959.
“In questa occasione è giusto ringraziare la precedente Amministrazione che ha lanciato il servizio BikeMi nel 2008. Un progetto al quale abbiamo fortemente creduto, tanto da dedicargli 3 milioni di euro derivanti da Area C, per potenziarlo e portarlo al di fuori della Cerchia dei Bastioni: dalla primavera del 2012 a oggi, infatti, le stazioni sono passate da 120 a 188 e sono arrivate fino alla circonvallazione della 90/91”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Il prossimo obiettivo è riuscire a raggiungere il sito di Expo, per poi ridistribuire in città le nuove stazioni una volta terminata l’Esposizione”.
Oggi BikeMi conta 3.370 biciclette in condivisione, 24.478 abbonamenti annuali (+97,5% rispetto al 2009), 43.292 occasionali (+210,5% rispetto al 2009).
E, per festeggiare questo importante compleanno, da questa notte è online il nuovo sito BikeMi con tante novità, come per esempio la versione Mobile, la nuova mappa che permette di vedere con maggior dettaglio la disponibilità delle bici nelle stazioni (più o meno di 5 disponibili, stalli liberi, stazioni temporaneamente senza bici o non operative), la possibilità di abbonarsi contemporaneamente a più di un occasionale con la stessa carta di credito nella stessa pagina di abbonamento.
Inoltre, saranno disponibili nuove pagine, come quella Downloads, da cui scaricare diversi documenti utili (come la mappa o il contratto utenti, etc.), o quella con le previsioni meteo.
Fonte: Comune Milano

Venerdì, 06 Dicembre 2013 07:25

Viaggiare in aereo con la propria bicicletta

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Per chi deve spostarsi in aereo le diverse compagnie aeree adottano ognuna regolamenti specifici in cui districarsi. A questo proposito Skyscanner vi propone un guida completa su come portare la bicicletta in aereo. Come prima cosa è importante conoscere quelli che sono i regolamenti delle diverse compagnie aeree per quanto concerne dimensioni, peso ed imballaggi.

Aeroflotda 0 €
Le biciclette rientrano nel gruppo di bagagli a trasporto gratuito, nel caso in cui il peso complessivo del peso trasportato assieme alla bicicletta, non ecceda le norme gratuite stabilite per la destinazione in questione. Tale peso generalmente è di 20kg.
Air Berlinda 0 €
La bicicletta può essere trasportata gratuitamente al posto del bagaglio tradizionale. La registrazione della bicicletta rientra nella categoria bagagli sportivi o speciali e può essere effettuata nel corso della prenotazione online oppure in seguito, fino a 48 ore prima della partenza, alla voce servizi extra a bordo oppure contattando il servizio clienti al 199 400 737(0,10 €/min).

Air Franceda 55 €
Le biciclette e i tandem possono essere trasportati in stiva contattando il servizio di vendita telefonica allo 892 057. Il peso massimo è di 23Kg, superati i quali bisogna pagare un sovrapprezzo di 70€ rispetto al prezzo base, variabile in base alle zone considerate dalla compagnia francese.

Zona 1 (Francia, Olanda ed all'interno dei Caraibi): 55€
Zona 2 (resto dell'Europa, Algeria, Marocco, Tunisia e tutti i voli di proseguimento tra Bangkok e Phnom Penh, tra Geddah e Djibouti, tra Conakry e Monrovia o Freetown, tra Kuala Lampur e Giacarta, tra Singapore e Denpasar, tra Muscat e Doha, tra Damman e Kuwait, tra Abu Dhabi e Bahrein): 55€
Zona 3 (dalla Zona 1 e dalla Zona 2 con destinazione Medio Oriente, India, Libia, America del Nord ed America del Sud): 100 €
Zona 4 (tutte le altre destinazioni): 100 €

Air Oneda 30 €
La attrezzature sportive possono essere trasportate come bagaglio registrato, dietro pagamento di speciali supplementi di eccedenza bagaglio al costo di 30€ optando per call center oppure online e 40€ in aeroporto. Il peso massimo in questi casi è di 10 kg.

Alitaliagratis
Per la compagnia di bandiera italiana, le biciclette sono considerate normali bagagli e per questo il loro trasporto é compreso nel prezzo del biglietto, che varia in base alle classi di viaggio ed alle destinazioni. Nel caso infatti di voli nazionali ed indipendentemente dalla classe selezionata (Classica, Classica Plus, Ottima e Magnifica):

se si vuole imbarcare una bicicletta che pesa 23Kg, oltre al costo del biglietto non bisogna pagare assolutamente nulla;
se si viaggia con una bicicletta che pesa 23 Kg ed un borsa da trasporto di altri 23 Kg, bisogna pagare un sovrapprezzo di 30,00€;
nel caso la bicicletta pesi 24 Kg e la borsa 23 Kg, è necessario pagare un sovrapprezzo di 30,00€ per la bicicletta e 100,00€ per l'eccedenza di peso della bicicletta
se la bicicletta pesa 24 Kg e la borsa 24 Kg, allora bisogna pagare un sovrapprezzo di 30,00€ per la bicicletta, 100,00€ per l'eccedenza di peso della bicicletta e 100,00€ per l'eccedenza di peso dello zaino.
in caso di bicicletta che pesa 24 Kg, lo zaino che pesa 24 Kg ed un ulteriore zaino che pesa 23 Kg, allora è obbligatorio pagare un sovrapprezzo di 30,00€ per la bicicletta, 100,00€ per l'eccedenza di peso della bicicletta e 100,00€ per l'eccedenza di peso del primo zaino ed altri 55,00 € per il secondo bagaglio .

Nel caso si tratti invece di voli intercontinentali in Classe Classica:

se la bicicletta pesa 23Kg, non bisogna pagare nessun supplemento;
se la bicicletta pesa 23 Kg e la sua borsa da trasporto 23 Kg, oltre al costo del biglietto non bisogna pagare nessun sovrapprezzo;
se la bicicletta pesa invece 24 Kg, lo zaino per la bicicletta che pesa 23 Kg, è necessario pagare ulteriori 100,00€/Kg per eccedenza peso della bici.
se si viaggia con una bicicletta del peso di 23 Kg, lo zaino di 23 Kg, ed un ulteriore bagaglio che pesa 23 Kg, oltre al costo del biglietto bisogna pagare 60,00€ per la bicicletta.
se la bicicletta pesa 24 Kg, lo zaino per la bicicletta 23 Kg e si viaggia con un altro zaino che pesa 23 Kg, allora è necessario pagare 100,00€ per il peso in eccesso della bicicletta ed altri 60,00€ per l'imbarco della stessa.

American Airlinesda 150 €
È possibile trasportare solamente biciclette non motorizzate del peso massimo di 23kg e delle dimensioni (somma di altezza, larghezza e spessore) di 320 cm. Il prezzo in questi casi è di 150€ per ogni bicicletta trasportata.
Austrian Airlinesda 50 €
Il prezzo per il trasporto di una bicicletta è di 50€ per i voli all'interno dell'Europa e alcune nazioni fuori dal continente, mentre nel caso di quelli intercontinentali il prezzo è di 100€.
Blue Expressda 5 €/kg
Nel caso di trasporto di materiale tecnico e professionale sportivo e non, sono previsti pagamenti di 5€ al Kg per tratta per ciascuna attrezzatura di qualsivoglia tipologia sui voli di linea commercializzati con marchio low-cost "blu-express", ovvero per voli domestici in Italia ed internazionali verso Europa, Turchia e Russia. Nel caso voli di linea internazionali verso Africa, Oriente, Caraibi ed Americhe oltre che in generale per tutti i voli intercontinentali, il prezzo è di 75€ a tratta per bicicletta.
British Airwaysgratis
Per la compagnia aerea inglese, il trasporto della bicicletta avviene gratuitamente se questa non eccede il peso del bagaglio di 23Kg per i voli continentali. Nel caso di quelli intercontinantali, bisogna pagare 90€ aggiuntivi ed in entrambi i casi e se il peso supera i 23Kg, è dovuto anche un sovrapprezzo di circa 50€ per tratta (da pagare in aeroporto, operazione che può richiedere un po' di tempo e che dunque consiglia d'arrivare con un'ulteriore ora d'anticipo).
Brussels Airlinesda 50 €

Easyjet35.88 €
La bicicletta viene considerata attrezzatura sportiva e per 35,88€ permette d'aggiungere ulteriori 12Kg ai 20 già disponibili per la valigia da fatturare, per un peso complessivo di 32Kg. Va comunque detto che questa quantità può essere distribuita a piacere tra i vari articoli. Questo vuol dire che ad esempio si possono trasportare due colli da 14 e 18Kg oppure due da 16 pagando la stessa identica cifra. Al momento di presentarsi per la fatturazione dei bagagli, verranno fatte delle verifiche per dimostrare che si sta effettivamente trasportando attrezzatura sportiva.

Emiratesda 0 €
Le biciclette vengono trattate come parte del bagaglio e se necessario, sono soggette ai supplementi per bagaglio in eccesso che vanno dagli 80 ai 350€ a seconda del volo e della classe. Per viaggiare con esse è necessario contattare il servizio clienti con almeno una settimana d'anticipo allo 02 914 83383.

Iberiada 75 €
Il prezzo per il trasporto della bicicletta in aereo con la compagnia spagnola è di 75€/tratta per tutti i voli, da pagare esclusivamente in aeroporto. L'azienda presenza casse specifiche per l'imballaggio delle biciclette di dimensioni 131+72+21 cm, il cui prezzo è di 20€.

Livingstonda 50 €
Il prezzo per il trasporto della bicicletta in aereo per qualunque volo è di 50€ fino a 15kg e di 10€ in più per ogni kg.

Lufthansada 50 €
Per quanto concerne la tedesca Lufthansa, il trasporto in bicicletta (solo quelle tradizionali e dunque vengono escluse quelle elettriche) ha un costo di 50€ per i voli continentali e di 100€ per quelli intercontinentali. Una comodità viene dal fatto che non è obbligatorio imballare la bicicletta e che di conseguenza manubrio e pedali non devono essere girati o smontati, né è necessario rimuovere l'aria dalle gomme. La bicicletta va segnalata o al momento dell'acquisto del volo via web o chiamando telefonicamente allo 0049 069 86 799 799, così da verificare se c'è spazio sufficiente a bordo.

KLMda 55 €
Nell'aeroporto di Amsterdam Schiphol, sono disponibili, al prezzo di 20€, apposite scatole (176.5 X 23.0 X 101.5 cm – 66,5 x 9 x 39 poll.) per il trasporto di biciclette del peso di 4,5 Kg che assieme alla bicicletta stessa, non deve superare i 23Kg. Si può prenotare a questo proposito sia mediante internet che telefonicamente allo 892 057, possibilmente almeno 48 ore prima della partenza per evitare problemi di spazio nella stiva. Come per Air France, anche qui sono presenti tariffe che variano in base alla zona:

Zona 1 (Francia, Olanda ed all'interno dei Caraibi): 55€;
Zona 2 (resto dell'Europa, Algeria, Marocco, Tunisia e tutti i voli di proseguimento tra Bangkok e Phnom Penh, tra Geddah e Djibouti, tra Conakry e Monrovia o Freetown, tra Kuala Lampur e Giacarta, tra Singapore e Denpasar, tra Muscat e Doha, tra Damman e Kuwait, tra Abu Dhabi e Bahrein): 55€;
Zona 3 (dalla Zona 1 e dalla Zona 2 con destinazione Medio Oriente, India, Libia, America del Nord ed America del Sud): 100 €;
Zona 4 (tutte le altre destinazioni): 100 €.

Meridianada 30 €
Prenotando via web o contattando il call center (tel 89 29 28), le tariffe per il trasporto della bicicletta sono di 30€ per i voli in Italia, 50€ per i voli in Europa e 60€ per quelli intercontinentali. Optando invece per la prenotazione in aeroporto, i prezzi sono di di 40€ per i voli in Italia, 60€ per i voli in Europa e 70€ per quelli intercontinentali.

Qatar Airwaysda 0 €
Possono essere trasporate gratuitamente a patto che rientrino nei limiti di peso imposti dal bagalio di stiva. In caso di superamento dei limiti, per ogni kg si pagano dagli 11 ai 50€/Kg in base alla destinazione e alla partenza. Per ogni bagaglio aggiuntivo si pagano invece dai 50 ai 250€.

Ryanairda 50 €
La compagnia low cost irlandese presenta il servizio "bici in aereo", accessibile al momento dell'acquisto del biglietto selezionando l'opzione:

add Bags/Sports/Musical/Infant equipment/Priority boarding

Il costo per trasportare la bici é di 50€ se avviene online, mentre invece optando per il call center o direttamente in aereoporto, il prezzo sarà di 60€ e da accesso ad un massimo di ben 30Kg, superato il quale viene applicato un sovrapprezzo per ogni Kg.

SAS - Scandinavian Airlineda 40 €
I prezzi per il trasporto della bicicletta sono di 40€ per i voli interni, 60€ per il resto dell'Europa e di 100€ per quelli intercontinentali. Il peso massimo consentito è di 23kg.

Swissda 0 €
È necessario contattare con almeno 24 ore il servizio clienti allo 848 868 120, così da poter trasportare la bicicletta gratuitamente all'interno della franchigia del bagaglio normale. In caso si superi il limite, allora è necessario pagare 50€ per i voli europei e 100€ per quelli intercontinentali.

TAP - Portugalda 35 €
Il peso massimo consentito per il trasporto della bicicletta è di 32kg. La prenotazione deve essere fatta via telefono contattando il numero 02 696 823 34. I prezzi sono di 35€ per i voli in Europa e 100-150€ per quelli intercontinentali a seconda della tratta.

Turkish Airlinesda 30 €
Le tariffe sono di 30€ per i voli interni, in Medio Oriente e in Europa, 50€ per l'Africa, 50€ per l'Asia e 60€ il resto del mondo. Il peso massimo consentito è di 32kg.
Voloteada 30 €
Qui sono presenti due soluzioni, visto che è possibile portare con se 20Kg di attrezzatura sportiva al costo di 30€ oppure 32Kg pagando 60€. Il costo dell'operazione è lo stesso sia che lo si faccia mediante call center, internet ed in aeroporto.
Virgin Atlantic45 €
La bicicletta viene qui considera come bagaglio speciale assieme agli strumenti musicali ed alle altre attrezzature sportive ed ha un costo di 45€.

Fonte: www.skyscanner.it

Venerdì, 06 Dicembre 2013 07:40

BFF: il mondo sale in bicicletta

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Da 11 anni il Festival, di rilievo internazionale, promuove attraverso musica, arte e soprattutto film tutto ciò che è BICI. Il Festival, nato nel 2001 a New York, tocca 24 città e arriva a Milano dall'13 al 15 dicembre. Il BFF è curato dal suo fondatore Brendt Barbur con una staff formato da 2-3 persone a New York. In ogni città normalmente si costituisce uno staff locale di organizzatori e volontari. Generalmente gli organizzatori sono figure professionali non interessate a un ritorno economico dalla manifestazione, ma decidono di portare il festival nella propria città con l'obiettivo di diffondere la cultura della ciclabilità, e promuovere gli stili di vita e le forme artistiche che il festival porta con se. Altri motivi che spingono gli organizzatori sono un ritorno di immagine in quanto professionisti nel mondo culturale e della comunicazione, e nei settori commerciali legati alla bicicletta e al ciclismo.
La forma che il festival assume in ogni città è spesso molto diversa, tanto da implicare un impegno non paragonabile da città a città.
Come si apprende dal sito ufficiale del BFF le aree comprese tra via Ventura, via Rubattino, Via Sbodio e Via Dei Canzi si popoleranno con una ricca serie di eventi dedicati alle due ruote. Non curanti del freddo, nelle aree post industriali ora divenuti centri del design internazionale della vecchia Lambrate si svolgeranno quindi gare di BMX, mercatini pubblici, esibizioni di sport urbani, esplorazioni territoriali intervallati da proiezioni cinematografiche e concerti.
Il Bicycle Film Festival esalta la tendenza di una Milano che, tra moda e necessità, riscopre sempre più il valore e il piacere di spostarsi sulle due ruote "a pedali" e la introduce in un circuito di capitali culturali di tutto il mondo (tra cui Helsinki, Londra, Buenos Aires, Chicago, Cape Town, Lisbona, Madrid, New York, Tokyo, Hong Kong e altre) in cui la bicicletta rappresenta uno stile di vita sostenibile, divertente e salutare.
Il cuore del festival ovviamente sono i tanti corti e mediometraggi realizzati da film maker di tutto il mondo che saranno proiettati, ma per i ciclisti appassionati di musica alternative, rock e punk ci sono anche ben altre tappe di sicuro interesse: i concerti live presso lo Spazio A Ex Ansaldo
Dopo una incubazione in grado di coinvolgere comunità ristrette di appassionati e le subculture urbane che hanno visto nella bicicletta una modalità d'identificazione culturale ed espressione artistica, in pochi anni è riuscito a far crescere e crescere insieme a queste comunità tanto da costituire un network internazionale.
Nell'edizione 2012 del BFF si possono stimare circa 10000 presenze (1500 cinema; 4000 eventi musicali; 4500 altri eventi culturali, contest, mostre, expo). Per quanto riguarda l'edizione 2013 di Firenze, sono stati stimati quasi 12000 presenze (1500 cinema; 6000 eventi musicali; 4500 altri eventi culturali, contest, mostre, expo).
Fonte: Fiab

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In parlamento è iniziata la revisione del codice della strada. Zone con limite di velocità a 30 km/h, finanziamenti per le piste ciclabili, patentino a punti per minorenni e ciclomotori e un manuale per la conoscenza del codice della strada anche per bici. Sanzioni più severe e reato di omicidio stradale. Gli italiani pedalano più della politica. Ma ora si cambia. il 2014 sarà l'anno del nuovo codice della strada per tutelare pedoni e ciclisti.
Per la mobilità sostenibile, spiega D'Angelis, sottosegretario ai trasporti: "abbiamo dato 500 milioni di euro nella legge di stabilità per il rinnovo del parco mezzi pubblici (autobus in particolare). Nel 2010 eravamo a zero. Ma ci sono anche altre risorse per la sicurezza delle strade (600 milioni all'Anas), per le realizzazione di infrastrutture e ciclabili ai comuni (centinaia di milioni di euro di trasferimenti e in arrivo il piano Città2 che porterà nuove risorse). Ma «la vera novità è che è iniziata in Parlamento la revisione del codice della strada». Tra le cose che cambieranno: «le zone con limite di velocità a 30 km (davanti a scuole, ospedali e luoghi di lavoro), finanziamenti per le piste ciclabili, patentino a punti per minorenni e ciclomotori e un manuale facile per la conoscenza del codice della strada diffuso anche a chi acquista una bici". Alcuni punti sono ancora in discussione, chiarisce il sottosegretario, come il fatto di consentire alle biciclette di circolare doppio senso di marcia nelle strade che sono a senso unico per le automobili. Anche il rovesciamento dell'onere della prova in caso di incidente, per cui toccherebbe all'automobilista dimostrare di non avere torto nei confronti del ciclista «è in discussione». Novità anche sul fronte dei reati stradali: verranno inasprite le sanzioni per chi guida sotto effetto di alcol e droghe. Arrivando persino a immaginare il reato di omicidio stradale.

Fonte: www.ilsole24ore.com