Lunedì, 15 Aprile 2013 11:39

L'Italia cambia strada

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Pedoni, Pedali e Pendolari uniti, il 4 maggio a Milano. 

Manifestazione nazionale indetta dalla Rete per la Mobilità Nuova: una cordata di cittadini impegnati per la promozione di un modello di mobilità che metta al centro della progettazione delle infrastrutture del Paese non più la circolazione delle auto, ma i bisogni delle persone.
Verrà lanciata una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare (obiettivo un milione di adesioni) che vincoli almeno i tre quarti delle risorse statali e locali disponibili per il settore trasporti a opere pubbliche che favoriscono lo sviluppo del trasporto collettivo e di quello individuale non motorizzato. Cittadini e associazioni possono firmare il Manifesto per la mobilità nuova, a questo link; e dare un contributo alla divulgazione dell'iniziativa pubblicando i banner. 

Fonte: magazine.terre.it

Lunedì, 15 Aprile 2013 11:30

Rastrelliere per le biciclette al maxxi

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Tutti i visitatori che raggiungono il MAXXI in bicicletta possono da oggi utilizzare le rastrelliere installate nella piazza del museo. Il MAXXI diventa così la prima istituzione culturale a Roma a dedicare uno spazio per accogliere le biciclette di chi si muove in città in modo sostenibile. 

INGRESSO RIDOTTO PER CHI ARRIVA PEDALANDO!
Domenica 21 aprile tutti coloro che arriveranno al MAXXI in bicicletta avranno diritto al biglietto ridotto (€8 anziché €11). I ciclisti potranno posteggiare le bici all’interno dei cancelli del museo e godersi la visita al MAXXI. L’iniziativa vuole essere anche il contributo del museo alla Giornata Mondiale della Terra che si svolgerà il 22 aprile. 

Nella foto il Presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, insieme a Giuseppe Teano del movimento #salvaiciclisti 

Fonte: fondazionemaxxi.it

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Fiesole va incontro alla primavera pedalando. In attesa dei Mondiali e per scoprire il territorio con le due ruote ecco che in piazza Mino arriva il primo punto di noleggio biciclette. Dal 13 aprile FiesoleBike di Giovanni Crescioli con la collaborazione del Comune apre il corner dedicato al noleggio delle bici, che organizzerà anche escursioni nel territorio che saranno condotte da un’esperta guida ambientale escursionistica (figura professionale riconosciuta dalla Regione Toscana).

Con la formula del noleggio ci saranno esperti a guidare i cittadini

Il punto fiesolano sarà appoggiato ad un altro corner fiorentino, così sarà possibile salire in bus e scendere in bicicletta, senza perdersi il panorama e lasciare qui la bicicletta (esclusa la domenica. Costo maggiorato di 5 euro sul noleggio giornaliero). Il punto noleggio sarà aperto fino al 31 ottobre tutti i giorni mattina e pomeriggio e varierà l’orario a seconda della stagione. Ad aprile l’apertura è fissata nelle fasce 9 – 12 e 16 – 18, ma sarà possibile concordare orari specifici direttamente coi gestori del punto, così come fissare il noleggio anche su appuntamento. Il noleggio di una bici - completa di tutti gli accessori compreso casco, luci e strumenti per la sicurezza – avrà il costo di 20 euro al giorno e verrà accompagnato dalla consegna di una mappa del territorio con possibili percorsi lungo i quali avventurarsi; itinerari autoguidati sono consultabili anche direttamente dal proprio smartphone. Per chi desidera andare alla scoperta del territorio insieme alla guida ambientale sarà possibile visitare, con preventivo accordo, anche alcune delle fattorie presenti a Fiesole e degustare i prodotti tipici, oltre che andare alla scoperta di strade secondarie o pedalare tranquillamente lungo l’Arno sulla pista ciclabile che dal Girone arriva fino a Firenze. Un’occasione per conoscere il territorio immerso nella natura, alla ricerca di un tesoro che è lo stesso paesaggio che ci circonda. 

Per maggiori informazioni o prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cell. 345.3350926
www.fiesolebike.it.

Fonte: gonews.it

Venerdì, 12 Aprile 2013 11:02

"Fix your bike": nuovo look per bici vecchie

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L’innovazione recupera il passato. Basta una pellicola e la bicicletta prende nuova vita. 

Colori psichedelici e forme geometriche, motivi militari o fantasie a pois: attraverso degli stickers è possibile così recuperare e rimodernare lo storico mezzo di trasporto su due ruote, che accompagna i cittadini “green” e non solo nella loro quotidianità.
È anche questo il Fuorisalone 2013: innovare, sapendo recuperare il vecchio. Si tratta di un rivestimento adesivo, presentato un anno fa e sviluppato nell’edizione di quest’anno, da Danilo Leonardi di Studio Tagmi, che permette di personalizzare la propria bici in base alla tendenza del momento, regalandole addirittura una “seconda pelle” protettiva. Il gusto estetico si coniuga infatti con l’esigenza di proteggere il telaio metallico dalla ruggine e dagli agenti atmosferici: i film adesivi che compongono il kit Fix Your Bike sono antiabrasivi e impermeabili. Inoltre il rivestimento è atossico: così per dare un nuovo look al mezzo a due ruote non occorrerà utilizzare la vernice, ma basterà un comune taglierino per modellare la pellicola.
Già presentate in precise dimensioni adattabili alle varie parti dell’intelaiatura, le strisce si applicano facilmente e non creano bolle, “easy apply” come dicono gli addetti.
Fix Your Bike permette così di proteggere, abbellire, recuperare e riconoscere la propria bici nella community dei riders. 

Fonte: Claudia Vanni de ilgiornale.it

Giovedì, 11 Aprile 2013 10:40

1 Bici 1000 speranze

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Mauro Talini, il ciclista insulino-dipendente che corre in solitaria dal 1 gennaio 2013 per sostenere i progetti dell’Associazione Internazionale Padre Kolbe Onlus, ha già percorso circa 11000 km in tre mesi ed ha concluso la sua pedalata attraverso il sud America, percorrendo Argentina, Cile, Perù, Ecuador e Colombia. 

Mauro Talini, il ciclista insulino-dipendente che corre in solitaria dal 1 gennaio 2013 per sostenere i progetti dell’Associazione Internazionale Padre Kolbe Onlus, ha già percorso circa 11000 km in tre mesi ed ha concluso la sua pedalata attraverso il sud America, percorrendo Argentina, Cile, Perù, Ecuador e Colombia. Dopo aver raggiunto Panama con un volo aereo, Mauro si rimetterà in viaggio con la sua bicicletta per arrivare all’ultima meta, l’Alaska. In questi tre mesi non è stato tutto facile per il ciclista della solidarietà: pedalare ogni giorno in solitaria, con il caldo o con la pioggia, sullo sterrato o in forte pendenza, con continui saliscendi e anche ad altitudini di 2800 metri, dovendo cercare ogni sera una stanza per dormire o uno spazio in cui piantare la tenda, in paesi stranieri in cui parlano un’altra lingua. Ma non è stato nemmeno tutto difficile: le popolazioni sud americane, nonostante la povertà, sono sempre molto accoglienti e curiose, danno indicazioni, offrono alloggio, cibo, addirittura copertoni per la bici, fanno dei tratti di strada con Mauro o semplicemente si confrontano con lui sulla povertà e sul diabete. Pedalare attraverso le Americhe e vedere paesaggi meravigliosi è di per sé straordinario. Inoltre farlo per sensibilizzare le persone sul diabete, sostenere le Missioni di AIPK Onlus nel segno delle “3S” sport, salute e solidarietà, ha dato a Mauro carica e motivazioni sempre maggiori, e nei momenti di fatica Mauro non è mai da solo, c’è sempre la sua fede che lo accompagna e lo sostiene. Durante il primo tratto del suo viaggio attraverso cinque stati Mauro è stato accolto dalla Viceconsole in Cile Anna Rita Apollonio, dall’Ambasciatore Italiano in Ecuador Gianni Piccato e dalla Console Enza Bosetti, insieme al diabetologo di Quito Dott. Pasquel. Mentre Mauro Talini continua la sua splendida avventura per dimostrare al mondo che il diabete non è un limite, l’Associazione Internazionale Padre Kolbe Onlus dall’Italia, insieme a tutti i volontari e agli innumerevoli sostenitori ha realizzato una campagna di raccolta fondi a favore del Centro Sociale La Città della Speranza a Riacho Grande, San Paolo in Brasile. Il progetto da realizzare riguarda un corso per l’alfabetizzazione all’informatica che permetterà a 180 bambini del Centro di imparare ad utilizzare il computer sia per lo studio sia per una potenziale ricerca di lavoro. Chi vuole contribuire può trovare le informazioni necessarie all’indirizzo www.unabicimillesperanze2013.org. o tramite l’Associazione Internazionale Padre Kolbe A.I.P.K. Onlus Viale Giovanni XIII, 19 40037 Borgonuovo di Sasso Marconi(BO). 

Fonte: Marco Tosatti de lastampa.it
Martedì, 09 Aprile 2013 11:07

Donne in bici alla Dynamo Camp

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Cicloamatrici tra i 30 e i 50 anni si cimenteranno in Toscana con la Cial-Aluminium Recycling Team: in una due giorni per raccogliere fondi per bambini affetti da diverse patologie e sensibilizzare sul tema del riciclo dell'alluminio. 

Diciassette donne fra i 30 e i 50 anni, la passione per il ciclismo è duplice. Raccogliere fondi per la Onlus Dynamo Camp, che in Toscana, nella campagna pistoiese, gestisce un campo estivo per bambini affetti da diverse e gravi patologie; dall'altro farsi portavoce di un messaggio ambientale importante: "riciclare l'alluminio, materiale riciclabile al 100% e infinite volte, rappresenta un atto necessario per la salvaguardia dell'ambiente perché consente un enorme risparmio di energia e materia".
Ci sarà anche una squadra creata dal Consorzio CIAL - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio - alla prossima edizione della Dinamo Bike Challenge (25 - 26 maggio 2013) gara ciclistica di beneficenza nata per raccogliere fondi per i bambini ospiti del Dynamo Camp. Si tratta di ben 17 donne, tutte cicliste amatoriali, unite dalla passione per lo sport e per il rispetto dell'ambiente, le quali correranno in un'unica squadra: CIAL - ALUMINIUM RECYCLING TEAM. Tra le cicliste del team, manager, medici, professioniste di diversi settori ed anche impiegate. Una vera e propria task force ambientale al femminile impegnata in due giorni di gare. Inoltre, per rafforzare il messaggio ambientale di cui è portavoce il Consorzio CIAL, attraverso un concorso online (dal 4 al 26 maggio all'indirizzo: www.ricicloamatore.it) metterà in palio per gli appassionati del ciclismo e dell'ambiente, ogni giorno 1 Ricicletta (city bike realizzata dal riciclo di 800 lattine in alluminio per bevande) e doterà il Camp della Dynamo Onlus di una flotta di ben 10 Riciclette che potranno essere utilizzate dai bambini e dagli animatori del campo. Per seguire le atlete di CIAL, basta collegarsi al sito web www.dynamobikechallenge.org dove sarà anche possibile partecipare alla raccolta fondi per la onlus. 

Fonte: repubblica.it

Lunedì, 08 Aprile 2013 12:41

E le bici gialle fanno il boom di prelievi

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La domenica a piedi, finalmente in coincidenza con una giornata di sole primaverile, ha fatto schizzare all'insù i prelievi delle bici gialle del Comune: gli stralli di Bikemi a Milano sono stati presi d'assalto fin da metà mattina, ed è sovente accaduto che gli utenti dovessero vagare da un punto di distribuzione all'altro alla ricerca di un velocipede disponibile. 

Le statistiche fornite in serata da Clear Channel, gestore del servizio, parlano di ben seimila prelievi di bici nella giornata: oltre il doppio degli utilizzi che si registrano di consueto in una giornata festiva, che sono intorno ai 2.500. Di fatto il servizio ha raggiunto i picchi che si registrano normalmente nei giorni feriali, quando le bici municipali vengono usate abitualmente per gli spostamenti lavorativi. Ma se per gli spostamenti casa-ufficio l'utilizzo medio di Bikemi è in genere inferiore ai dieci minuti, ieri le bici sono state impiegate per andare a zonzo, spesso sfruttando fino in fondo la mezz'ora di tempo limite che la tessera concede. 
Dalle 176 rastrelliere di Bikemi attualmente operative sono state così prelevate almeno due volte a testa tutte le 3.100 biciclette disponibili. Oltretutto per la giornata di ieri era possibile provare il servizio a costo zero: ai neofiti e ai turisti che hanno sottoscritto l'abbonamento giornaliero, l'importo verrà riaccreditato prossimamente sulla carta di credito. 

Fonte: ilgiornale.it

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"Tutti in campo per continuare a migliorare il servizio di pulizia urbana nella nostra città".

È partito in questi giorni il servizio di pulizia straordinaria nelle aree circostanti i cassonetti dei rifiuti che vede, su input dell’Amministrazione comunale, la “Latina Ambiente” mettere in campo 15 ragazzi suddivisi per 4 cooperative sociali del capoluogo, al fine di ripulire giornalmente le aree di conferimento rifiuti nella città. I ragazzi, una parte dei quali appartenenti alle categorie svantaggiate, sono coordinati e suddivisi in squadre dotate di bici elettriche adeguatamente attrezzate con scope e raccoglitori e due porter: hanno il compito di ripulire circa 700 aree di conferimento sparse per la città così da rendere ancora più igienico e decoroso lo spazio antistante i cassonetti dei rifiuti.
E’ un servizio importante, perché tende ad eliminare il degrado legato al meccanismo di conferimento ereditato dalla vecchia gestione, e vale a dire il posizionamento in strada dei sacchetti da parte dei cittadini, modalità che solo in parte si è riusciti a correggere – afferma il vice sindaco e assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli - Ma è anche e soprattutto un segnale forte di inserimento socio lavorativo legato alla gestione dei servizi pubblici, che ci riporta gradatamente al sentirci cittadini di una città solidale e sensibile all’ambiente. Da questo punto di vista, il Comune di Latina è un modello, è tra i primi Comuni nel Lazio per quanto riguarda il coinvolgimento delle persone svantaggiate attraverso la cooperazione sociale”.
L’iniziativa avviata dall’assessorato all’ambiente ha una doppia valenza – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – Da un lato si lavora per migliorare il servizio di raccolta di rifiuti, garantendo maggiore igiene attorno alle aree individuate, dall’altro si tende a incentivare una cultura, un senso civico che è sempre necessario per consentire ai servizi pubblici di poter essere erogati nel migliore dei modi ai cittadini”. 

Fonte: ilfaroonline.it

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Bicicletta, ecco un mezzo di trasporto dai numerosi vantaggi, non soltanto dal punto di vista ambientale. Se preferire la bici all'auto contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti nelle nostre città, le pedalate quotidiane di andata e ritorno per recarsi al lavoro rappresentano un vero e proprio toccasana per la salute. 

Compiere movimento ed esercizio fisico con regolarità rappresenta un fondamentale pilastro per il nostro benessere. Secondo uno studio recente, risulta per noi più semplice ampliare il tempo dedicato al movimento nelle nostre giornate scegliendo un mezzo di trasporto dinamico per i nostri spostamenti, piuttosto che decidendo di iscriverci in palestra. A trarne vantaggio sono soprattutto i pendolari della bici, vale a dire coloro che ogni giorno pedalano per recarsi sul luogo di lavoro e lungo il tragitto di ritorno verso la loro abitazione, una volta conclusi gli impegni della giornata. Scegliere la bici come mezzo di trasporto principale aiuta a mantenersi in forma ed in salute e non presenta alcun costo economico aggiuntivo nel bilancio famigliare, al di là dell'eventuale acquisto del mezzo di trasporto. Secondo Takemi Sugiyama, esperto australiano alla guida di uno studio condotto di recente riguardo agli spostamenti sulle due ruote più ecologiche, scegliere la bici come mezzo di trasporto quotidiano rappresenta un vero e proprio esercizio vantaggioso per il nostro corpo, anche per coloro che compiono altre attività fisiche durante la settimana.
Lo studio in questione, pubblicato tra le pagine dell'American Journal of Preventive Medicine, si è svolto per una durata di quattro anni ed ha riguardato 822 persone adulte, evidenziando come coloro che si recavano regolarmente al lavoro in auto accumulassero peso in maniera maggiore rispetto a coloro che si dirigevano al lavoro in bicicletta o a piedi, sebbene svolgessero esercizio fisico regolare. Decidendo di optare per la bicicletta per recarsi al lavoro, o per raggiungere altri luoghi in cui ci si rechi ogni giorno o di frequente durante la settimana, sostituendo le due ruote più ecologiche all'auto, le opportunità di dedicarsi al movimento si incrementano naturalmente, a beneficio di tutto il corpo. Se dunque non si dispone di tempo a sufficienza per praticare regolarmente uno sport o un'attività fisica, muoversi in bici è l'alternativa migliore per mantenere il proprio corpo agile e forte più a lungo. 

Fonte: greenme.it

Martedì, 02 Aprile 2013 17:36

SINDACO E ASSESSORI IN BICI ELETTRICA

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Dalle "auto blu" alla bici elettrica, a San Donato arriva la rivoluzione green. Il comune di San Donato punta sulle “bipe”, le biciclette a pedalata assistita, come mezzo di spostamento dei politici locali e dipendenti dell’ente pubblico. 

La giunta locale ha dato infatti il via libera al progetto che, dietro finanziamento per il cinquanta per cento statale, porterà sindaco, assessori e funzionari della macchina amministrativa a pedalare, senza usufruire più di inquinanti auto blu.
In un’ottica di rispetto dell’ambiente e come segnale culturale a favore della mobilità sostenibile l’amministrazione comunale ha scelto di avvalersi di bicilette tradizionali, ma soprattutto biciclette elettriche. Il comune ha infatti approvato una convenzione per introdurre il bike sharing elettrico anche per gli utilizzi istituzionali, quindi per il personale interno.
L’acquisto iniziale è di dieci bici. La spesa è sostenuta a metà dal bilancio locale, con l’altro cinquanta a carico del Ministero dell’ambiente. In codice le biciclette elettriche sono definiti Epac. L’iniziativa del comune è connessa al Patto europeo dei sindaci per la riduzione delle emissioni atmosferiche e al Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile per la riduzione entro il 2020 del venti per cento di anidride carbonica in atmosfera.
La prima stazione delle bici elettriche sarà sotto il municipio e farà da “auto blu” del sindaco. 

Fonte: milanotoday.it