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Era l’ultimo fine settimana di maggio del 2004. Cicliste dai più lontani pianeti decisero di convergere su Roma, per celebrare una festa per la città, per le biciclette e per le persone. Era la prima Critical Mass Interplanetaria o Ciemmona. Da allora le bici si sono moltiplicate, ben oltre la massa critica. Intanto le città continuano a soffocare: smog, incidenti e traffico mietono vittime. Mentre il sistema è al fallimento e la prepotenza dei mezzi a motore privati si fa sentire sempre più. Quest’anno siamo alla decima edizione della Ciemmona e ancora una volta cicliste di ogni parte del mondo arriveranno a Roma per celebrare la bici e un modo diverso di vivere la città. Siamo consapevoli che la ciclabilità romana è figlia di ciò che negli ultimi undici anni le pedalate mensili della Critical Mass hanno seminato: nelle strade liberate dal traffico motorizzato, migliaia di cicliste hanno scoperto la gioia di pedalare tutti i giorni, e soprattutto hanno capito che possiamo essere il cambiamento che vogliamo.

Critical Mass Roma invita tutte le persone che vogliono realizzare un cambiamento a partire da loro stessi, dai propri stili di vita, dalle loro abitudini quotidiane, ad usare la bicicletta tutti i giorni e ad unirsi alla grande festa/protesta che si terrà in occasione della 10ª Ciemmona tra il 31 maggio e il 2 giugno a Roma. Siamo l’ultima generazione che può rendere vivibili le nostre città, facciamolo. Sempre in quest’ottica ricordiamo che la Ciemmona è una festa senza leader né organizzazioni. Chi viene è responsabile per se e chi le sta vicino. Invitiamo tutte a leggere le linee guida proposte.

Parliamo al femminile perché siamo tutte persone.

E se ancora non è chiaro: siamo rigorosamente antifasciste, antisessiste e antirazziste. Se non vi riconoscete in questi valori fondamentali non siete affatto le benvenute tra noi.

Quando e dove

Venerdì 31 maggio, ore 18.00, piazza Vittorio, Critical Mass Roma

Sabato 1 giugno, ore 16.00*, Via Norvegia (Auditorium parco della musica) 10ª Ciemmona Interplanetaria.

Domenica 2 giugno, ore 12.00*, piazzale Ostiense, tutti A/R Mare.

In occasione della 10ª Ciemmona, la Rete delle Ciclofficine Popolari di Roma ha organizzato sei giorni di Cyclocamp, il raduno dei meccanici delle Ciclofficine d’Europa e del mondo, e tre giorni di Forum delle Ciclofficine, uno spazio/luogo d’incontro e di confronto tra i percorsi delle numerose ciclofficine del mondo. Anche quest’anno sarà attivo il campeggio nel giardino del CSOA eXSnia, di fronte alla Ciclofficina popolare  Donchisciotte. Il campeggio è totalmente gratuito e ognuna si prende in carico la sua organizzazione e gestione.

Campeggio e prestito bici

Prenotate uno spazio per la vostra tenda mandando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Venite da molto lontano e non riuscite a portarvi una bici? Faremo il possibile! Scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.ciemmona.org

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La Magnalonga è un'iniziativa nata e promossa in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l'associazione di promozione sociale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l'evento in una realtà decisamente meno “comoda”, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta.
Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”.
Durante la prima edizione abbiamo scelto di concentrarci sui produttori di cibi biologici provenienti dal Lazio: cibi a chilometri zero, sani e, talvolta, poco conosciuti mettendo in rete le piccole associazioni sul territorio.
La seconda edizione si è concentrata sulle ville storiche romane: Villa Glori, Villa Ada, Villa Borghese viaggiando attraverso i cibi e le tradizioni dei piccoli comuni del Lazio.
La terza edizione si è occupata di intercultura: i protagonisti sono stati i cittadini della cosiddetta Roma multietnica. Con “Magnamondo – il Mondo a portata di bici” abbiamo unito le culture dei cinque continenti, ponendo al centro la bicicletta e puntando a gettare le basi per una più stretta cooperazione con quanti, spesso, per ragioni culturali o linguistiche, sono costretti all'esclusione.
Il tema della quarta edizione è stato duplice: la promozione del ciclo-turismo nelle regioni italiane, e la volontà - nata dal circolo Legambiente Mondi Possibili - di creare un modello di municipio, e in seguito di città, a misura d’uomo, in cui la qualità della vita e dell’ambiente sia elevata. Il tutto nasce dalla presentazione del documento “Il municipio II (noi)” firmato dalle associazioni del II municipio, che si ispira ad un nuovo modello cittadino dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson.
Tra i temi al centro di questa edizione ci sarà l’intermodalità urbana, ovvero la possibilità di integrare la bicicletta ai mezzi pubblici, quali treni o autobus, ma anche mezzi di bike e car sharing, l’unica vera alternativa per una città più sostenibile.
Il percorso della Magnalonga, che si snoda per 25-30 km, è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un'area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l'ausilio dei volontari della nostra associazione. Tra una tappa e l'altra il cordone di ciclisti si snoda per le vie della città e la colora, rivendicando la possibilità di utilizzare le due ruote anche in una metropoli caotica come Roma e dimostrando che esiste una schiera di persone che, oltre a fare scelte azzardate, decidendo di sfidare traffico e una ciclabilità limitata, desidera valide e possibili alternative. L'ultima tappa coincide con la cena durante la quale giochi, musica e, neanche a dirlo, ancora cibo, alleviano i ciclisti urbani dalle fatiche della giornata.
Nel corso degli anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione delle istituzioni e dei media nei confronti dell'iniziativa che è diventata, oltre a un'occasione di divertimento, un veicolo di comunicazione che permette di rendere nota la nostra posizione rispetto alle scelte che speriamo vengano fatte e alle voci che, chiediamo, vengano ascoltate.
L'evento è diretto a tutti gli amanti della bicicletta, a chi la usa abitualmente, così come ai neofiti, a tutti coloro interessati ai trasporti eco-compatibili, a coloro che amano vedere la città attraverso percorsi insoliti e anche, più semplicemente, a quanti vogliano passare una giornata in allegria pedalando per la città, curiosi di assaggiare piatti della cucina regionale. I frequentatori abituali della Magnalonga sono bambini, ragazzi, adulti, anziani.
Gli obiettivi che ci proponiamo sono:
Utilizzare la bicicletta come strumento che crea senso d’appartenenza al contesto cittadino, conoscendo le varie espressioni culturali di cui ciascuno è portatore.
Promuovere il cicloturismo come pratica sostenibile e ricreativa.
Promuovere l’uso della bicicletta e valorizzare i diversi sistemi di mobilità pubblica (intermodalità con i mezzi pubblici e con il Bike Sharing; le nuove ciclostazioni)
Promuovere la rete dei percorsi ciclabili presente sul territorio italiano
Promuovere le tipicità regionali come veicolo di scoperta di prodotti e tradizioni locali
Creare un modello di città, maggiormente vivibile e attivare percorsi di riscoperta dei territori.

Comunicato Stampa www.magnalonga.net
Per maggiori informazioni e per preiscriversi: www.magnalonga.net/

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Un emendamento proposto dall'European Cyclists' Federation (ECF) a favore  dello sviluppo di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti finalizzate a garantire il raddoppio del numero di utenti a piedi e in bicicletta nelle città europee entro il 2020, è stato votato lo scorso 24 aprile, dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo all'interno della relazione sul 7 ° Programma d'Azione per l'Ambiente (2014-2020), "Vivere bene, entro i limiti del nostro pianeta".

L'ECF esprime vivo entusiasmo in quanto il 7° Programma d'Azione per l'Ambiente fisserà gli indirizzi dei programmi di azione più specifici e destinerà allo scopo le risorse finanziarie della prossima programmazione europea.

Considerato che questo Piano dovrà essere  adottato secondo la procedura legislativa ordinaria, vale a dire congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio, l'ECF ritiene l'emendamento blindato.

Dichiara Bernhard Ensink, Segreterio Generale dell'ECF: "All'interno dell'obiettivo prioritario riguardante il "miglioramento della sostenibilità delle città dell'Unione", finalizzato a garantire che, entro il 2020, la maggioranza delle città dell'Unione europea attuino politiche di pianificazione urbana sostenibile e di progettazione della mobilità, l'ECF ha proposto di aggiungere un emendamento riguardante "lo sviluppo di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti per garantire il raddoppio del numero di utenti della strada a piedi e in bicicletta".

"Questo emendamento - prosegue Bernhard Ensink - è stato fatto proprio e sottoscritto da tutti i principali partiti che rappresentano non meno del 80% dei parlamentari. Il rapporto ora va avanti per il voto in Parlamento ma con il sostegno della maggioranza dei partiti chiave è improbabile che l'emendamento possa essere abrogata. Quindi diventerà politica dell'UE entro la fine dell'anno".

Comunicato Stampa di Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel.  +393200313836  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte fiab-onlus.it

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Sono otto anni che il quartiere Esquilino di Roma si anima a festa, per un giorno, per ospitare la manifestazione "Una città a misura dei bambini", che quest'anno si terrà sabato 11 Maggio nei cortili della Scuola Federico Di Donato e nella strada adiacente.

La manifestazione è dedicata a uno dei bambini della scuola: si chiamava Mark Christian Matibag, aveva dieci anni, è stato investito sulle strisce pedonali mentre andava a scuola a giocare a minibasket, domenica 10 luglio 2005.

Abbiamo deciso di ricordare Mark ogni anno con una giornata di sport e di gioco per tutti i bambini del quartiere. Ma la giornata è stata sempre anche l’occasione per riflettere tra i cittadini e le istituzioni su come i bambini vivono nella nostra città e nel nostro Rione.

In questi otto anni abbiamo portato migliaia di bambini per strada a giocare e manifestare la loro gioia, ma dal punto di vista della mobilità e della sicurezza delle strade nulla è cambiato: Roma e il quartiere Esquilino sono ancora luoghi in cui le esigenze di gioco e di spostamento autonomo dei nostri figli non sono prese in considerazione e dove la loro sicurezza per strada non è garantita.

Quest'anno la nostra iniziativa capita in occasione della Second UN Global Road Safety Week, tra il 6 e il 12 Maggio, per portare l’attenzione sulla sicurezza dei pedoni che costituiscono il maggior gruppo a rischio di morte, lesioni e disabilità sulla strada, e a pochi giorni dalla Manifestazione nazionale della Rete per la Mobilità Nuova a cui ci sentiamo di aderire, al fianco di Pedoni Pedali e Pendolari sabato 4 Maggio 2013 a Milano.

Aderiamo alla #MobilitàNuova che ruota attorno a quattro perni – l’uso delle gambe; l’uso delle bici; l’uso del trasporto pubblico locale e della rete ferroviaria; l’uso occasionale dell’auto privata (sostituita in tutti i casi in cui è possibile da car sharing, car pooling, taxi) – modifica lo spazio pubblico e la sua destinazione d’uso, rafforza i legami comunitari tra le persone e tra le persone e il luogo dove vivono, studiano e lavorano, stimola un’economia agroalimentare basata sul km0, crea lavoro stabile, contribuisce a far crescere la percezione di sicurezza attraverso strade e piazze più vissute e frequentate. In altre parole rende le città e il territorio più bello e migliora la qualità della vita.

Non solo, questa è per noi l'occasione per ribadire alle istituzioni e raccogliere firme e adesioni di associazioni e singoli per i nostri...'10 punti per 'una citta' a misura dei bambini'.

1. Istituire il limite dei 30 km all'ora ovunque nel Rione tranne nelle principali vie di scorrimento (dove vanno previste corsie preferenziali per biciclette). Effettuare tutte le misure di contenimento e rallentamento del traffico e far rispettare il limite!

2. Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle corsie ciclabili),

3. Chiudere al traffico le strade delle scuole; ove non possibile istituire i limiti di 7 km/h e favorire la mobilità autonoma dei bambini a scuola attraverso tutte le iniziative di messa insicurezza delle strade: allargamento marciapiedi, rallentatori del traffico, rotonde (invece di semafori) segnaletica orizzontale e verticale (precedenza assoluta agli utenti deboli della strada, obbligo di procedere a passo d’uomo per i mezzi motorizzati).

4. Aprire i cortili condominiali al gioco e alle bici tramite norme apposite (delibere, regolamenti di polizia municipale, o altro).

5. Favorire l'istituzione di gruppi per la mobilità nelle scuole composti da bambini e adulti per organizzare bicibus e pedibus con volontari nonni e genitori.

6. Promuovere la mobilità nuova e la pratica sportiva attraverso campagne di sensibilizzazione, iniziative pubbliche, corsi di educazione.

7. Ristrutturare i pochi impianti sportivi pubblici esistenti nel rione, per permettere lo svolgimento delle attività sportive di bambini, adolescenti, ma anche adulti e anziani.

8. Investire nella manutenzione degli spazi pubblici e del verde (giardini, percorsi sicuri, parchi archeologici, ecc. . . . .), favorendo la realizzazione di orti e giardini curati dai cittadini.

9. Recuperare gli enormi spazi pubblici (nelle scuole ed in altri edifici pubblici) affinchè attraverso l’associazionismo possano diventare centri di aggregazione, di discussione, di buone pratiche di cittadinanza dei residenti.

10. Ristrutturare e aprire le scuole ovunque almeno oltre l'orario scolastico e nei fine settimana per garantire il gioco, lo studio, le attività sportive e culturali a tutti i bambini di tutte le provenienze e estrazioni economico-sociali!

Comunicato Stampa

http://www.genitorididonato.it

I promotori:

Associazione Genitori Scuola Di Donato, www.genitorididonato.it

GS Esquilino Basket, www.gsesquilino.it

Gasquilino, http://www.gasroma.org/gas/gasquilino

Ortolino, http://ortolino.wordpress.com

INFO:

Anna Becchi,

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel. 3485528008

Martedì, 30 Aprile 2013 09:00

Velodrome Fixed Fest 2013

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Il Velodromo di Forano, a pochi chilometri da Roma, organizza la manifestazione “Velodrome Fixed Fest”. L’evento verrà svolto nei giorni 14/15/16 Giugno 2013. La manifestazione e dedicata a tutti gli appassionati di ciclismo a scatto fisso! L'evento è un'opera prima nel panorama italiano e il più importante evento di Fixed del centro Italia. Tre giorni di delirio velodromico a ScattoFisso, gare di specialità, concerti e dj-sets, con accoglienza in free camping, nel suggestivo contesto della Sabina e più precisamente a Forano, paese in cui troviamo l'ultimo velodromo del Lazio ancora funzionante. Cemento, acciaio, sudore... stile di vita sportivo e cultura urbana: una miscela esplosiva nata tra le tangenziali e i vicoli delle metropoli di mezzo mondo che ha trovato in Italia una forma compiuta, grazie all’incontro con il design e l’innovazione degli storici marchi della bicicletta.  La bici a scatto fisso è l’edge della cultura e della moda urbana, il mezzo di trasporto più cool della scena internazionale. Per le sue caratteristiche di stile e contemporaneità ha trascinato a catena un pubblico vasto ed eterogeneo, sensibile alle novità, alla street culture e all’urban style.

per maggiori info

Fonte: http://www.velodromefixedfest.com/

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Il trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici, partito in via sperimentale lo scorso 25 ottobre sulle linee 2 e 3 della metropolitana, dal 4 maggio entrerà in una nuova fase con l’estensione anche alle linee M1, M5 e ai tram 7 e 31.

A partire da questa data i ciclisti potranno portare gratuitamente la propria bici su tutta la rete metropolitana dal lunedì al venerdì, dall’inizio del servizio alle 7, dalle 10,30 alle 16 e dalle 20 sino al termine del servizio; il sabato e la domenica l’accesso per le bici sarà gratuito per tutto il giorno.

Non solo metrò: le bici potranno salire, per la prima volta nella storia del trasporto pubblico milanese, a bordo delle linee tram 7 e 31. Per i mezzi di superficie il trasporto sarà consentito dall’inizio del servizio alle 7,00 e dalle 20 al termine delle corse; tutto il giorno il sabato e la domenica. La sperimentazione verrà sospesa, secondo il regolamento Atm, nel mese di dicembre.

Fonte: http://www.atm-mi.it

Mercoledì, 24 Aprile 2013 11:23

Bolzano-Ferrara: 300 Km in bici in un giorno

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(ANSA) - BOLZANO, 19 APR - Un centinaio di ciclisti affronteranno domani, in un solo giorno, i 300 chilometri che dividono Bolzano e Ferrara. Si tratta della prima edizione di questa Randonnee (escursioni ciclistiche a lunga distanza, ndr.), che collega le due citta' che dominano le classifiche per quanto riguarda la rete di piste ciclabili. Il via sara' dato alle ore 6 nella centralissima piazza Walther a Bolzano. I partecipanti avranno al massimo 21 ore di tempo per arrivare in piazza Savonarola a Ferrara.

Partenza: Bolzano – piazza Walther
Arrivo: Ferrara – Castello Estense
Lunghezza: km. 314,160
Ciclabilità: l'itinerario, prevalentemente su pista ciclabile, è impegnativo per la lunghezza ed una piccola salita da superare poco prima di Affi.
Suggerimenti: da metà primavera a buona parte dell'autunno, l'itinerario – con un buon allenamento preventivo – è sempre di assoluto fascino.

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Entra nel vivo il progetto internazionale di solidarietà "Biciclette a fiumi" promosso da Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) e Circuito Città d'arte della Pianura Padana, con la collaborazione della Provincia di Modena e delle Unioni Terre d'argine, Area nord e Sorbara e dei Comuni modenesi colpiti dal sisma di circa un anno fa.
L'obiettivo del progetto è duplice: realizzare dei percorsi ciclabili che colleghino i territori emiliani, ancora sotto gli effetti negativi del terremoto del mese di maggio dell'anno scorso, alle grandi reti cicloturistiche nazionali (Bicitalia) e internazionali (Eurovelo) per attirare i turisti e contribuire a ridare ossigeno all'economia locale; creare dei collegamenti ciclabili di servizio tra località e località, approfittando della natura pianeggiante dei luoghi e dell'attitudine degli emiliani ad usare la bicicletta come mezzo di trasporto comune.
Ma per realizzare il progetto non basta buona volontà o fantasia. Servono ingenti risorse pubbliche e private che in un periodo di crisi generale come l'attuale non è facile reperire. Come trovarle? A chi chiederle? Scatta quindi la catena della solidarietà attivata dalla FIAB.
"Evocativamente ci siamo posti l'obiettivo di raccogliere 1 milione di euro in un anno di campagna" - spiega Bepo Merlin, direttore FIAB, che in questi mesi ha lavorato a contatto di gomito con il funzionario del Circuito delle Città d'arte, Tiziano Ruffilli, e con il Presidente Fiab di Modena, Giorgio Castelli".
"I nostri amici modenesi - prosegue il direttore Bepo Merlin - hanno contattato e coinvolto la Provincia di Modena, che farà da riferimento per la raccolta fondi organizzata dagli enti pubblici coinvolti, a partire dai comuni interessati, dalla Regione Emilia Romagna e dalle Città del Circuito. Hanno trovato anche un grande testimonial, Vittorio Zucconi, giornalista di Repubblica e direttore di Radio Capital, nato in una delle località colpite dal terremoto. Hanno anche contattato possibili finanziatori, come banche e grandi aziende emiliane".
Ma anche la FIAB farà la sua parte molto attivamente. Tutte le associazioni FIAB sono chiamate da subito a dare grande prova di generosità verso una terra amica della bicicletta dove hanno sede importanti e storiche associazioni della stessa Federazione. Alle 130 associazioni della FIAB si chiede di ingegnarsi per mettere in campo una straordinaria raccolta fondi tra soci, amici e conoscenti attraverso le modalità più varie come biciclettate di solidarietà, lotterie, cene, spettacoli e quant'altro la creatività suggerirà.
"L'obiettivo si può sintetizzare in un motto: "Mille e ancor più mille" - conclude Bepo Merlin - che significa impegnarci a raccogliere almeno mille euro per associazione, secondo il criterio: meglio 1 euro donato da un milione di persone che 100.000 euro donati da dieci persone".
Naturalmente è possibile rendersi utili da subito anche individualmente, versando il proprio contributo. Le coordinate IBAN del conto corrente sono: IT54 N033 5901 6001 0000 0072 104.

Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +393200313836 +393200313836 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: http://fiab-onlus.it

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Sono già 220 le città italiane che il prossimo 12 maggio ospiteranno la XIV edizione di "Bimbimbici" (tutto attaccato e con la "m"), Giornata nazionale della FIAB a favore del diritto dei bambini di pedalare sicuri lungo i percorsi casa-scuola e nelle strade del proprio quartiere. Ma il numero delle città aderenti è destinato a crescere.
Madrina di "Bimbimbici" anche quest'anno, per il terzo anno di seguito, si conferma la conduttrice televisiva e, ora, anche scrittrice, Filippa Lagerbäck che presta il suo volto e la sua parteciazione attiva, disinteressatamente, alla manifestazione nazionale della FIAB.
Filippa il prossimo 12 maggio prenderà parte, insieme a sua figlia di 10 anni, alla la "Bimbimbici" che si terrà a Lodi, a cura dell'associazione Ciclodi-FIAB. La pedalata che inizierà alle 9 con partenza da Piazza Castello, porterà il fiume di biciclette di tutte le forme e i colori fino alla foresta di pianura in compagnia di una guida ciclonaturalistica. Ritorno in città alle 12.00 circa, sempre in piazza Castello, dove ci sarà una degustazione di prodotti tipici lodigiani.
"Bimbimbici", come noto, è l'evento conclusivo di tutta una serie di attività didattiche e di promozione della mobilità ciclistica, svolte nelle scuole nel corso dell'anno scolastico, dalle associazioni FIAB in collaborazione con gli insegnanti il cui supporto è fondamentale.
Alla manifestazione, inoltre, si affianca come consuetudine, il Concorso Nazionale per le scuole, che quest'anno si intitola "A spasso nell'universo con la tua fantabici. Viaggio a due ruote verso nuovi mondi possibili". Dalla sua apertura ha già coinvolto migliaia di bambini e ragazzi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, chiamati a immaginare un viaggio in bicicletta nell'universo, verso nuove mete e nuovi mondi possibili, provando soprattutto ad immaginare mondi migliori di quello in cui viviamo oggi.
Ma le adesioni di Amministrazioni locali, associazioni, scuole, continuano. Per tutto il mese di aprile è ancora possibile richiedere di organizzare Bimbimbici nella propria città. La segreteria organizzativa ci tiene a ricordare che si può aderire a Bimbimbici e svolgere l'evento anche in date successive al 12 Maggio, come alcune città che stanno organizzando la pedalata per domenica 19 e 26 Maggio, per sabato 1 e per domenica 2 e 9 Giugno!
Per aderire a Bimbimbici è sufficiente compilare il modulo di adesione online alla sezione ADERISCI, partendo dalla pagina "Scegli il profilo" e proseguendo con "Richiedi i materiali" e "Inserisci i dati e concludi l'adesione". Ma bisogna affrettarsi per poter consentire agli organizzatori di predisporre la spedizione del materiale in tempo utile.
Per tutti i comuni che dovessero aver bisogno di seguire le normali procedure burocratiche per l'acquisto del materiale, la segreteria organizzativa aspetterà prima di procedere con la fatturazione, ma invierà prontamente il materiale dell'evento!
Si ricorda inoltre, di inviare alla segreteria organizzativa (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) i programmi locali e le foto affinchè siano pubblicati sul sito.
L'edizione 2013 di Bimbimbici si svolge con il supporto di ANCI, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Città Slow, Euromobility, Medici per l'Ambiente, Camina, UPI, Touring Club Italiano, UNPLI e ANCMA e con il patrocinio del CONI e del Ministero dell'Ambiente, proponendosi quindi come principale manifestazione sul tema della mobilità nel territorio italiano.

Per avere maggiori informazioni, si può consultare il sito ufficiale www.bimbimbici.it .
INFO e CONTATTI
Segreteria Organizzativa
Achab Group Srl, Rete nazionale di comunicazione ambientale
Scorzè (VE) - Tel. 041-5845003 int. 17 - Fax 041-5845007 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FIAB Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Presidenza: Via Borsieri, 4/e - 20159 Milano - tel. 02-60737994
www.fiab-onlus.it
Segreteria: Via Col di Lana, 9/A - 30171 Mestre (Ve) - tel/fax 041 921515 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria Tecnica: Achab Group s.r.l. - Scorzè (Ve) - tel. 041 5845003 Fax 041 5845007 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.fiab-onlus.it

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Sono ufficialmente aperte le iscrizioni online al 25° cicloraduno nazionale della FIAB, quest'anno itinerante, che si terrà dal 19 al 23 giugno prossimi.
L'iniziativa organizzata insieme al Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana, si svolgerà lungo itinerari che attraverseranno i territori comunali di Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia e Modena.
"Già lo scorso anno FIAB e Circuito delle Città d'arte della Pianura Padana - racconta la Presidente della FIAB Giulietta Pagliaccio - stavano lavorando all'organizzazione di un cicloraduno nazionale tra Lombardia ed Emilia Romagna. Ma il terremoto ci impose di annullare l'evento che quest'anno riproponiamo ai nostri soci con lo stesso entusiasmo di sempre".
"Il cicloraduno nazionale - prosegue la Presidente nazionale FIAB - rappresenta uno degli appuntamenti annuali più importanti della vita delle nostre associazioni. Infatti da tutta Italia convergono in un unico luogo centinaia di iscritti che si incontrano per pedalare, per confrontarsi su quanto si fa in Italia per la ciclabilità e per scoprire ogni volta angoli del nostro Paese ricchi di storia, cultura e gastronomia".
Ma come si preannuncia il programma di quest'anno?
"Innanzitutto - spiega Bepo Merlin, direttore FIAB - ogni giorno i partecipanti potranno scegliere percorsi di diverso grado di difficoltà, da quelli più semplici a quelli più impegnativi. Ovunque è prevista un'accoglienza speciale e visite alle città d'arte. In conclusione un grande festival del cicloturismo. Per iscriversi c'è tempo fino al 5 giugno, ma anche per trovare le migliori sistemazioni alberghiere, è consigliabile affrettarsi anche perché le iscrizioni sono ad esaurimento. Quindi è meglio decidere in fretta".
Il programma dettagliato e la scheda di iscrizione online è sul sito www.cicloraduno.it

Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +393200313836 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: fiab-onlus.it