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Di nuovo in bici contro il turismo sessuale a danno di minori. L’appuntamento è per il 9 Giugno 2013 con la marcia cicloturistica Italia- Brasile, organizzata da ECPAT Italia insieme alla FIAB, Federazione Italiana Amici della bicicletta.

Un appuntamento che si rinnova per lanciare “Un altro viaggio è possibile”, una campagna realizzata in previsione dei mondiali di calcio e delle Olimpiadi, che vedranno il Brasile protagonista del panorama internazionale dal 2014 al 2016.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la società civile sul dramma sfruttamento sessuale dei bambini, in vista del grande evento sportivo dei mondiali di calcio 2014 in Brasile.

Oltre alla marcia, che si svolgerà il 9 giugno in molte città italiane e brasiliane, sono previsti una serie di eventi che coinvolgeranno il mondo della fotografia, della musica, del cinema, della letteratura e dello sport.

Il sito ufficiale dell’organizzazione www.ecpat.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/297261323741779/

Per aderire e organizzare una marcia cicloturistica rivolgersi alla FIAB (Giacomo Scognamillo:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3351514550)

Fonte fiab-onlus.it

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Il Giro d’Italia 2013 ha portato nelle 21 tappe la quarta edizione di “Raccolta 10+, il Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità per spiegare a oltre 10 milioni di cittadini, tanti sono gli appassionati che seguiranno il Giro, come sia possibile, attraverso 10 semplici regole, fare una buona raccolta differenziata degli imballaggi, migliorando i risultati di riciclo. Le Giornate del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità”, è promossa dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai), che quest’anno è stato il partner ufficiale del Giro d’Italia.

“Prosegue anche quest’anno l’azione di sensibilizzazione di CONAI sull’importanza di migliorare la qualità della raccolta differenziata – ha affermato Roberto De Santis, Presidente CONAI. Differenziare correttamente gli imballaggi non è un’azione fine a se stessa, ma un modo concreto per fare ottenere al proprio Comune maggiori corrispettivi economici , oltre che una condizione indispensabile per migliorare il riciclo. Come dimostrano i dati economici, la filiera della raccolta e del riciclo degli imballaggi è un settore che ha generato negli ultimi 15 anni circa 37 mila posti di lavoro incrementali”.

In 15 anni di attività di CONAI, il recupero dei rifiuti da imballaggio è aumentato del 132%: nel 2012, 3 imballaggi su 4 sono stati recuperati, erano 1 su 3 nel 1998.  Nell’ultimo triennio, infatti, la quantità di rifiuti da imballaggio conferiti al Sistema Consortile è cresciuta del 4,4%, attestandosi - nel 2012 - su 3,2 milioni di tonnellate raccolte. Sempre nel 2012, secondo i dati preliminari, il riciclo degli imballaggi è stato del 64% dell’immesso al consumo, per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile. Il recupero complessivo di imballaggi ha invece raggiunto la percentuale del 73,8%, equivalente a 8,2 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,2 milioni di tonnellate immesse al consumo. Per coinvolgere ancor di più tutti gli spettatori del Giro e consentire loro di mettere in pratica comportamenti virtuosi, il Consorzio ha costruito l’Isola Ecologica: uno spazio innovativo allestito nei villaggi d’arrivo e appositamente attrezzato, dove sarà possibile differenziare gli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno plastica e vetro. I rifiuti sono stati raccolti  nelle 21 tappe da Napoli a Brescia, lungo un percorso di 3.485 chilometri; a disposizione anche un videogioco, 'Re-cycling', ideato da Conai. Il videogioco appositamente ideato per l’evento, grazie al quale sarà possibile provare l’esperienza unica del Giro d’Italia e verificare l’abilità nel riconoscere e separare correttamente i diversi imballaggi. Sarà possibile giocare al videogioco anche online sul sito www.raccolta10piu.it dove, oltre al decalogo, si troveranno tutte le informazioni relative alle tappe e al concorso abbinato al Giro: chi giocherà da casa con Re-cycling potrà vincere ogni giorno la maglia rosa ufficiale. Si potrà accedere anche attraverso le App per smartphone o per tablet, scaricandola dall'App Store o da Google Play. Ancora, sarà possibile seguire la partecipazione di CONAI al Giro anche sulla pagina Facebook dedicata che racconterà, attraverso una galleria fotografica e numerosi post, i momenti più divertenti dell’evento.
Così, per la prima volta, il Giro d’Italia oltre che rosa sarà anche “verde”.

Fonte: conai.org, ANSA

Venerdì, 31 Maggio 2013 08:45

VenTo. Touring monta in sella

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Domenica 26 maggio alle 13 al parco del Valentino di Torino è iniziato ufficialmente il Vento bici tour, la pedalata organizzata dal Politecnico di Milano e adottata dal Tci per spiegare il progetto Vento e portare l'attenzione dell'opinione pubblica su un modo diverso di intendere lo sviluppo turistico. Otto giorni, arrivo previsto al Lido di Venezia domenica 2 giugno, seguendo il più lungo fiume italiano e incontrando amministrazioni e cittadini. Otto giorni in cui tre redattori di Touring, Stefano Brambilla, Renato Scialpi e Tino Mantarro (con l'aiuto di Jacopo Zurlo del centro studi Tci), pedaleranno lungo il Po con lo staff del Politecnico e un gruppo di registi impegnati a fare un documentario sull'evento.

Le tappe di Vento, da Torino a Venezia.

Domenica 26 maggio. Torino - Morano sul Po, 70 chilometri. Sosta a Crescentino, ore 17.30

Lunedì 27 maggio. Morano sul Po - Valenza, 45 chilometri, sosta a Casale Monferrato, ore 13.15

Martedì 28 maggio. Pecetto di Valenza - Piacenza, 145 chilometri (di cui 70 in treno), sosta a Pavia, ore 10

Mercoledì 29 maggio. Piacenza - Cremona, 45 chilometri

Giovedì 30 maggio. Cremona- Boretto Po, 80 chilometri (di cui 35 in motonave)

Venerdì 31 maggio. Boretto-Ferrara, 125 chilometri (di cui 45 in houseboat), soste a San Benedetto Po e Pieve di Coriano

Sabato 1 giugno.  Ferrara- Taglio di Po (70 chilometri)

Domenica 2 giugno.  Taglio di Po -Venezia Lido (55 chilometri)

 

COME PARTECIPARE (da casa o lungo il Po)

- Seguiteci su questo sito! Ogni giorno aggiorneremo questa pagina con resoconti e fotografie in presa diretta.

- Esplorate il sito del Politecnico: qui potete scaricare il programma.

- Raggiungete la carovana per pedalare assieme a noi!

- Oppure partecipate a uno degli eventi a tema “cicloturismo e non solo”, che si terranno in 15 tappe: a Torino, Morano sul Po, Casale Monferrato, Pecetto di Valenza, Pavia, Piacenza, Cremona, Boretto, San Benedetto Po, Pieve di Coriano, Ferrara, Taglio di Po, Chioggia e Venezia (qui potete scaricare il programma).

- Se volete saperne ancora di più, guardate questo video.

- E poi seguiteci giorno per giorno anche su twitter!

 

RINGRAZIAMENTI

Touring ringrazia per la collaborazione nella preparazione dell'evento gli hotel Best Western per l'ospitalità a Cremona e Ferrara, KtmItalia e il rivenditore Lovato's Bike di Casorate Sempione per la bicicletta a pedalata assistita, Ortlieb per le borse porta oggetti e cicli Rossignoli per il portapacchi Freeload e la messa a punto

Fonte: www.touringmagazine.it

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La bicicletta pensata apposta per chi abita in città previene i furti e ti ricarica il telefono con energia pulita, viene dalla Spagna e si chiama Urban Bike.  Adatta per un pubblico giovane, permette di muoversi con stile attraverso le strade di città senza inquinare. La Urban Bike è dotata anche di uno speciale slot per iPhone posto sul manubrio che ricarica la batteria sfruttando la dinamo posta sulla ruota anteriore. Il telaio è fatto interamente in fibra di carbonio e include in un unico pezzo anche la forcella, sterzo e parafango. Esistono tre versioni della bici a seconda del tipo di manubrio e del colore. I vari elementi non sono quindi montati sopra il telaio come avviene di solito attraverso l’uso di dadi o bulloni ma sono incastrati in modo tale da essere un tutt’uno col telaio. Una soluzione che è stata adottata proprio per aumenta la sicurezza del veicolo e prevenire eventuali furti che nelle città si ripetono con una non trascurabile frequenza. I ladri così avranno la vita un po’ più complicata perché sarà più difficile smontare la bici per rubarla o solamente portarne via dei pezzi.

Fonte: www.stilenaturale.com

Mercoledì, 29 Maggio 2013 08:23

Torino. Ciclopedalata di esplorazione storico

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Un percorso ciclabile alla scoperta dei luoghi che nel corso del Novecento furono i principali fulcri della produzione (la ditta Frejus e Gios e l’azienda Benotto) e dell'utilizzo della bicicletta (il velodromo Umberto I e il Motovelodromo Fausto Coppi), all'interno della città di Torino. L'itinerario ha una duplice valenza: quella formativa, che concerne le informazioni storiche ed architettoniche dei protagonisti della mobilità sostenibile in città, e quella di sensibilizzazione al riguardo. Organizzata da Muovi Equilibri e Bike Pride in collaborazione con il Collettivo PianoTerra formato da studenti di Design e Architettura del Politecnico. Venite a scoprire in sella alle due ruote i luoghi della produzione industriale e della cultura della bicicletta nella città Sabauda. La pedalata è parte del Festival dell'Architettura in Città 201

Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile partecipare con la propria bicicletta o con quelle messe a disposizione dall’associazione dalla Città di Torino (max 20 bici). La ciclopedalata è prevista per sabato 1 giugno.

Si parte da corso Castelfidardo 22, Torino, sede dell’ Associazione Muoviequilibri – Associazione Bike Pride, Collettivo studenti Piano Terra, alle ore 15.00

Fonte: architetturaincitta.oato.it

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In vista della cicloparata del 26 maggio, l’associazione torinese lancia una raccolta fondi per sostenere il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”. Il 26 Maggio si svolgerà a Torino la quarta edizione del Bike Pride, la festosa parata di biciclette per le vie della città. Oltre alla sfida politico/culturale, quest’anno l’Associazione promotrice dell’evento ah deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere il magnifico progetto dell’associazione Tulime Onlus: “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la Bicicletta” Questo il link per donare:

http://www.retedeldono.it/progetti/bike-pride/bikepride2013

Tulime, che in lingua swahili significa coltiviamo, è un’associazione che opera da più di dieci anni in Tanzania e di recente in Uganda e Nepal.

Ogni anno Tulime offre la possibilità di conoscere i villaggi che sostiene con un “viaggio consapevole”. Si viaggia in Tanzania, uno dei paesi più belli ed accoglienti dell’Africa, entrando a contatto diretto con la preziosa umanità che la anima. Oltre alle splendide tappe tra Lago Malawi, sito paleolitico di Isimila, i Parchi del Sud, Dar es Salaam ed Iringa, con safari e visite in luoghi incontaminati, questo viaggio offre quel qualcosa in più che lo rende unico: capire, toccare, assaporare l’Africa, le sue culture, i suoi canti e le sue speranze grazie al contatto diretto con la popolazione locale.

Prendendo spunto da questa vincente esperienza, Tulime insieme alla preziosa collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Happy Trail Mtb di Mocalieri (TO) e con l’associazione Muovi Equilibri, vuole proporre il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”.

Il fine del progetto Tulime Baiskeli è di sostenere l’uso della bicicletta tra i villaggi dell’altopiano di Iringa: che per la maggior parte della popolazione locale è un bene di lusso e spesso chi le usa utilizza biciclette non adatte al terreno. Con questo progetto si vuole contribuire all’acquisto di biciclette più adatte al terreno, in modo tale da migliorare gli spostamenti e ridurre le energie impiegate nel trasporto dei materiali in armonia con l’ambiente.

Il progetto avrà dunque due beneficiari: i viaggiatori che si immergeranno totalmente nella vita dei villaggi attraversandoli con gli occhi del “cicloturista consapevole” e la comunità locale che, al termine del viaggio, avrà in dono le biciclette. Inoltre, nel lungo periodo, il progetto prevede la creazione di una ciclofficina con la finalità di rendere autonoma la popolazione nella gestione delle biciclette.

Al Bike Pride del 26 maggio, Tulime Onlus parteciperà con CEFA Onlus (www.cefaonlus.it), Ong bolognese anch’essa impegnata nel sostegno della bicicletta in Tanzania.

Il progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta” verrà presentato venerdì 24 maggio durante la Pre-Tappa del Bike Pride “La bicicletta che dà la vita” che si terrà alle 18.30 presso il Parco d’Arte Vivente di Torino (PAV – www.parcoartevivente.it). Alle 18, ritrovo in viale Virgilio (parco del Valentino), per pedalare insieme fino alla sede del PAV in via Giordano Bruno, 31.

I fondi raccolti con Retedeldono verranno devoluti al progetto “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”.

Fonte www.bikepride.it
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Oltre alla ormai classica pedalata quest'anno il Bike Pride propone una serie eventi che arricchiscono la programmazione degli Smart City Days. Bike Pride nights. I locali rete bike-friendly organizzano due serate “raduno per ciclisti” con aperitivo e djset: sabato 18 maggio, dalle 19, al Soul Lab (via Berthollet 20 D) e martedi. Sabato 25 maggio, verrà proposta una passeggiata in bicicletta di circa 15 km, con la guida cicloturistica Elena Giardina e la guida naturalistica Giuseppe Di Giorgio, lungo il Po e il parco del Meisino: verranno illustrati l'importanza degli orti urbani, le tecniche agricole utilizzate, le storie delle piante, accompagnati dai canti della tradizione agricola interpretati da Daniele Contardo. Partenza ore 10 dal Cecchi Point di Torino (via Cecchi 17), rientro alle 13, con aperitivo offerto da AgriSpesa. Partecipazione gratuita. Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contest fotografico “Il posto più strano dove l’hai fatto?”, proposto in collaborazione con Reflex Tribe. Le fotografie potranno riguardare: Pedalare - luoghi strani o estremi in cui si ha pedalato o in cui si è costretti a pedalare ogni giorno (spazi ristretti, sede delle rotaie, ecc...); Legare la bicicletta - pali, cestini, tubi, grondaie... che si improvvisano perfetti portabicilette. Durante il Bike Pride, rassegna dei ciclisti orgogliosi: scatti fotografici per immortalare l’orgoglio del ciclista. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VenTo.

VenTo è un’idea di ciclovia lungo il fiume Po che connette Torino a Venezia. Il viaggio partirà da Torino domenica 26 maggio, in occasione del Bike Pride, con arrivo a Venezia domenica 2 giugno, Festa della Repubblica. Baby pit-stop a due ruote. Il 26 maggio cerca il risciò della redazione di Giovani Genitori, rivista mensile dedicata alle famiglie: un pit-stop su due ruote che seguirà la parata di biciclette lungo tutto il percorso. Allestito con tutto l'indispensabile per cambiare i bambini piccoli, morbidi cuscini e succhi di frutta per dissetarli, il baby pit-stop targato GG sarà un piacevole punto di appoggio per le famiglie che partecipano al Bike Pride. Provamel offrirà un brick da 250cl di latte di soia. Info: www.giovanigenitori.it

Programma di domenica 26 maggio

Ore 9,45 :i promotori del progetto VenTo partono da Venaria per raggiungere Torino. Un comitato d'accoglienza di Bike Pride li accompagnerà da corso Regio Parco, sulla Dora, fino al Parco del Valentino, per aprire un momento di approfondimento con la stampa.

Ore 11 :ritrovo al Valentino e pic nic a Km0 con Movimento Decrescita Felice e una serie di stand informativi sul mondo della bicicletta (Bici & Dintorni, Muovi Equilibri, La Città Possibile), dello sport (CUS Torino e Stratorino) del cicloturismo e della tutela dell'ambiente (Legambiente).

Ore 12 :pranzo con il cestino del ciclista (composto da panino, acqua, frutta), proposto dall’Imbarchino al costo di 5 euro. In più, grazie a Provamel, in collaborazione con Bike Pride, un brick di latte di soia per tutti i partecipanti!

Ore 13 :la cooperativa Il Triciclo, in collaborazione con Amiat, presenta per la prima volta al mondo un contenitore specifico per il riciclo dei componenti ciclistici, che sarà a disposizione dei partecipanti per la sperimentazione.

Ore 14 : di fronte alla Facoltà di Architettura, consegna delle 50 biciclette messe a disposizione gratuitamente dal Comune per i partecipanti che ne fanno richiesta (prenotazione obbligatoria via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ore 15: Partenza del Bike Pride. Il corteo si farà sentire fra le strade cittadine grazie ad un campanello che Bike Pride, in collaborazione con Triciclo, regalerà ai primi 5.000 partecipanti! Sarà presente un wi fi ciclo-mobile per raccontare in diretta la cicloparata (hashtag dell’evento su Twitter #bikepride2013).

Percorso

1. Viale Virgilio 2. Corso Vittorio 3. Via Roma 4. Piazza San Carlo 5. Via Santa Teresa 6. Via Bertola 7. Corso San Martino 8. Piazza Statuto 8. Corso Principe Oddone 9. Corso Umbria 10. Parco Dora. L’intero percorso sarà chiuso al traffico automobilistico per l’intera durata della pedalata.

Ore 17 circa:

arrivo al Parco Dora, dove, sul palco sono previsti una serie di interventi per fare il punto sulla mobilità ciclabile e in particolare sulle richieste di Bike Pride 2013 presentate all’Amministrazione durante la conferenza stampa.

Invitato il Sindaco Piero Fassino.

Ore 17,30: premiazione del concorso fotografico promosso da Bike Pride con Reflex Tribe e presentazione delle bici vincitrici del Bikescharming, concorso per affascinanti biciclette "eccentriche" organizzato dall’Associazione Tesso. Premi ciclistici di qualità offerti da Advanced Mobility!

Dalle ore 18: concerti di Flashback from future (TBC), Macs Inghio, Regale, Mitumba e a seguire djset con le musiche balcaniche di Dj Grissino. Per rifocillarsi saranno presenti le cucine di strada di Events and Us con proposte enogastronomiche regionali di qualità.

Ore 22 : chiusura della giornata

Il Bike Pride è organizzato dall'Associazione Bike Pride con l'adesione di AlterPOlis, Associazione Solco Onlus, Associazione Tesso, Associazione Tulime Onlus, Bici e Basta, Bici & Dintorni, Cecchi Point, Circolo Legambiente Molecola, La Città Possibile, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Mad Pride, Movimento Decrescita Felice, Muovi Equilibri, Pride Torino, Reflex Tribe.

In collaborazione con Cinemambiente, Civico 13, Contiamoci, Cornale, Cus Torino, Eco dalle città, Events&Us, Fiab, Giovani Genitori, Me.La, Officine Brand, Parco Arte Vivente, #salvaiciclisti, Stratorino, Placejam, Provamel, Quotidiano Piemontese, Reset Festival, Vento.

Con il supporto di Fondazione Smart City, Cooperativa Triciclo, Advanced Mobility, Caffè della Basilica, Desgenà biciclette, Ecoobike, Ferrari Biciclette, Newcastle, Quagliotti biciclette, Soul Lab, Zero Bar e la rete dei negozi Bike friendly (www.bikepride.it/bikefriendly).

Con il patrocinio della Città di Torino e Fondazione Smart City.

Fonte: www.bikepride.it

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Due ruote per la vita. Venerdì 24 maggio, al PAV (Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31) una serata dedicata alla solidarietà. Dalle 18.30 verranno presentati “Tulime Baiskeli. Coltiviamo la bicicletta”, progetto per sostenere il turismo responsabile e l'uso delle biciclette in Tanzania, promosso dall'associazione Tulime Onlus e che Bike Pride ha deciso di sostenere con un'azione di crowdfunding http://www.retedeldono.it/progetti/bike-pride/bikepride2013.

Tulime, che in lingua swahili significa 'coltiviamo', è un'associazione che opera da più di dieci anni in Tanzania e di recente in Uganda e Nepal. Ogni anno Tulime offre la possibilità di conoscere i villaggi che sostiene con un "viaggio consapevole". Si viaggia in Tanzania, uno dei paesi più belli ed accoglienti dell'Africa, entrando a contatto diretto con la preziosa umanità che la anima. Oltre alle splendide tappe tra Lago Malawi, sito paleolitico di Isimila, i Parchi del Sud, Dar es Salaam ed Iringa, con safari e visite in luoghi incontaminati, questo viaggio offre quel qualcosa in più che lo rende unico: capire, toccare, assaporare l'Africa, le sue culture, i suoi canti e le sue speranze grazie al contatto diretto con la popolazione locale.

E a seguire il libro “Io ritornerò... a sognare!” di Sara Rubatto, edito da “Homeless Book”, che parlerà della sua esperienza di viaggio in bicicletta da Torino a Gerusalemme in solitaria.

Fonte: www.bikepride.it

 

Giovedì, 30 Maggio 2013 08:28

In bici all’Oasi del Colombarone

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Gli amici della Fiab di Modena hanno organizzato una biciclettata, assieme al circolo di Modena di Legambiente,  all’Oasi del Colombarone, un’importante sito di interesse naturalistico-ambientale situato lungo il torrente Secchia, luogo scelto da numerose specie di uccelli tipici della aree umide del nostro paese, come l’airone cenerino, la garzetta, il cavaliere d’Italia, l’airone bianco, etc., e fortemente minacciato dalla costruzione della Bretella Campogalliano-Sassuolo.

Un esperto di Legambiente farà da guida illustrando gli aspetti naturalistici dei luoghi visitati.

Il percorso sarà in parte sterrato (20 km. lungo l’argine del Secchia)  ed in parte asfaltato su stradine basse di campagna per un totale complessivo di 35 km. La gita è aperta a tutti, grandi e piccoli.

E’ prevista una pausa pranzo al sacco presso il Centro Visite all’interno dell’Oasi, degustando i  deliziosi panini che saranno preparati dalla cuoca Dolly. Per non rimanere a digiuno vi chiediamo di prenotare entro venerdì sera telefonando a Luana 3371024234

Appuntamento h. 10,30 al parcheggio del Parco Ferrari in Via Emilia Ovest, ritorno previsto h. 16/16,30

Quota assicurazione: 2 euro per i soci Fiab, 3 euro per i non soci

Costo del panino: 4 euro

parte del ricavato dei panini sarà destinato al progetto “biciclette a fiumi” (http://www.bicicletteafiumi.it/)

Per informazioni telefonare a Beppe 3346898227 e Luana 3371024234

Fonte: www.legambientemodena.it

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Scendi dalla macchina e monta in bicicletta: scoprirai un mondo nuovo, darai una svolta alla tua vita. A metà tra guida pratica e saggio semiserio, “Compratevi una bicicletta” riesce pienamente nel suo intento: convincervi che l’auto fa male. Con l’auto spendi e ingrassi; con la bici risparmi e sei in forma. Un motociclista convinto si trasferisce da Roma a Milano e si converte alla bicicletta. Partendo dalla propria esperienza e dalle due metropoli messe a confronto nei loro vizi e virtù sulla mobilità, Federico Del Prete ci insegna ad affrancarci dall’uso compulsivo della macchina, abbracciando in modo liberatorio e costruttivo la mobilità ciclistica; spiega come liberarsi definitivamente delle spese per l’automobile investendo in una bicicletta solida ed efficiente; con un linguaggio caustico e dissacrante, mette in evidenza le anomalie di comportamento che regolano la mobilità individuale di base nelle grandi città. Non soltanto attraverso dati statistici e prove scientifiche, ma anche dando voce a dialoghi e ad aneddoti raccolti sia dall’esperienza dell’autore sia dalla cronaca, questo libro dimostra come l’uso indiscriminato della viabilità a motore non sia più sostenibile e appartenga a un mondo già vecchio.  È ora di cambiare.

Intervista all'autore su "Andamento Lento": L’era dell’automobile privata è finita – Cinque domande a Federico Del Prete

Fonte: fiab-onlus.it