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"Prendiamo atto con soddisfazione del comunicato del 29 maggio 2013 in cui l’Assessore ai Trasporti rassicura i pendolari pugliesi e i turisti, che dovessero decidere di portare la propria bicicletta in treno, circa la volontà della Regione di rinnovare il protocollo con le Ferrovie regionali. Secondo quanto affermato dallo stesso Assessore, così come riportato sul sito della Regione Puglia, le condizioni del "precedente protocollo" resteranno valide fino alla sottoscrizione del "nuovo protocollo". Questa posizione solleva degli interrogativi sui contenuti del nuovo protocollo, del quale non si conosce ancora nulla. Auspichiamo che il nuovo protocollo preservi i contenuti del precedente, rappresentandone un miglioramento e non, giammai, un depotenziamento e che la direzione intrapresa - quella volta ad incrementare e a migliorare costantemente i sistemi di trasporto intermodale - venga mantenuta. Non siamo certo noi a dover ricordare a entrambe le parti che il trasporto gratuito delle biciclette debba essere visto come un’opportunità e non come una penalizzazione: incentivare il trasporto treno+bici può rappresentare per le Aziende di trasporto ferroviario l’acquisizione di sempre nuovi segmenti di mercato legati al pendolarismo, al tempo libero e al turismo; e per la Regione uno strumento indispensabile per la promozione di un modello di mobilità “sostenibile” che - ricordiamolo - rientra nelle priorità della stessa Regione e dell’Assesorato. Al contrario, scoraggiare il trasporto della bici sui treni regionali può significare perdere segmenti di clientela che potrebbero trovare più conveniente l’utilizzo di altri mezzi di spostamento tra cui, principalmente, l’auto privata. Riteniamo importante anche sottolineare che Regione e aziende di trasporto dovrebbero farsi carico di una puntuale e corretta informazione nei confronti degli utilizzatori. Non è infatti più accettabile che i passeggeri debbano sapere della proroga di un protocollo di intesa a soli due giorni dalla scadenza dello stesso.

Un pendolare che utilizza il “treno+bici” deve poter decidere per tempo, senza dover aspettare l'ultimo giorno utile, se gli convenga acquistare un abbonamento ferroviario o debba invece organizzare i propri viaggi diversamente.

Fonte: Comunicato stampa Fiab

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Domenica 19, per il quarto anno consecutivo, le valli di Novellara sono state teatro dell’ormai tradizionale Bici Blues, la pedalata eco-gastro-musicale organizzata dall’associazione 9PedAli-Fiab e inserita nel programma del Novellara Blues Festival. Molto buona la partecipazione. Una ottantina di ciclisti, tra i quali anche molti bambini, hanno percorso i circa 20 km dell’itinerario in tutta allegria, alla scoperta di nuovi angoli, di nuove strade, di nuovi e antichi sapori, di quella grande e accogliente terra che è la nostra meravigliosa pianura padana. Il tutto accompagnato da intermezzi musicali rigorosamente Blues, genere musicale che più di ogni altro rappresenta il radicamento dell’uomo nel territorio circostante. Dopo il ritrovo in piazza e le operazioni di iscrizione e prenotazione del pranzo, il lungo serpentone colorato di ciclisti si è diretto verso le valli per fare la prima tappa presso l’azienda agricola Novelli. Davvero eccezionale è stata l’accoglienza di Maurizio e della sua famiglia. Una colazione davvero indimenticabile: latte fresco, panna cotta, pane, burro, marmellate fatte in casa, torte, ciliegie, i sapori antichi di una tradizione contadina che ancora esiste e resiste dalle nostre parti. Molto apprezzata anche la presenza della Coldiretti con il suo banchetto informativo sui progetti e sulle varie attività dell’associazione, nonché con cappellini e magliette, omaggi davvero graditi. Quaranta minuti di piacevole sosta, accompagnati dall’ottima e simpaticissima blues band che vedeva insieme per l’occasione Oscar Abelli, Martin Iotti, Oracle King, e il novellarese doc Follon Brown. Salutato Novelli il Bici Blues si è trasferito per la seconda tappa a S.Bernardino. Qui è stato ospitato dal mitico Ronzoni, figura insostituibile per la comunità Sanbernardinese, animatore e fautore della classica Festa Paesana che ormai da anni si svolge con successo proprio nel cortile di casa sua. All’ombra sotto l’ampia tettoia, i partecipanti hanno potuto godersi una buona mezzora di ristoro e di coinvolgente musica dal vivo (questa volta in acustico) prima di mettersi nuovamente in sella per rientrare a Novellara. Alle 13 in punto, rispettando in pieno la tabella di marcia, il Bici Blues si è presentato all’arrivo in Piazza Unità d’Italia dove i ciclisti hanno potuto fermarsi e gustare un ottimo pranzo musicale sotto i portici, presso il Bar La Rocca di Alberto. Entusiasmante e di assoluto valore, sia dal punto di vista artistico che da quello del coinvolgimento, la performance degli amici musicisti. Al termine del pranzo, tutti a casa a godersi il meritato riposo e a ripensare alla bellissima giornata trascorsa. Davvero sentiti I ringraziamenti all’Azienda Agricola Novelli, alla Coldiretti, a Camillo Ronzoni e i volontari di S.Bernardino, al Bar la Rocca, al gruppo Arginone, a Paolo Parmiggiani e i volontari del CT9, al servizio d’ordine di 9PedAli, alla Polizia Municipale, al Comune di Novellara e a tutti i partecipanti.

Fonte: associazione9pedali.jimdo.com

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ECF ha reso noto che in Europa per ogni auto nuova venduta sono state vendute due biciclette. La rivista Forbes ha ripreso la notizia chiedendosi se le vendite di bici a pedalata assistita avessero ridotto le vendite di auto in Europa. Forbes non ha dato una risposta definitiva, ma ha terminato il suo articolo sottolineando quanto sia più piacevole recarsi al lavoro in bici piuttosto che in auto. Per ECF è un ormai un fatto assodato che la maggior vivibilità di città medie e grandi in Europa sia da attribuire alla maggiore presenza di bicilette a discapito delle auto. Ma un nuovo studio degli istituti di ricerca Fraunhofer, INFRAS e IFEU commissionato dalla Agenzia Tedesca per l'Ambiente dimostra perchè bisognerebbe passare ad un trasporto sostenibile per ragioni economiche. I ricercatori hanno messo a confronto uno scenario BAU (business as usual) con cinque altri scenari proiettandoli nell'anno 2030. Lo scenario 1 guarda agli effetti di un aumento del 10% di percorsi a piedi e in bici nel modal shift delle aree urbane, confrontandole con  lo scenario BAU. Come conseguenza entro il 2030 il PIL tedesco crescerebbe dell'1,11% e l'occupazione dell'1.37%. Dal punto di vista ambientale gli agenti inquinanti diminuirebbero del 5-10%, e il CO2 di circa il 2 %. Per raggiungere questo scopo bisognerebbe, secondo i ricercatori,  fare un investimento annuo di circa 1 miliardo di Euro/anno per migliorare le strutture per i pedoni e i ciclisti. I soldi potrebbero provenire dalle congestion charges e dagli introiti dei parcheggi. Anche se un aumento del PIL dell'1.1% nel 2030 a prima vista può non sembrare enorme, rappresenta comunque circa 29 miliardi di Euro, se confrontato con il PIL tedesco del 2012. Questa cifra può essere facilmente estrapolata e rapportata all'intera economia europea. A causa della maggior mortalità in media negli altri paesi europei rispetto alla Germania un esercizio fisico regolare porterebbe a maggiori benefici rispetto alla Germania. I benefici per la salute che derivano dal camminare e pedalare sono stati presi in conto nello studio. Inoltre il settore automobilistico tedesco è più importante rispetto a quello di qualsiasi altro paese europeo. Non tenendo conto di questi due fattori, un aumento del PIL dell'1.1% si tradurrebbe in una crescita economica di 141 miliardi nei 27 paesi dell'Eurozona (confrontato con il PIL nel 2012). Queste cifre sono in linea con lo studio fatto internamente da ECF sui vantaggi economici dell'uso della bici nei paesi dell'Eurozona. Studio che sarà reso noto in occasione dell'incontro dei Ministri dei Trasporti dei paesi dell'OCSE durante l'annuale Forum Internazionale dei Trasporti a Lipsia.

Fonte: Fiab

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Da 3 giugno fino all’8 giugno 2013 ad Udine settimana di promozione di ABiCinCITTA', il progetto che l'associazione aBicitUdine – Fiab  ha sviluppato nel corso dell'ultimo anno con lo scopo di diffondere in città l'uso delle due ruote cercando di coinvolgere commercianti ed esercenti di varie attività per creare una "rete di negozi amici della bicicletta". Lunedì 3 giugno alle ore 18.00, in Sala Ajace di Palazzo D'Aronco a Udine, verrà inaugurata la mostra “ABiCinCITTA': rendiamo la città più attraente con la rete dei negozi amici della bicicletta”, con il patrocinio del Comune di Udine che ha inserito la nostra proposta all’interno della programmazione UdinEstate 2013. In concomitanza con la mostra (che rimarrà aperta fino a sabato 8 giugno), ci saranno una serie di eventi dedicati al mondo delle due ruote: laboratori per bambini, incontri pubblici, pedalate tematiche, il tutto arricchito da momenti conviviali offerti dagli esercenti coinvolti nella “rete dei negozi amici della bicicletta”. L'idea che sta alla base del progetto ABiCinCITTA' è la creazione di una “rete di negozi amici della bicicletta”in grado, con una serie di azioni e servizi rivolti a chi si muove sulle due ruote, di rendere la città un luogo sempre più a misura di pedoni e ciclisti: piacevole da frequentare, più appetibile per le famiglie con bambini, per i giovani, gli anziani e i turisti, più adatto per incontrarsi, per partecipare e organizzare eventi e per fare acquisti.

Negli spazi della Sala Ajace saranno presentati alla città i materiali prodotti nel corso del progetto:

le prime "bici di cortesia" che i negozianti aderenti alla rete potranno mettere a disposizione dei propri clienti, realizzate in collaborazione con gli studenti dell'Istituto “Malignani”;

le proposte elaborate dagli studenti del Liceo artistico “Sello”, nell’ambito del concorso per il logo identificativo della “rete dei negozi amici della bicicletta”;

alcuni "video-spot" e progetti fotografici dedicati alla bicicletta, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Sello”;

i progetti presentati al concorso di idee "design del porta-bici" da destinarsi ai negozi che aderiscono alla rete, promosso dall’associazione aBicitUdine con il sostegno dell'Ordine degli architetti della Provincia di Udine, dell'associazione AaUd Alunni Architettura Udine, del Corso di Studi in architettura dell’Università di Udine, dell’associazione Adi Fvg e la Sezione Fvg della Società italiana di ergonomia.

Durante l’INAUGURAZIONE verranno premiati i lavori degli studenti e i progetti dei designers e verrà lanciata ufficialmente la "rete dei negozi amici della bicicletta.

Programma

Fonte: fiab-onlus.it

Giovedì, 30 Maggio 2013 17:52

Tipi da Bicicletta

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Titolo: Tipi da Bicicletta

Autore: Isabella Christina Felline

Pagine: 28

Prezzo: 10,90

Anno: 2013

Editore: Coccolebooks

Nel ciclo della vita, le persone, possono somigliare alle biciclette? Eccome! Leggere per credere: 11 biciclette raccontate in rima con tenerezza ed ironia ed illustrate prendendo spunto dal disegno infantile. Dal triciclo dei primi anni al tandem di una giovane coppia, dalla bicicletta da corsa, alla vecchia bici del nonno. Per bambini e per adulti che non smettono di essere bambini, perché guardano il mondo con occhi curiosi.

Fonte: www.coccolebooks.com

Mercoledì, 05 Giugno 2013 08:43

Cicloraduno nazionale FIAB 2013

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Dal 19 al 23 giugno ci sarà il 25° cicloraduno nazionale Fiab,  sarà un’edizione molto bella, perché si attraverseranno città d’arte della pianura padana tra le più interessanti d’Italia. In secondo luogo perché l’ambiente, l’ospitalità e la popolazione sono di prim’ordine. Infine perché si potrà partecipare alla posa della prima “pietra” delle ciclabili che contribuiremo a costruire grazie al nostro progetto di solidarietà. A Modena si terrà il primo festival del Cicloturismo italiano.

Programma

Mercoledì 19 giugno 2013

Ore 10.00

Visite guidate a Piacenza su prenotazione all'iscrizione

Ore 12.00

Partenza ufficiale del Cicloraduno da piazza Sant'Antonino (Piazza del teatro) con Autorità

→ La Via Padus a 2.230 anni dalla fondazione delle città di Piacenza e Cremona

Piacenza — Cremona km 40

Ore 18.30CREMONA

Piazza Stradivari: Brindisi di accoglienza con le Autorità

Ore 20.00

Cena libera in città e nelle immediate vicinanze.

(È possibile cena, a base di pesce di fiume, in un locale tipico, con trasferimento a/r con motonave sul Po).

Informazioni turistiche locali:

Comune di Piacenza

Provincia di Piacenza

Comune di Cremona

Provincia di Cremona

Giovedì 20 giugno 2013

Ore 8.45

Visite guidate a Cremona, su prenotazione, al Duomo, al Battistero, al Torrazzo e audizione violini Stradivari nel Palazzo Comunale

Ore 10.00

Partenza gita pianura medio

→ Tra i castelli del ducato con Verdi e Guareschi

Cremona — Parma km 70

Ore 10.30

Partenza gita pianura lungo

→ La Golena, mille cascine e una Reggia

Cremona — Parma km 83

Ore 18.30PARMA

Piazza Pilotta: Saluto delle Autorità

Ore 19.00

Visita guidata “esterna” al centro di Parma, su prenotazione

Ore 20.15

Cena libera

Informazioni turistiche locali:

Comune di Parma

Provincia di Parma

Venerdì 21 giugno 2013

Ore 8.30

Partenza gita collina

→ Dai castelli della val Parma ai castelli di Matilde di Canossa

Parma — Reggio Emilia km 80

Ore 9.00

Visite guidate, su prenotazione, all'interno del Duomo, del Battistero e di San Giovanni

Ore 9.30

Partenza gita piannura medio

→ Il Po, Ligabue e Don Camillo

Parma — Reggio Emilia km 69

Ore 10.15

Partenza gita pianura breve

→ I castelli della Valdenza

Parma — Reggio Emilia km 47

Ore 17.30REGGIO EMILIA

Per i ciclisti del gita breve: visita guidata, su prenotazione, a Reggio Emilia

Ore 19.00

Chiostro dell'Ostello della Ghiara: Aperitivo di benvenuto

Ore 20.00

Cena libera

Informazioni turistiche locali:

Comune di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Sabato 22 giugno 2013

Ore 8.45

Visite guidate, su prenotazione, ai monumenti di Reggio Emilia.

Ore 8.45

Partenza gruppo collina

→ Da Reggio a Modena tra le architetture Estensi

Reggio Emilia - Modena km 74

Ore 9.30 o 10.30

Partenza gruppi pianura

→ Centri e piazze della “Bassa”

Reggio Emilia — Modena km 59

Ore 18.30MODENA

Piazza Mazzini: brindisi di benvenuto e breve confronto con Autorità regionali, provinciali e comunali

Ore 19.15

Festival del Cicloturismo Culturale nelle Piazze del Centro

Ore 20.30

Presso il Museo Enzo Ferrari: Cena di gala

Ore 22.30

Giardini Ducali: Spettacolo dedicato

Informazioni turistiche locali:

Comune di Modena

Provincia di Modena

Domenica 23 giugno 2013

Durante la giornata sono a disposizione molteplici opportunità:

Gite in bici e appuntamento a Sozzigalli di Soliera per la posa della prima pietra del progetto “Biciclette a Fiumi”

Visite guidate ai principali monumenti di Modena

Tante attrazioni del Festival del Cicloturismo Culturale.

Nel pomeriggio, continuano le manifestazioni e le attrazioni del Festival del Cicloturismo

Ore 8.30-9.00

Partenza gruppi per dei percorsi brevi che porteranno i partecipanti alla cerimonia di posa della prima pietra delle ciclovie che verranno realizzate col progetto “Biciclette a Fiumi”

Fonte: www.biciedintorni.it

Venerdì, 31 Maggio 2013 08:23

Il 2 giugno arriva il Bicitalia day

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La mappa della percorribilità ciclistica, presentata per la prima volta nel 2000 a Torino è stata già stata accolta dal Ministero dell’Ambiente anche a seguito di una delibero CIPE del 2001. Bicitalia è un progetto che ha l’ambizione di mettere in rete i migliori itinerari già esistenti con quelli di futura realizzazione per percorrere in sicurezza e con un buon grado di autonomia lo Stivale da Nord a Sud e da Est a Ovest. Bicitalia serve per colmare il ritardo rispetto a numerosi paesi europei che hanno fatto della rete ciclabile nazionale un bellissimo biglietto da visita per la sostenibilità, la riqualificazione paesaggistica e lo sviluppo del turismo in bicicletta. A tal proposito basti pensare al volano, anche in termini economici ed occupazionali, rappresentato dal recupero dagli oltre 5.000 km di ferrovie dismesse. L’Italia è in ritardo sulla costituzione di un sistema nazionale di percorsi ciclabili, come ad esempio la Svizzera, l’Austria, la Germania, la Danimarca e l’Inghilterra. La possibilità di pedalare in sicurezza in lungo e in largo per il Bel Paese potrebbe essere un richiamo fortissimo per i turisti, ma manca ancora un sistema nazionale che garantisca la piena percorribilità e fruizione di questi cammini che noi abbiamo individuato. La FIAB in questi anni ha sviluppato interessanti rapporti istituzionali con Regioni e Province che stanno hanno portando ad alcuni tangibili risultati sia in termini di pianificazione che di concreta realizzazione, basti pensare, a titolo di esempio, che dal prossimo autunno la regione Veneto, all’interno del progetto REV, offrirà un network di itinerari ciclistici segnalati di oltre 1000 km, la maggior parte dei quali coincidenti con la proposta Bicitalia. Ma sono molte le regioni che sulla base del nostro progetto hanno pianificato la propria rete regionale, a partire dalla Puglia per arrivare alla Lombardia e alla Toscana, passando per l’Umbria e il Friuli. Con i governi, nel passato, abbiamo provato a dialogare cercando di coinvolgere più ministeri, tuttavia le risposte sono state deboli  e poco significative anche se, in alcuni casi, la qualità della nostra proposta è stata riconosciuta.  Non a caso alla fine del 2012 il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un progetto di promozione della rete Bicitalia attraverso l’aggiornamento e il miglioramento del sito dedicato, la realizzazione di materiale cartaceo, l’organizzazione di specifiche iniziative sul territorio, oltre che ad un’attività di coordinamento nei confronti delle Regioni. Confidiamo in ogni caso in un diverso e più incisivo impegno di questo nuovo governo che tra i mille problemi che deve affrontare potrebbe trovare il tempo di affrontare il tema della rete ciclabile nazionale non solo come risposta alle esigenze di trasporto sostenibile ma anche per il rilancio di un’economia turistica ad alto valore aggiunto.

Molte pertanto sono le iniziative che verranno organizzate nelle varie regioni.

La bicistaffetta interregionale  lungo la Ciclovia Adriatica, con iniziative che coinvolgono diversi percorsi ed associazioni dall'Emilia Romagna fino alla Puglia.

Sul sito dell'associazione FIAB di Fano For-Bici è possibile visualizzare il manifesto della staffetta che parte da Rimini a nord e da Ancona a sud, per convergere tutti su Fano.

L'associazione di Fiab di Bari percorrerà invece il tratto Bari-Bisceglie.

Per il tratto marchigiano-abruzzese si muoverà invece il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, con una partenza da nord a San Benedetto del Tronto e una da sud a  Francavilla al Mare, per convergere tutti a Pineto a Villa Filiani. Potete trovare qui il manifesto per questo tratto. Il Coordinamento Fiab del Nord-Ovest (Piemonte e Liguria) ha scelto di promuovere il percorso della Via del Mare che idealmente unisce da un capo all’altro le regioni Piemonte e Liguria e le vicine Nazioni svizzera e francese. Quest’anno con un Raduno che percorrerà il tratto da Locarno(CH) a Gravellona Toce (VB).

Lombardiainbici 2013, la bicistaffetta organizzata da FIAB Coordinamento Lombardia dal 31 maggio al 2 giugno 2013 onora il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo, la Francigena e la Ciclovia del Po.

Moltissime le altre iniziative domenicali o di 2 giorni proposte dalle numerose associazioni FIAB, su diversi percorsi della rete Bicitalia. Vedi qui l'elenco città per città.

Fonte fiab-onlus.it

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Al via dal 15 giugno in tutte le provincie dell’Emilia-Romagna la campagna regionale sulla sicurezza stradale in difesa di pedoni e ciclisti. È stata presentata nei giorni scorsi la campagna regionale sulla sicurezza stradale “A ciascuno il suo", promossa dalla Regione Emilia-Romagna e gestita dalla cooperativa Voli Group di Bologna. La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini sull’osservanza delle regole e promuovere una maggiore attenzione e considerazione reciproca nel momento in cui ci si muove per le strade cittadine e non. La Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, è da sempre impegnata nella diffusione di un modo di vita più sostenibile, promuovendo l’uso della bici come mezzo di trasporto sicuro ed ecologico, facendo pressione sui pubblici poteri ai fini di un miglioramento della vivibilità urbana con la creazione di piste ciclabili, la moderazione del traffico, l'uso combinato di bicicletta e mezzi di trasporto pubblico. Per questo motivo la Fiab ha deciso di aderire con convinzione e col massimo impegno alla campagna della Regione “A ciascuno il suo” attivandosi su tutto il territorio regionale nelle città in cui è presente con i suoi 11 circoli e organizzando per il 15 giugno ciclo-pedalate che diffondano i temi dell’iniziativainsieme alle altre associazioni aderenti, tra le quali Legambiente, WWF, Touring Club, Trekking Italia, UISP, SPI. Anziché atteggiamenti individualistici ed esasperazione occorre che ognuno in strada abbia “cura” dell’altro, che incentri i propri comportamenti sul rispetto delle regole e sul buon senso, ricordando che quando si usufruisce di un bene comune, come sono le strade cittadine, si hanno diritti e doveri. Non per niente la mascotte scelta per la campagna "A Ciascuno il suo" è un cuscino, un oggetto semplice e immediatamente riconoscibile, che vuole ribadire un concetto chiave: la premura e la “morbidezza” sono necessarie tra gli utenti della strada per una convivenza civile, una convivenza migliore. E soprattutto: “Che il più forte si prenda cura del più debole!". Lo ha sottolineato lo stesso assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna Alfredo Peri, durante la conferenza stampa del 3 maggio ospitata dal Green Social Festival 2013, “Chi ha più potere, deve rispettare chi è più debole. Ognuno di noi, spesso e volentieri nell’arco della stessa giornata, è automobilista, pedone e anche ciclista: non dobbiamo mai dimenticarci, cambiando modalità di trasporto o movimento, del ruolo svolto in precedenza sulla strada”. Per ogni utente della strada è stato così pensato uno slogan diretto e immediatamente percepibile che richiami ad un atteggiamento responsabile: “Scegli le strisce”per invitare il pedone ad attraversare correttamente, “Fatti notare”, che suggerisce al ciclista di munirsi, oltre che delle luci obbligatorie,  di giubbetto catarinfrangente o bretelle riflettenti dopo il tramonto e prima dell'alba, e “Guida morbido, un'esortazione all’automobilista non solo ad avere maggiore prudenza e meno impazienza al volante, ma anche a cogliere tutti i vantaggi dell'ecodrive. I messaggi della campagna verranno veicolati attraverso bus urbani, manifesti, spot radio e internet. E’ prevista la realizzazione di ciclo-passeggiate e camminate, in cui verranno distribuite t-shirt con il logo della campagna, fascette catarifrangenti e adesivi, ed è già online il sito web http://aciascunoilsuo.info/.

Ci sarà un video ufficiale della campagna, un concorso fotografico e la partecipazione a eventi e manifestazioni. Il momento di lancio di “A ciascuno il suo” è previsto per il 15 giugno, e riguarderà in particolare la via Emilia. Nel 2013 ricorrono infatti i 2200 anni dalla costruzione dell’infrastruttura viaria più antica e caratterizzante dell’Emilia-Romagna e questo importante anniversario è sicuramente l’occasione migliore per legare al passato della regione un'idea di futuro che abbia tra i suoi elementi costituenti un approccio alla mobilità cittadina più sostenibile, più rispettoso e attento, sicuro e salutare

I dati

L’iniziativa si inserisce in una lunga serie di impegni presi dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere una mobilità sostenibile e la tutela delle vite umane sulla strada, per aderire con pieno senso di responsabilità agli obiettivi sulla sicurezza stradale prefissati dall'Unione Europea: riduzione del 50% del numero di vittime da incidenti stradali nel decennio 2001/2010 e ulteriore dimezzamento da ottenere entro il decennio 2011/2020 richiesto dal 4° Programma Quadro della Comunità Europea. L’Emilia Romagna è impegnata su questo fronte sia sul piano formativo-culturale (le campagne, le attività nelle scuole organizzate dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale) che su quello infrastrutturale (sono in programma investimenti per 15 milioni di euro). È stato già raggiunto il primo obiettivo: gli incidenti mortali nel complesso sono diminuiti del 56% rispetto al 2011, ma questo calo non si distribuisce in modo uniforme tra tutte le fasce di utenti della strada. Per quanto riguarda pedoni e ciclisti infatti la riduzione è stata assai più contenuta. Si parla di un -37% per quanto riguarda i primi e solo un -13% per quanto riguarda i ciclisti. Una tendenza che è confermata anche dall’ultima rilevazione fatta per quest’ultimo segmento, sul quale anzi grava un preoccupante aumento di decessi del 7,2%. Ecco allora il perché di una campagna sulla sicurezza in strada che si proclama "in difesa di pedoni e ciclisti". Sono loro l'utenza “debole”, insieme alle persone più anziane, l’utenza maggiormente a rischio e che necessita di un maggiore rispetto nel traffico urbano. Oltre alla presenza all'evento centrale del 15 giugno, l'impegno di Fiab riguarderà anche la diffusione dei messaggi della campagna sul nostro sito e sui social media da noi utilizzati, così come attraverso il nostro periodico, la rivista BC. Questo il vero concetto da assumere: ogni utente della strada è tenuto a fare la sua parte quando si parla di sicurezza, pedoni e ciclisti compresi. Ecco perché il titolo della campagna è “A ciascuno il suo”, ovvero “ a ciascuno la propria parte di responsabilità".

Fonte: fiab-onlus.it

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Nel mese di giugno partirà il progetto della ciclabile denominata “tangenziale della bicicletta”, posta sui viali di circonvallazione, interessa una parte del territorio di Bologna di particolare valenza  storico monumentale. L’A. C., con questo 1° stralcio del progetto, ha in programma di proseguire l’ampliamento della rete cittadina delle piste ciclabili, collegando in modo tangenziale le piste radiali esistenti in entrata ed in uscita dal centro storico: I lavori dovrebbero terminare nel mese di marzo 2014 e comprendono le aree sotto elencate:

1. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Nord-Est (area Stazione FS, collegamento con Porta Mascarella e raccordo con la ciclabile di via Stalingrado). La realizzazione di questo tratto di ciclabile è prevista sul marciapiede lato nord di viale Masini. L’esecuzione del tratto di ciclabile in esame permetterà la ricucitura con le ciclabili esistenti di via Stalingrado e Ponte Matteotti. In corrispondenza delle immissioni laterali verranno realizzate delle platee rialzate in asfalto. La lunghezza del percorso ciclabile è di 650 m per una larghezza media di 2,5 m, salvo ostacoli puntuali laddove la larghezza potrà subire modeste variazioni di sezione. Le principali lavorazioni afferiscono alla rimozione e sostituzione dei cordoli in granito, nonché al rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Per dare continuità ai percorsi ciclabili e per garantire un elevato grado di sicurezza, si prevede l’impiego di vernici colorate (strisce bianche con sfondo rosso cupo).

2. Ciclabile della Circonvallazione Semianello Sud-Ovest - I Stralcio - (dalla Radiale intermedia ovest di via Sabotino, Porta Saragozza verso Porta S. Mamolo). Il progetto, in questo tratto dei viali, prevede la realizzazione della ciclabile al centro dell’area verde che divide le due semi-carreggiate. Il tracciato del percorso è lineare in quanto, in corrispondenza delle Porte e delle intersezioni stradali, gli attraversamenti ciclabili verranno realizzati in senso longitudinale all’asse stradale e corredati da idonea segnaletica luminosa (semafori). La lunghezza del suddetto percorso è di circa 1700 m, mentre la larghezza della pista sarà di 2,40 m. In corrispondenza delle aperture mediane dell’area verde verranno realizzati dei rialzi in asfalto tali da dare una maggiore continuità all’intero percorso. Finanziamento

€. 575.000 (contributi dello Stato – Ministero dell’Ambiente)

Fonte: www.comune.bologna.it

Lunedì, 03 Giugno 2013 08:08

La FIAB. Un nobile Biciviaggio sul Danubio

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Una nobile Ciclovia, anzi “regale”! La Regina delle piste ciclabili d’Europa, quella che tutti i  cicloturisti devono considerare perché il successo di questo percorso ha spianato la strada per tutte le altre ciclabili in tutta Europa. La FIAB propone il biciviaggio sulla ciclabile del Danubio dal 27 luglio al 3 agosto. 7 giorni sicuri, facili e piacevoli, pedalando senza difficoltà nella storia e nell’arte delle civiltà che si sono evolute lungo uno dei principali fiumi d’Europa, che ha mantenuto scorci naturalistici e ambientali unici. Una occasione per toccare con mano l’infrastruttura ciclabile di maggior successo d’Europa e incontrarne i promotori che oltre vent’anni fa hanno avuto l’intuizione di trasformare il percorso utilizzato dai cavalli che trascinavano le chiatte controcorrente in una formidabile occasione di sviluppo turistico. La “Donau Radweg” Passau Vienna è diventata da allora la meta obbligata e preferita di chi vuole intraprendere la splendida avventura del cicloturismo. Lungo il fiume avremo modo di visitare città e luoghi straordinari, come Passau, Linz, Mauthausen, Melk, Krems e tanti altri, per arrivare, infine, alla città imperiale di Vienna, in cui sosteremo due notti per avere modo di conoscerla da diversi punti di vista, compreso quello ciclabile. Vienna quest’anno sarà la capitale mondiale della bicicletta, a giugno ospita la conferenza Velocity (qui il video di benvenuto per i delegati a Vienna) e l’ufficio biciclette cittadino ci illustrerà con orgoglio come sono riusciti a trasformare una grande metropoli europea in una città “bike friendly”.

Partenza con il pullman andata e ritorno da Verona e possibilità di sosta al ritorno a Udine e Mestre. Il pullman resterà al seguito del gruppo tutto il viaggio per una maggiore tranquillità di chi è alle prime armi dal punto di vista cicloturistico. I tratti del percorso previsti in bus si possono fare in bici per chi lo desidera.

Il programma

27/07 Partenza da Verona e arrivo a Passau

28/07 Passau-Linz (40 in bus + 60 km in bici)

29/07 Linz-Grein/Bad Kreuzen (75 km)

30/07 Grein/Bad Kreuzen-Melk (50 km)

31/07 Melk-Krems (42)

01/08 Krems-Vienna (45 km in bus + 40 in bici)

02/08 Vienna ciclistica e Vienna storico/artistica

03/08 Ritorno a Verona in bus

Accompagnatori d'eccezione: il Segretario Organizzativo della FIAB Michele Mutterle e Remo Boscarin.

A questa pagina il programma completo e i costi di partecipazione.

Fonte: fiab-onlus.it