Lunedì, 30 Gennaio 2012 20:39

Il messaggero. Come e' nata Massa Critica

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Il messaggero. Come è nata Massa Critica
Autore: Culley Travis H.
Prezzo: € 9,50
Pagine: 281
Editore: Garzanti Libri

Il libro di Travis Culley è entusiasmante, una scrittura guizzante e veloce come la bicicletta che cavalca il protagonista, con una capacità di analisi lucida e puntuale che ci svela un mondo, quello dei bikers di strada, assolutamente straordinario, affascinante, vissuto con un realismo essenziale, crudo, a volte drammatico, ma ricco di umanità, sensibilità, libertà. Lo scenario in cui si svolge l'azione è quello di una Chicago caotica, assediata dallo smog e dai rumori generati dal fiume delle auto perennemente in circolazione, dove il n/s bikers corriere si immerge all'inizio timidamente, ma poi con sempre più coraggio e sfrontatezza nella giungla urbana, sfrecciando con le due ruote a velocità pazzesche e slalom inauditi con una leggerezza che lo rendono euforico e vivo; E con la consapevolezza e la sagacia di un antropologo riesce ad analizzare le ragioni assurde del degrado urbano e a farci intravvedere barlumi di speranza sulla possibilità di recuperare la vivibilità delle nostre città se tutti assieme e sempre più spesso facessimo un piccolo gesto, semplice ma rivoluzionario, cavalcare una bici, con imprevedibili e sorprendenti vantaggi sulla riduzione dell'inquinqmento e sulla riscoperta dei rapporti umani così barbaramente degradati nell'era dello strapotere delle quatroruote. Bellissimo

www.garzantilibri.it/


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In questo ultimo decennio sta avvenendo il boom delle richieste di biciclette elettriche, l’ibrido che (in attesa del l’espansione delle quattro ruote) sta conquistando il mondo. Tra code infinite, zone a traffico limitato, parcheggi divenuti miraggi, targhe alterne e interi quartieri off limits, in città si stanno diffondendo a macchia d’olio le biciclette elettriche. Note anche come eco-bike. Piccole, leggere e fruibili da tutti, le bici elettriche permettono di raggiungere in tutta comodità ogni angolo cittadino e, studi alla mano, fanno risparmiare tempo e molto denaro rispetto a motocicli e automobili. Non richiedono assicurazioni, bolli o casco e soprattutto benzina; viaggiano a una velocità massima di 25 Km/h e sono dotate di un motore non superiore ai 250 watt. Con un volume d’affari in poderosa ascesa – attualmente le vendite in Italia superano le 50mila unità all’anno – sono ormai tante le società operanti in un settore dove il made in italy riesce a recitare un ruolo di primo piano accanto ai colossi del Nord Europa (Germania e Olanda su tutti), dove già da decenni le due ruote sono considerate un mezzo primario di mobilità cittadina. L’evoluzione più innovativa della specie è la bicicletta a pedalata assistita: sicura, silenziosa e con una capacità di carico di gran lunga superiore alla classica olandesina, fornisce un prezioso aiuto assistendo la pedalata grazie al piccolo motore inserito nel mozzo della ruota (solitamente la posteriore). Bolzano è la capitale d'Italia della bicicletta elettrica con la pedalata assistita. Luogo ideale per lo sviluppo di nuovi sistemi di mobilità, nella città alto atesina ha sede la TC Mobility, una delle aziende che tengono alto il tricolore nel comparto a livello internazionale. Dalle mamme che accompagnano la prole ai professionisti, passando per adolescenti e anziani, tutto si spostano utilizzando la bici. Una scelta vantaggiosa sotto tanti aspetti (sicurezza, risparmio, attività fisica per il corpo) a testimonianza che una realtà a basso impatto ambientale è ancora possibile.
Fonte: Alessio Caprodossi.notizie-scienze-e-tecnologie
Venerdì, 27 Gennaio 2012 20:18

3° Edizione Della Notturna della Raspadura

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28 Gennaio a Lodi si svolgerà la terza edizione della notturna delle Raspadure. Il Percorso sarà ad anello, dalla Martesana a Lodi e ritorno passando per ciclabili, cascine, campagne e boschi vari. Non servirà il treno per raggiungere il punto di partenza se non quello necessario per arrivare a Milano.

Questo a grandi linee l’itinerario a meno di indispensabili stravolgimenti post perlustrazione :

-Partenza intorno alle ore 22:00 (base Segrate)
-Chi arriverà in treno da fuori Milano dovrà raggiungere in via Melchiorre Gioia angolo Via Tirano( prossimità Stazione Centrale) la Ciclabile Martesana proprio dove comincia
-a Vimodrone lungo la Ciclabile all’incrocio tra Via Santa Rita e via Per Piave ci riuniremo con quanti arriveranno in macchina e/o faranno base da me a Segrate (ore 22:15 circa)
-all’altezza dell’intersezione del Naviglio con via Vittorio Veneto a Cassina dè Pecchi subito dopo la Stazione MM abbandoniamo la Martesana
-Direzione Vignate (Acquario) seguendo la ciclabile (appuntamento con partecipanti alla single speed di S.Siro - ore 22:40 circa)
-Verso la Rivoltana seguendo percorso ciclabile
-Direzione Lucino-Settala-Caleppio seguendo ciclabili-stradine di campagna
-Direzione Conterico seguendo stradine di campagna
-Direzione Merlino lungo la Muzza e poi per stradine di campagna
-Direzione Marzano per stradine di campagna+percorso ciclabile
-Verso Adda Lido per percorso ciclabile, stradine di campagna
-Direzione Lodi lungo l’Adda
-LODI Piazza della Vittoria
-Rientro da Lodi seguendo la ciclabile fino a Paullo
-Da Paullo ancora per stradine di campagna,ciclabiliecc. fino alla periferia di Milano in direzione centro città
-Gran finale in piazza del Duomo con colazione come di consueto al “Bar-ba del Corso” in corso V.Emanuele

qualche info in più

- Lunghezza del percorso: 110-120 km complessivi - alcuni un po’ impegnativi
- per il tratto lungo l’ Adda è tassativo l’uso di una MTB/Trekking con ruote tassellate e una buona illuminazione
- in alcuni tratti bisognerà prestare la massima attenzione a causa del fondo molto scivoloso e del rischio concreto di scivolare nel fiume
- in alcuni punti bisognerà sollevare di peso la bicicletta per superare ostacoli naturali e non
- il rientro da Lodi sarà quasi tutto su asfalto

In estrema sintesi questa edizione non sarà una cosa facile e tranquilla considerando le temperature e le condizioni del terreno ma il percorso vi ripagherà pienamente delle difficoltà

La Notturna ovviamente è aperta a tutti e sono ben accette adesioni fuori regione/provincia

Fonte Lastazione della bici

Giovedì, 26 Gennaio 2012 13:01

4° Edizione della Magnalonga in bicicletta

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Il 19 maggio parte la 4 edizione La Magnalonga in Bicicletta, un progetto nato e promosso in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili e l'associazione culturale Tavola Rotonda hanno deciso di riproporre l'evento in una realtà decisamente meno “comoda”, quale quella romana, puntando anche alla mobilità sostenibile; per questo è nata la Magnalonga in bicicletta.
Al desiderio di riscoprire vie, piazze e parchi romani si è aggiunta, già dalla prima edizione, la prerogativa di far incontrare associazioni e produttori locali, al fine di creare una rete di persone che condividessero le stesse passioni o che, spinti dalla curiosità, volessero approfondire la conoscenza di un mezzo ancora scarsamente utilizzato in città o cercassero un momento di svago e “condivisione democratica”; perché, si sa, mangiando e ridendo, si è “tutti più uguali”.
Durante la prima edizione abbiamo scelto di concentrarci sui produttori di cibi biologici provenienti dal Lazio: cibi a chilometri zero, sani e, talvolta, poco conosciuti mettendo in rete le piccole associazioni sul territorio. La seconda edizione si è concentrata sulle ville storiche romane: Villa Glori, Villa Ada, Villa Borghese viaggiando attraverso i cibi e le tradizioni dei piccoli comuni del Lazio. La terza edizione si è occupata di intercultura: i protagonisti sono stati i cittadini della cosiddetta Roma multietnica. Con “Magnamondo – il Mondo a portata di bici” abbiamo unito le culture dei cinque continenti, ponendo al centro la bicicletta e puntando a gettare le basi per una più stretta cooperazione con quanti, spesso, per ragioni culturali o linguistiche, sono costretti all'esclusione.
Il tema di quest’anno è duplice: la promozione del ciclo-turismo nelle regioni italiane e nel mondo, e la volontà - nata dal circolo Legambiente Mondi Possibili - di creare un modello di municipio, e in seguito di città, a misura d’uomo, in cui la qualità della vita e dell’ambiente sia elevata. Il tutto nasce dalla presentazione del documento Il municipio II (noi)” firmato dalle associazioni del II municipio, che si ispira ad un nuovo modello cittadino, dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson. Può essere il luogo “dei luoghi” in cui incontrarsi, conoscere, scoprire, giocare, studiare e informarsi ed è un posto in cui i ciclisti possono persino guardarsi indietro; niente macchine in doppia fila a ostacolarli. Il Municipio II (noi) è verde di orti e di parchi fruibili in ogni stagione. La piazza principale è popolata da cittadini che scelgono di viverla e non sognarne una diversa dalla finestra. E’ una microcittà in cui non esistono pericoli per chi sceglie di abbandonare l’auto e camminare e c’è persino chi, in macchina, fa molta attenzione in prossimità delle strisce pedonali. Si ricorre a nuove pratiche, si collabora con le istituzioni, si acquista in gruppo... e si riuscirà anche a respirare.
Attenzione particolare verrà data alla “CICLABILE NOMENTANA... CHE NON C’E’” in collaborazione con il comitato ciclabile Nomentana Subito.
Il percorso della Magnalonga è diviso in tappe durante le quali, per circa 30 minuti, si sosta in un'area prestabilita nella quale vengono offerti prodotti messi a disposizione, gratuitamente, dai produttori e dalle associazioni che offrono supporto, con l'ausilio dei volontari della nostra associazione. Tra una tappa e l'altra il cordone di ciclisti si snoda per le vie della città e la colora, rivendicando la possibilità di utilizzare le due ruote anche in una metropoli caotica come Roma e dimostrando che esiste una schiera di persone che, oltre a fare scelte azzardate, decidendo di sfidare traffico e una ciclabilità limitata, desidera valide e possibili alternative. L'ultima tappa coincide con la cena durante la quale giochi, musica e, neanche a dirlo, ancora cibo, alleviano i ciclisti urbani dalle fatiche della giornata.
Nel corso degli anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione delle istituzioni e dei media nei confronti dell'iniziativa che è diventata, oltre a un'occasione di divertimento, un veicolo di comunicazione che permette di rendere nota la nostra posizione rispetto alle scelte che speriamo vengano fatte e alle voci che, chiediamo, vengano ascoltate.

Le iscrizioni ancora non sono attive; puoi iscriverti alla mailing list dell’associazione Tavola Rotonda

Mercoledì, 25 Gennaio 2012 12:26

UBM, le bici cargo annunciano l’Area C a Milano

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Pronti... via al debutto della Zona C a Milano. Infatti dal 16 gennaio 2012  e entrato in vigore la congestion charge Area C in sostituzione del vecchio Ecopass, introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni.
Il provvedimento, in attuazione della volontà dei milanesi largamente espressa con il Referendum del 12-13 giugno 2011, è finalizzato a ridurre il traffico nel centro della città, a favorire lo sviluppo delle reti di trasporto pubblico e, anche e soprattutto, a reperire risorse da destinare alla “mobilità sostenibile”, quali, in primis, percorsi e piste ciclabili.
Per raccontare questa scelta a tutti i milanesi, l’amministrazione comunale ha stabilito di veicolarne i contenuti attraverso diversi mezzi e diversi generi di informazione: dai messaggi su radio e tv  locali, fino alla stampa di 2 milioni di volantini.
Urban Bike Messengers, con la sua speciale bici cargo, distribuirà parte dei volantini informativi del Comune.
UBM esprime grande soddisfazione  per la scelta operata dall’amministrazione comunale, primo passo concreto di una nuova attenzione alla mobilità ciclistica, auspicando che si continui su questa strada al fine di avvicinare Milano alle capitali europee più evolute, dove la bicicletta, il delivery a pedali  e le cargo bike sono da anni una realtà affermata e contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini che le abitano.

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Sono partiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile più lunga del Mezzogiorno, nel Comune di Napoli. Un percorso che si snoderà da Bagnoli fino a Piazza Garibaldi. Un percorso di oltre 20 km che sarà a disposizione di cittadine e cittadini che amano la bicicletta tra circa sette mesi e che ha un costo complessivo per l'Amministrazione di circa un milione e 200mila euro. La mobilita sostenibile è uno degli obiettivi di questa Amministrazione.  La ztl, il potenziamento, nonostante i tagli subiti, del servizio di trasporto pubblico e, ora, la realizzazione della pista ciclabile vanno proprio in questa direzione. Per questo, l'Amministrazione, dopo un serio approfondimento, ha voluto dare il via libera ad un progetto appaltato nella scorsa primavera.
L'obiettivo è quello di creare, anche attraverso successivi interventi, una rete della mobilità sostenibile in città, integrando le diverse tipologie di trasporto pubblico (metropolitane, funicolari, tram), favorendo così chi utilizza la bicicletta per spostarsi in città, consentendo il cosidetto trasporto intermodale per agevolare attraversamenti e connessioni su scala urbana.
In questa prospettiva è stato riesaminato l'intero tracciato, apportando modifiche con un effettivo miglioramento della fruibilità, incrementando inoltre i livelli di sicurezza in vista di un uso più incentivato della mobilità ciclistica da parte di tutti i cittadini. Presto, sulla pagina internet del comune di Napoli, verrà pubblicato un bando pubblico che permetterà a writers e giovani studenti di scegliere il nome del percorso ciclabile e caratterizzare alcune aree di sosta del tracciato con i murales. Il tema centrale sarà la mobilità sostenibile.

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Chi ha passione per la bici conosce Cinelli, un marchio leader nella produzione di biciclette e accessori, un marchio che è garanzia di qualità.

Lunedì, 23 Gennaio 2012 11:46

YikeBike. Bicicletta elettrica pieghevole

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YikeBik e ( bicicletta elettrica pieghevole) si differenzia dalle concorrenti non tanto per le prestazioni (a volte inferiori) ma soprattutto per il design e lo stile. Infatti l’autonomia dichiarata è di soli 10 km a fronte di una velocità massima di 23 Km/h e si ricarica in circa 10 minutie e il prezzo si avvicina ai 4 mila dollari, rendendolo un prodotto non proprio economico. 
La YikeBike è un progetto costruito totalmente in carbonio, che ricorda nel particolare aspetto i veicoli a pedali della metà dell'ottocento, quelli con la ruota anteriore di dimensioni molto maggiori. Punto di forza di questo oggetto è la possiblità di piegarlo su sè stesso in 15 secondi, ed un peso di appena 10 kg, ideale per essere inserita in bagagliaio o trasportata.

Fonte: http://www.yikebike.com

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L'ultima novità in bici ecofriendly viene da Varsavia ad opera del progettista Stanisław Płoski, che ha creato 'Bonobo', una bicicletta in compensato curvato destinata ai ciclisti urbani. La bicicletta Bonobo è una miscela sapiente di tecnologia e natura.
La bici è stata recentemente presentata al DMY Berlino 2011 come parte della mostra ‘perspective’. Il designer polacco di 24 anni ha progettato questa bici seguendo un design unico che si basa sulle proprietà del materiali utilizzati.  Caratterizzata da un telaio leggero ma robusto, la Bonobo è realizzata in legno compensato, è dotata di un'unica trasmissione ad ingranaggi e ha un insieme affidabile di freni a disco idraulici adatti anche ai terreni più accidentati. Le altre parti sono fatte di alluminio di qualità o acciai lavorati a CNC e la tecnologia di bilanciamento è realizzata grazie all'esperienza di abili artigiani;  questo vi fornirà una guida confortevole e perfettamente verde.
Le caratteristiche migliori ed esclusive di questa bici sono la catena, i pedali e le manopole verde lime che la rendono fuori dal comune.

Fonte: econews24
Per maggiori informazioni www.cycleexif.com
Martedì, 31 Gennaio 2012 10:33

Uomini radici eventi successi di un secolo

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Uomini radici eventi successi di un secolo
Autore: Renzo Dall'Ara
Prezzo: € 25,82
Pagine: 250
Editore: trelune

 

Come nascono lo sport e la passione sportiva? L'avventurosa storia di uomini e atleti che a livello nazionale e a Mantova hanno inventato e praticato ogni disciplina sportiva. Dai miti come Learco Guerra e Tazio Nuvolari, eroi d'altri tempi, a quelli di oggi. Le medaglie d'oro di ogni Olimpiade, tutti i campioni in Azzurro, le squadre, gli impianti, gli avvenimenti e le federazioni del Coni. Una grande enciclopedia dello sport, migliaia di uomini, ieri come oggi, protagonisti per sempre.Renzo Dall'Ara, giornalista e cronista tra Mantova e Milano per quasi mezzo secolo, è la memoria storica di quanto è avvenuto nella Pianura Padana. Autore di numerosissimi libri che toccano la gastronomia, la storia, il costume e lo sport. Per Tre Lune ha pubblicato Petronilla e le altre (1998)

http://lnx.trelune.com/