Venerdì, 20 Luglio 2012 08:35

VENEZIA ORIENTALE IN BICICLETTA

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VENEZIA ORIENTALE IN BICICLETTA

Autore: Supino Sandro

Prezzo: € 15,00

Pagine: 176

Editore: Ediciclo

Dal mare alle risorgive, dal greto del Tagliamento a quello del Livenza, tra abbazie e mulini, lunghi itinerari da tagliare e comporre a proprio piacimento per una pedalata di un'ora o di una giornata intera. Portogruaro, Concordia Sagittaria, Summaga, Sesto al Reghena... Sono solo alcuni dei paesi toccati dai 15 itinerari della guida che porta i lettori a pedalare nei luoghi di Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini. Dalle rinomate località balneari dell'Adriatico alla pianura, ben 700 km di lente e rilassanti escursioni nella Venezia Orientale. La cicloguida si struttura intorno a tre località di partenza: Portogruaro, il capoluogo storico e amministrativo del territorio, Caorle e Bibione, le due principali stazioni turistiche della costa adriatica. Ogni centro grande e piccolo è corredato di una scheda o un box che ne illustra le caratteristiche storiche, artistiche e ambientali. Nel volume sono presenti molti indirizzi utili per organizzare al meglio la propria escursione, inclusi i riferimenti dei meccanici, dei noleggiatori di biciclette, dei musei e dei mercati settimanali.

Fonte: http://www.ediciclo.it/

Giovedì, 19 Luglio 2012 08:19

Viaggiare leggeri

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Viaggiare leggeri
Autore: Poggio Andrea
Prezzo: € 12,00
Pagine: 179
Editore: Terre di Mezzo

Sapete muovervi con stile? Dopo il successo di Vivi con stile, una nuova guida pratica dedicata, questa volta, alla mobilità sostenibile. A partire dalla domanda (cioè dalla tipologia di utente) per arrivare all'offerta presente sul territorio. Obiettivo: spostarsi ottimizzando tempi, costi e rispetto per l'ambiente. In pratiche schede le indicazioni utili per organizzare la mobilità
dei bambini (passeggini e marciapiedi nelle città, sicurezza in auto, percorsi casa-scuola), dei giovani (trasporti pubblici e convenzioni per studenti, bicicletta e moto, alcool e spostamenti), dei disabili (servizi, associazioni, parcheggi riservati, barriere architettoniche), degli adulti (mezzi pubblici, quale auto scegliere e quando, bici aziendali, bike sharing), degli anziani (convenzioni, sicurezza, assistenza).

Fonte: http://libri.terre.it

Mercoledì, 25 Luglio 2012 08:28

Garda Bike Hospitality

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Garda Bike Hospitality è il progetto pilota dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo della Provincia di Brescia per creare una rete di strutture ricettive del medio e basso Lago di Garda, dedicate all'accoglienza qualificata dei cicloturisti che sempre più numerosi hanno scelto la forma di turismo ecosostenibile.

Da lunedì 18 giugno è attivo presso l'Ufficio IAT di Desenzano del Garda uno sportello che offrirà, con personale specializzato, l'assistenza tecnica per raccogliere e predisporre le domande per partecipare al Bando reti CTS  che è stato individuato per accedere a finanziamenti pubblici finalizzati a far crescere l'indotto economico-produttivo del settore turismo-commercio (dai negozi ai meccanici, noleggi bici, hotel, ristoranti etc).
Lo sportello è aperto il lunedì solo su appuntamento e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30, in altri orari su appuntamento.
Per comunicare con lo sportello Garda Bike Hospitality e per fissare gli appuntamenti, è attivo l'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.t
Comunicato stampa
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Per chi ama le due ruote e vuole immergersi nella natura la valle della Caffarella è il luogo ideale per un'esperienza a 360°. Si tratta di un percorso semplice con pochi dislivelli, adatto anche ai bambini e collegato alla ciclabile di via Cristoforo Colombo (lunghezza circa 6 km).

Il percorso multimediale è stato realizzato in collaborazione con il CATTID, Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche per l'Istruzione a Distanza dell'Università La Sapienza di Roma. Per i punti di maggiore interesse è possibile scaricare degli approfondimenti Audio e, attraverso la lettura dei codici a barre bidimensionali stampati sulla segnaletica di riferimento, raggiungere le pagine web progettate per i dispositivi mobili contenenti informazioni visive e testuali. La connessione ai servizi web potrà avvenire tramite rete mobile o attraverso i punti di accesso di Provincia wifi del Parco.

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Audioguida

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Via Appia itinerario 1

Nei tre chilometri compresi tra la Sede del Parco (la Porta S.Sebastiano è poco prima) e il Mausoleo di Cecilia Metella si incontrano le Catacombe di S.Callisto, la Basilica di S.Sebastiano, le Catacombe annesse, il Mausoleo di Romolo con i resti della villa di Massenzio, il Circo della Villa Imperiale.

Percorso storico monumentale:

Lunghezza km 6

Livello di difficoltà: adatto a tutti

Via Appia itinerario 2

Grazie ai lavori di restauro e di risistemazione l'asse dell'Appia Antica, riportato alle sue dimensioni originarie è fruibile nella sua interezza fino al Grande Raccordo Anulare. Un tuffo nella storia di Roma, un viaggio nella campagna romana.

Percorso storico paesaggistico:

Lunghezza km 17

Livello di difficoltà: per ciclisti allenati

Via Appia itinerario 3

Per chi si sente in forma è possibile arrivare in bicicletta fino a Frattocchie dove la via Appia lascia il posto all'Appia Nuova per ricomparire solo ad Albano, nel Parco dei Castelli Romani. Lungo il X e l' XI miglio, oltre i confini del Comune di Roma, dopo aver fatto attenzione ad attraversare via Capanne di Marino, si pedala tra vigne e rovine fino al sottopasso della ferrovia.

Da qui ci si trova all'area archeologica di Santa Maria delle Mole e traversata vai della Repubblica si sale l'ultimo chilometro verso il vulcano laziale.

Percorso storico paesaggistico:

Lunghezza: 32 km

Livello di difficoltà: per ciclisti allenati

Gli Acquedotti

Da qualsiasi ingresso si entri all'area degli Acquedotti è facile individuare la strada da percorrere. L'area è tutta ciclabile. Vi consigliamo di percorrerla tutta, in lungo e in largo, perché ogni angolo riserva una sorpresa monumentale e paesaggistica.

Percorso storico, paesaggistico e naturalistico:

Lunghezza km 7

Livello di difficoltà: adatto a tutti

Scarica mappa

Fonte: http://www.romamarittima.it

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Un giro in bici di quasi 500 Km nel sud della Francia lungo la pista ciclabile che costeggia i canali che collegano l’oceano Atlantico con il mar Mediterraneo. 

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

Periodo: partenza mercoledì 01 agosto e rientro domenica 12 agosto 2012; (parcheggio mens sana);

Viaggio in pullman G.T. della Ditta Termalbus di Gennaro Danilo con carrello porta bici al seguito;

Percorso quasi interamente pianeggiante su piste ciclabili adatto anche a bambini e a qualsiasi tipo di bicicletta;

Sono previste soste per visite a: Bordeaux, Tolosa, Carcassonne, Narbonne e ai centri più piccoli ma non meno interessanti di Agen, Moissac, Castelnaudary e Duna di Pilat.

Costo totale del viaggio (indicativo in attesa di alcune conferme):  815,00 € in camera doppia;

Il prezzo comprende: viaggio in Bus G.T. con carrello portabici, 11 pernottamenti in hotel 3 o 4 stelle, pranzi organizzati in proprio con bevande, cene e prima colazione in hotel o ristorante, vitto e alloggio dell’autista e spese di organizzazione.

Per confermare la partecipazione è necessario:

contattare uno degli organizzatori sotto indicati e chiedere se esistono ancora posti disponibili; versare la caparra di € 300,00 a persona, tramite bonifico bancario, Monte dei Paschi di Siena, IBAN: IT20W0103014200000011457827 intestato Amici della Bicicletta di Siena, causale: gita estiva 2012, e darne comunicazione tramite mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite sms ad uno degli organizzatori.

Sono previsti max 50 partecipanti.

Ai gruppi familiari con 2 o più bambini sarà praticato uno sconto.

La gita è aperta ai soli iscritti Adb di Siena o di altre sedi italiane della FIAB in regola con il tesseramento per l’anno 2011. Le quote di iscrizione sono di € 20 per i soci ordinari e di € 10 per i familiari.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

APUZZO ANTONIO    0577-222581   328-4799042 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PANTI FABRIZIO     0577-593298    328-6178555 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ROSSI PACCANI SANDRO   0577-51852    348-3584272 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Programma

Mercoledì 1 agosto Siena. Avignone via Genova Ventimiglia, Marsiglia Km 744

Giovedì  2 agosto.  Avignone Bordeaux Km 575 arrivo nel primo pomeriggio

Venerdi 3 agosto.Bordeaux Le Barp Km 43 in Autobus. Le Barp La Duna di Pilat in bici. Ritorno in bus a Bordeaux nel pom.

Sabato 4 agosto. Bordeaux -  Castets en Dorthe Km 55 in bus. Castets en Dorthe – Agen Km 79 in bici.

Domenica 5 agosto. Agen - Moissac,  Km 50 in bici.

Lunedì 6 agosto. Moissac - Tolosa, Km 65 in bici

Martedì 7 agosto. Tolosa - Castelnaudary Km 65 in bici

Mercoledì 8 agosto. Castelnaudary - Carcassonne Km 60 in bici

Giovedì 9 agosto. Visita di Carcassonne, vigneti e castelli Catari.

Venerdì 10 agosto. Carcassonne - Narbonne Km 75 in bici

Sabato 11 agosto.Da Narbonne al mar Mediteraneo Km 45 in bici

Domenica 12 agosto. Narbonne – Siena in Pullman Km 890.

Il Percorso in Bicicletta

3 agosto Le Barp – Arachon – La duna di Pilat, km 40, attraverso il Parco Regionale des Landes de Gascogne.

Il percorso in bici inizia nel villaggio di Le Barp nel cuore del parco naturale regionale des Landes de Gascogne.

Il parco naturale regionale delle Landes de Gascogne (fondato nel 1970) riunisce 41 comuni delle Landes e della Gironda, coprendo 315.300 ha nel cuore del massiccio forestale guascone. In questo habitat naturale protetto, la pineta riserva belle sorprese: rifugi per la fauna e la flora, paesini (airial), ricordi di un originale passato rurale. L’ecomuseo della Grande Lande, che abbraccia i comuni di Sabres (Marquèze), Luxey e Garein, evoca la vita quotidiana e le attività tradizionali tipiche della campagna locale del XVIII e XIX sec.

La duna del Pyla (chiamata anche "Pilat" o "Pila") è la duna più alta d'Europa. Si trova in Francia, nel dipartimento della Gironda, in prossimità del bacino di Arcachon. Si estende su una superficie larga 500 metri da ovest a est e 3 km da nord a sud, di fronte alla giuntura fra l'Oceano Atlantico e il bacino.

Il comune in cui è situata è La Teste-de-Buch, vicino ad Arcachon. L'altezza della duna, variabile nel tempo, oscilla tra i 100 e i 120 metri.

La grande duna di Pilat è stata dichiarata patrimonio nazionale dal 1978, è composta da grani di sabbia di quarzo bianchi-rosa chiaro. Dalla base della duna parte una scalinata molto ripida per poter salire in cima.La montagna di sabbia, molto ripida dal lato terrestre e molto meno scoscesa sul lato che dà sul mare, viene chiamata Pilat (in lingua locale Patois). Si è formata progressivamente a causa di una azione combinata di vento e pioggia, a partire dal 1860 (la data è stata dedotta dallo studio di alcune resine di pini riemersi dalla sabbia a fronte dello spostamento progressivo della duna). La duna infatti è in costante movimento, a causa dell'azione dei venti e delle tempeste, in direzione verso est.Al termine della scalinata è tutta pineta fino all'orizzonte. La Duna è completamente circondata da ricche pinete.

La vista è stupefacente e ripaga ampiamente la breve fatica compiuta per la salita. La sabbia crea forme stravaganti e sempre diverse, modellate giorno dopo giorno dal vento.

Dalla Duna si vede anche capo Ferret dove inizia il Bacino di Arachon.

Consigliamo vivamente di effettuare la discesa senza l'ausilio delle scalette, ma semplicemente correndo verso il basso, verso la pineta: può a prima vista sembrare pericoloso, ma non lo è affatto ed è divertentissimo. La duna può anche essere discesa con gli sci.

A causa dei forti venti oceanici, il posto è il paradiso dei praticanti di parapendio e deltaplano.

4 agosto Castets en Dorthe – Agen Km 79

Castets en Dorthe è punto in cui il Canal Lateral à la Garonne si unisce alla Garonne e da qui punta sull’enorme estuario della Gironde, formato dalla Garonne e dalla Dordogne nella loro corsa verso il mare.

L'ideazione del Canale Lateral à a la Garonne si deve a Paul Riquet, già realizzatore del Canal du Midi, ma l'opera venne intrapresa dal Vauban, famoso per aver realizzato numerose opere di fortificazione in Francia sotto Luigi XIV. I lavori iniziarono nel 1838 e terminarono nel 1856, con la chiusa di Castets en Dorthe, ben 176 anni dopo la realizzazione del Canal du Midi.

Primo giorno sul Canale della Garonna, contornato da file di alberi dall'effetto pittoresco che forniscono una gradevole ombra.

Risaliremo il Canale Lateral à la Garonne fino a Le Mas d’Agenais. Questa antica città romanica ha avuto una grande influenza nell'evoluzione storica della Francia. Le Mas d'Agenais è stata persa e riconquistata parecchie volte durante le crociate ed era sotto il possessodegli inglesi durante la guerra di 100 anni. L'eredità del passato movimentato di questa città traspare nella sua architettura con i bastioni, le mura fortificate ed i portelli romanici che fanno parte del paesaggio. Una meravigliosa chiesa romanica si erge ancora ai piedi della città ed accoglie ora un famoso Rembrandt. Da Le Mas d’Agenais ci dirigeremo verso Agen seguendo il canale, ma poi per un buon tratto il percorso si stacca  dal canale stesso passando per Damazan e per girovagare su strade secondarie nella campagna dove si coltivano l e prugne da seccare, di cui Agen va famosa. Incontreremo di nuovo il canale nei pressi di Agen.

Con una storia di 2000 anni, Agen divenne ben presto un incrocio fondamentale sul percorso Bordeaux – Toulouse, in particolare con la costruzione del canale laterale à la Garonne che le portò un intenso traffico commerciale. Di particolare bellezza ed imponenza il ponte canale che attraversa il fiume Garonna, un mastodonte supportato da 23 archi e prolungato da una serie di 4 chiuse. Capoluogo del dipartimento Lot et Garonne, Agen è una piacevole cittadina circondata da vigneti e frutteti, il cui centro storico conserva case a graticcio, medievali e gotiche. La sorgente sotterranea del Laboulbène ad Agen alimenta il Canale Lateral à la Garonne.

5 agosto  Agen – Moissac, Km 45 in bici

Questa tappa è breve per cui possiamo partire per Moissac più tardi, per riposarci dopo la lunga tappa di ieri.

Teniamo d'occhio il canale dove è possibile intravedere alcune tartarughe, si tratta di tartarughe tipiche della Florida probabilmente rilasciate da qualche acquario sovraffollato.

Questa regione della Francia è famosa per i suoi mercatini. Alcuni dei paesini si trovano sulla riva del canale ed è quindi molto facile raggiungerli; si prende una pista ciclabile piuttosto "selvaggia" dove incontrerete numerosi uccelli ed altri animali.

Arriveremo a Moissac, dove il canale supera il fiume Tarn su un pontecanale, un imponente opera lunga 356 metri, larga oltre 8 metri e profonda quasi tre metri, dove grosse imbarcazioni scavalcano il fiume: decisamente inusuale. Se arriveremo presto vale la pena dare un'occhiata alla sua splendida abbazia.

6 agosto Moissac – Tolosa Km 60 in bici

Quest'ultima tappa lungo il Canale della Garonna vi sorprenderà per il numero di animali visibili sulle rive. Il numero di buche scavato dalle nutrie è impressionante, è invece meno immediato scorgere le tartarughe della Florida crogiolarsi immobili al sole.

Dopo una ventina  di Km giungeremo a Montech, dove il canale è sbarrato da cinque chiuse consecutive per superare un dislivello di otto metri.

Fonte: http://www.adbsiena.it

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Le nuvole non chiedono permesso. Dalla Patagonia all'Alaska
Autore: Barbini Tito
Prezzo: € 8,00
Pagine: 168
Editore: Polistampa

 

Dalla Patagonia all'Alaska, a piedi, in treno o in corriera. Cento giorni zaino in spalla e in compagnia di se stesso, portandosi dietro il bagaglio leggero di tante domande. Un viaggio inatteso, perché inattesa è anche la figura del viaggiatore: uomo di istituzioni, politico di lunga esperienza, nell'immenso continente americano Tito Barbini cerca una nuova leggerezza e nuove ragioni. Un libro che è allo stesso tempo diario di viaggio e reportage, riflessione politica e indagine esistenziale. E l'America delle madri di Plaza de Mayo, dei minatori boliviani, delle tante etnie indios, l'America che si sta aprendo a un'imprevista speranza di riscatto e giustizia, sa essere molto generosa: di emozioni, stimoli, idee, per un ritorno a casa che sia anche una nuova stagione di impegno. Nato a Cortona (Arezzo) nel 1945, Barbini ha dedicato alla politica tutta la sua vita: eletto sindaco della sua città a soli 25 anni, storico amico di Francois Mitterand, diviene prima presidente della Provincia di Arezzo e poi, per 15 anni, assessore della Regione Toscana.

http://www.polistampa.com

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Il mio Danubio. In bicicletta lungo il fiume d'Europa
Autore: Guillaume Prébois
Prezzo: € 13,00
Pagine: 172
Editore: Ediciclo

 

Il Danubio, fiume dolce e maestoso, che sgorga nella Foresta Nera in Germania e attraversa il mondo suggestivo della Mitteleuropa accompagnando e definendo culture, popoli, musiche, lingue diverse. Guillaume Prébois ne ha seguito il corso, in bicicletta. Tremila chilometri dalla Germania alla Romania: otto paesi, caldo torrido, albe fresche, cieli stellati, malinconie, le facce antiche di chi lavora i campi e i millenari clichès culturali che si sgretolano sotto il peso della peregrinazione sincera.

www.ediciclo.it

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Giusto appena in tempo per convincere, si spera molti e sempre più italiani ad usare la bici per andare questa estate in vacanza, è in edicola lo Speciale quiTouring ITALIA in BICI, 2012, fascicolo monografico annuale del TCI, quest’anno dedicato appunto tutto alle due ruote ad energia muscolare. 
176 pagine ricche di informazioni e consigli sul mezzo, le attrezzature e dove andare a pedalare, ma anche a dormire e a mangiare, in giro per l’Italia. Non solo d’estate ma anche durante tutto l’anno, fra i più begli itineri ciclabili da nord a sud da est a ovest dello stivale comprese le due isole maggiori. 
"Fra tanta accurata attenzione verso la mobilità ciclistica - dichiara Umberto Rovaldi, responsabile FIAB infrastrutture ex ferrovie - vi sono anche 9 pagine, da p.73 a p. 81, dedicate alle ciclabili realizzate sui sedimi delle ferrovie dismesse, presentate come occasioni uniche per esplorare territori dimenticati del nostro paese". 
Nella parte introduttiva, per saperne di più su ex ferrovie e loro recupero, il servizio di Speciale quiTouring rimanda il lettore al libro “Dalle rotaie alle bici”, FIAB 2011. Precise indicazioni sono riportate su come ordinarlo il volume (tramite il sito fiab-areatecnica e i recapiti della sede FIAB di Mestre). 
Pubblicate inoltre note e considerazioni dei curatori del libro, Giulia Cortesi e Umberto Rovaldi, riguardanti anche gli ultimi sviluppi. In particolare riferiti a:
- ciclovia della Riviera Berica ricavata dal recupero dei 30 km. di ex-ferrotramvia Vicenza-Noventa V. inaugurata poco più di due mesi fa; 
- ciclovia Treviso-Ostiglia e recupero della Aulla-Santo Stefano Magra-Sarzana della linea Parma-La Spezia, tanto atteso per favorire il miglioramento delle condizioni di ciclabilità e dunque di attrattività della Francigena in bici EV5 e della nuova ciclovia Ti-Bre_dolce (Verona-Parma-Livorno, promossa con la Bicistaffetta FIAB 2012);
- Tirrenica BI16, nel tratto transitante in Val Magra e Lunigiana. 
Seguono tre schede molto dettagliate e ben descritte su altrettante rail-trails italiane di grande richiamo e fascino: la ciclovia veneta delle Dolomiti, la ciclabile ligure del Parco costiero Riviera dei fiori, e l’AlpeAdria in Friuli (su cui pedalerà la Bicistffetta FIAB 2012) 
"Insomma - conclude Rovaldi - un piccolo ma significativo tassello di buona visibilità, tramite il libro “Dalle rotaie alle bici”, offerto a FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, dal Touring Club Italiano, in una delle pubblicazioni più rappresentative della sua tradizione editoriale di alta qualità e diffusione, quel quiTouring in continua evoluzione e sempre più attento al mondo in bici, quello stesso mondo da cui l’associazione italiana di amanti del viaggio ha avuto origine più di un secolo fa quando appunto prese a chiamarsi Touring Club Ciclistico Italiano".

Comunicato stampa

http://www.fiab-onlus.it

Martedì, 17 Luglio 2012 08:57

Chi sceglie la bici merita un premio

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Anche quest'anno la FIAB promuove la campagna "Chi sceglie la bicicletta merita un premio", che si effettuerà all'interno della settimana europea della mobilità sostenibile dal 16 al 22 settembre. 
L'anno scorso più di 30 città hanno aderito all'iniziativa FIAB. Alla pagina http://www.fiab-onlus.it/meritapre/meritapr.htm le adesioni del 2011 e suggerimenti e informazioni utili per l'organizzazione di quest'anno. Oltre alle associazioni FIAB, possono aderire alla campagna, ed evidentemente rendersi operativi, anche associazioni esterne alla FIAB ed enti locali.
In cosa consiste la manifestazione? Intanto nel premiare coloro che, nei giorni prestabiliti, verranno incrociati in bicicletta invece che in auto. Inoltre in operazioni di "bike watching", vale a dire osservazione e conteggio dei ciclisti delle città aderenti all'iniziativa, o in modo sistematico controllando i varchi cittadini, oppure "a spot" contando, in una - due postazioni, i ciclisti che passano in alcune ore della giornata.
"In tutti i casi, dove il conto è stato fatto - dichiara Antonio Dalla Venezia, presidente FIAB - il risultato finale è stato superiore ad ogni previsione e in alcune città la comunicazione è servita ad attirare l'attenzione dell'amministrazione comunale sulle potenzialità della mobilità ciclistica e sulle politiche da mettere in campo a vantaggio per tutti".
L'anno scorso, inoltre, le associazioni hanno distribuito e raccolto il questionario "raccontaci come usi la bici" i cui risultati, sia a livello nazionale che locale, verranno resi noti in occasione del lancio della campagna e potrebbero contribuire a sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni.
La FIAB anche quest'anno produce, per l'occasione, dei cioccolatini per premiare e "coccolare" i ciclisti urbani. Si tratta di cioccolatini da 5 gr l'uno, di cioccolato extra fondente di 1a qualità, avvolti in carta stagnola dorata e una fascetta in carta blu con il logo FIAB e la scritta dorata "in bici x l'ambiente".
Le adesioni devono pervenire il più presto possibile a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Comunicato stampa

http://www.fiab-onlus.it

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Sì, voglio centrare le ruote della mia bicicletta
Autore: Ivan Scandella
Prezzo: € 9,45
Pagine: 92
Editore: Narcissus Self Publishing

 

Nella manutenzione della bici le ruote rivestono un ruolo prioritario per la sicurezza e l' utilizzo ottimale nelle varie situazioni. E' fondamentale la conoscenza dei vari componenti e delle caratteristiche che determinano le varie soluzioni. "Sì,voglio centrare le ruote della mia bicicletta!" è una guida di 80 pagine per conoscere meglio le ruote e le loro caratteristiche, in modo da poter effettuare una corretta centratura e manutenzione. E' anche un valido supporto per la scelta delle ruote più adatte alle necessità ed esigenze di ogni ciclista.

http://libreriarizzoli.corriere.it/editori/narcissus-self-publishing/rc?Publisher=Narcissus%20Self-publishing