Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Bike's Urban Network in Torino è un progetto a sostegno della mobilità ciclabile ideato dalla Città di Torino e dalla Città metropolitana di Torino.
Arriva una mappa aggiornata della rete di ciclovie nazionali, con18mila km di strade ciclabili, di cui 10mila già mappati, 18 itinerari e 50 "ciclovie di qualità".
10 itinerari da realizzare a piedi o in bici che svelano una Roma monumentale e silenziosa che si cela dietro le foglie collegando giardini, parchi e stradine silenziose. 10 proposte a 360° che si integrano e si collegano sfruttando al massimo i mezzi pubblici. Un modo sapiente per spostarsi da un punto all'altro della città per diletto e forse anche per lavoro. Una rete verde e insospettabile che si intreccia. Alla guida allegate 10 mappe dettagliate di ogni Urban Trek.
Anno: 2013
Formato: 13x21
Pagine: 80 + 10 mappe
Foto: col.
IL LUPO
Prezzo: 15 €
http://eshop.edizioniillupo.it/store/roma-vera-bellezza-p-1303.html
La classica bicicletta e le moderne mountain bike permettono di visitare e conoscere a fondo questi luoghi, “vedendo” ciò che la velocità e la comodità dell’automobile ci nascondono. E gli sguardi sui laghi e le Grandi Alpi sono premianti di ogni fatica. La “lentezza” della bicicletta permette di scoprire gli angoli più nascosti di una terra ricca di una cultura rurale impressa nel paesaggio. Una fitta rete di strade asfaltate e di carrarecce, mulattiere, piste forestali permette di realizzare itinerari alla portata di tutti. L’altitudine modesta, dai 200 ai 1300 metri, e la dolcezza del clima permettono gite ciclistiche per almeno nove mesi l’anno. Alzando il capo dal manubrio si scopre il cambiare delle stagioni e la cangevole policromia del paesaggio. Splendido e premiante. Per gli amanti della bici da strada due itinerari grandiosi percorrono interamente il territorio del Verbano: da Cannero a Trarego e quindi a Colle con discesa a Intra e rientro al punto di partenza (sono poco più di 50 km, con oltre 10 di salita e 1000 m di dislivello); la “panoramica alta”da Oggebbio ad Arizzano con rientro lungo la statale sul lago (30 km su 300 m di dislivello). Due splendidi itinerari per “penetrare” lo spirito di questa terra. Per gli amanti delle salite dure un altro itinerario risale la Valle Intrasca e da Aurano propone la mitica scalata dell’alpe Segletta (vi passò il Giro d’Italia che vide una sfida leggendaria tra Chioccioli e Indurain) per arrivare a Piancavallo e scendere a Premeno e Bée: 43 km, 9 km di salita con pendenze fino al 16 %. Partendo dai paesi del Verbano altri itinerari permettono un’esplorazione delle aree vicine, tutti tra i laghi e le montagne. Ne segnaliamo alcuni: il giro del Lago Maggiore nord (circa 90 km “a pelo d’acqua” con rientro a Cannero o Intra in traghetto); il giro dei tre laghi (Mergozzo, d’Orta e Maggiore), un centinaio di chilometri aggirando il Mottarone; il grande circuito attorno alla Valgrande, risalendo l’Ossola e la Val Vigezzo e scendendo la Val Cannobina (108 km su 800 m di dislivello). Poi c’è l’esplorazione delle valli alpine dell’Ossola oppure gli itinerari nell’entroterra della sponda lombarda del Lago Maggiore. Gite per tutte le gambe e per tutti i gusti. Per gli amanti della mountain bike sono stati descritti una decina di itinerari nel territorio del Verbano che seguono le stradine rurali di collegamento tra i villaggi oppure antichi sentieri percorsi dal bestiame che saliva agli alpeggi. Ampi panorami sono offerti dalle gite sulle sterrate che da Colle vanno ad Archia e al Passo Folungo (si pedala tra trincee e ruderi militari) oppure attorno alla Cima Spalavera. Si pedala nei boschi nella zona di Bée e Premeno dove il Monte Cimolo è il perno di begli itinerari. Altre sfide sono proposte da Ghiffa a Premeno oppure sugli alpeggi che da Viggiona si spingono verso Cannobio.
Fonte: www.cmverbano.net
Arrivano sul web i migliori itinerari ciclistici della Provincia di Modena. Scaricabili sul web sono realizzati per la Provincia da la lumaca edizioni, che da diversi anni cura la pubblicazione di guide ciclo-pedonali per la promozione del territorio. Ad oggi sono stati realizzati i primi 2 itinerari: “Dal centro lungo il Panaro, tra vigneti, rocche e torrenti” e “Un tuffo nel verde e in un passato di 3.500 anni fa”. Sono facilmente scaricabili on line, insieme alla mappa e alla traccia GPX. Nel corso dei prossimi mesi saranno realizzati altri 13 itinerari per coprire, in modo omogeneo, l’intero territorio provinciale. Il progetto “Pedalate Amiche” si inserisce il linea di continuità con la guida “Passeggiate Amiche” - edita lo scorso anno sempre da la lumaca edizioni - confermando l’interesse dell’Amministrazione provinciale a tutelare e promuovere il proprio territorio.
I due itinerari in formato Pdf
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Su EasyBike il portale delle due ruote in Piemonte, puoi trovare altre informazioni sull'uso della bici a Torino e in Piemonte.
Le rive dei laghi prealpini, con i parchi delle antiche ville, completano la grande offerta turistica di questa regione. Per cui pedalare in Piemonte suscita un interesse non solo culturale e ambientale, ma anche gastronomico. Una delle zone più interessanti per i cicloturisti, ancora poco conosciuta, è quella del biellese. Si tratta di una zona collinare a ridosso delle montagne che offre percorsi misti adatti a tutti immersi in un paesaggio di eccezionale bellezza. La panoramica Zegna, tra Rosazza e Trivero passando per Bielmonte, è ritenuta una delle strade più suggestive d'Italia, si snoda lungo fianchi di monti selvaggi tra scorci panoramici stupendi. L'Oasi Zegna, inaugurata nel 1993, che si estende tra Trivero e la Valle del Cervo nelle Alpi biellesi, in qualsiasi stagione ha sempre qualcosa da offrire, sia per una vacanza nel verde che per una gita domenicale. Molti dei 27 sentieri che attraversano l'Oasi, tutti accuratamente segnalati, sono percorribili in Mtb, la loro versatilità si adatta sia all'amatore più giovane, sia al biker esperto offrendogli anche passaggi estremi. A Torre Pellice in provincia di Torino segnaliamo tra i percorsi per mountain bike il sentiero che arriva al Barbara, raggiunge il Colle Barant per poi scendere al Pra, arrivare a Bobbio Pellice e ritorno. Per la bici da strada segnaliamo per gli amanti del pedale l'emozionante percorso Torre Pellice – Pinerolo – Perosa Argentina – Prali e ritorno.
Fonte: italybikehotels
Per conoscere nel dettaglio i percorsi ciclistici del Piemonte clicca qui
Percorsi CAI
Percorsi ATL
Questo libro ci insegna come comprarla, perché comprarla, dove. Come usarla, quando, e perché. Come ripararla, addobbarla, migliorarla, coccolarla. La bici in città un azzardo sulla cui ruota è necessario giocare. Lo dobbiamo all'aria che respiriamo, alle nostre orecchie tormentate dai motori, al nostro fisico ingobbito non sui pedali, ma sulle scrivanie. Pedalare è un ciclo virtuoso per l'ambiente, la nostra città, il nostro corpo. Ma dobbiamo farlo in tutta sicurezza per noi e per il nostro mezzo. Quando poi riusciamo a evadere dalla città e frullare i pedali insieme alle nostre preoccupazioni, la bicicletta diventa anche un esercizio zen. Una sana ciclosofia ci permette di esplorare territori inesplorati, geografici ma anche psichici.
Titolo: La manutenzione della bicicletta e del ciclista urbano
Autore: Ilaria Sesana
Editore: Ponte delle Grazie
Anno: marzo 2012
Prezzo: 9,00 euro
Passi e valli in bicicletta. Lazio
Autore Puglisi Romano
Prezzo: € 14,50
Pagine: 204
Editore: Ediciclo
Il clima molto mite, la ricca biodiversità e la varietà del paesaggio fanno del Lazio una meta ciclistica dalle potenzialità ancora tutte da scoprire. In questo volume si propongono le salite della regione con dislivelli superiori a 300m. Si tratta di 67 salite, tutte dettagliatamente accompagnate dal profilo altimetrico, dalle caratteristiche orografiche e dalle indicazioni di difficoltà. Dal Monte Rufeno ai monti Cimini, in un itinerario tra Lazio Umbria e Toscana; dai monti Sibillini al Lago di Campotosto, sull'Appennino Umbro-Laziale; pedalando verso Civitavecchia, dai monti della Tolfa al mare; dalla Sabina alla Valle dell'Aniene del Liri e del Sacco; i colli e i monti a sud-est di Roma; il Monte Cairo e il Parco Nazionale d'Abruzzo-Lazio; e per concludere i monti del Lazio sul mare. Una proposta variegata a prova di scalatore.
Fonte: www.ediciclo.it
PASSI E VALLI IN BICICLETTA. EMILIA ROMAGNA - 2
Autore: Giuliano Righi
Prezzo: € 12,39
Numero di pagine: 168
Editore: Ediciclo
Dopo il primo libro, relativo alle ascese delle province di Piacenza e Reggio Emilia, l'attenzione si sposta ora sulla zona appenninica compresa tra le province di Ravenna, Cesena-Forlì, Rimini e della vicina Repubblica di San Marino.
Un territorio ricco e già noto per i suoi motivi di richiamo turistico, ma particolarmente interessante anche per i cicloturisti di ogni parte d'Italia accomunati dal desiderio di scoprire, pedalando nel verde, una terra affascinante e molti suoi aspetti per certi versi inediti. La guida non mancherà di offrire anche ai ciclisti "di casa" occasioni di novità: accanto alle salite più "classiche" trovano posto nel volume anche le descrizioni delle ascese a passi e colli fino ad ora quasi ignorati e balzati alla ribalta solo recentemente grazie all'opera delle popolari Gran Fondo romagnole, in particolare la "Nove Colli" e la "Via del Sale", che le hanno inserite nei tracciati delle loro competizioni.
Le salite che vengono presentate sono 60: per ognuna di esse vengono riportati, oltre al profilo altimetrico, i dati caratteristici, uniti ad alcuni consigli di carattere pratico, frutto di una ricognizione estesa a tutto il territorio considerato.
http://www.ediciclo.it
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.