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Domenica 27 ottobre a Torino si svolgerà The Bicycle Diares, un evento gratuito dedicato alle famiglie. Si parte da Piazza Statuto e si arriva alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Una passeggiata in bicicletta per le strade di Torino, che si conclude con una merenda e dei laboratori speciali. Si potrà: disegnare tutti insieme la biciclettata su una lunghissima striscia di carta, inventare decorazioni divertenti per la bici, creare e personalizzare la propria medaglia... perché a The Bicycle Diaries non importa chi arriva prima, tutti sono vincitori! All'arrivo le famiglie possono passare dalla biglietteria a ritirare il kit a loro dedicato e il voucher per l'ingresso gratuito alla mostra Soft Pictures.

Quando: domenica 27 ottobre 2013
Ritrovo: ore 14.30, Piazza Statuto, angolo via Garibaldi (area portici)
Partenza: ore 15.15
Percorso: piazza Statuto, corso Francia, corso Racconigi, piazza Robilant, via Braccini, via Spalato, via Modane
Arrivo: ore 16.15 circa, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16. All'arrivo le famiglie possono passare dalla biglietteria a ritirare il kit a loro dedicato e il voucher per l'ingresso gratuito alla mostra "Soft Pictures"
Dalle 16.30 alle 19.00: merenda e laboratori per tutti!
Prenotazioni: sono gratuite e si ricevono da lunedi 21 a venerdi 25 ottobre presso la sede della Pro Loco Torino, in via San Domenico 28, 011.5613059, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (orario:10-12/15-18)
Informazioni sui laboratori in Fondazione: 011-3797631, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (orario:10-13/14-18)
Fonte: www.fsrr.org

Venerdì, 18 Ottobre 2013 12:22

Bottecchia eletto patrimonio etico sport

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Il Comune di ColleUmberto ha nominato alla memoria il ciclista Ottavio Bottecchia“patrimonio etico sportivo autentico esempio per le nuovegenerazioni”. Bottecchia, nato a San Martino di Colle Umberto il1° agosto 1894 era deceduto il 15 giugno 1927, a soli 32 anni,nell’ospedale di Gemona del Friuli, dove era stato ricoveratoper le ferite riportate in una caduta a Peonis di Trasaghis. Nei sei anni di carriera professionistica ha vinto due Tour deFrance (1924-1925).

Fonte: ansa

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Tante le novità presentate alla fiera elettromeccanica "Coiltech", da poco conclusasi a Pordenone, organizzata dalla società milanese QUiCKFairs®: particolarmente interessanti l'innovativo prototipo di biciletta elettrica senza catena e le bobine superconduttrici per motori elettrici, entrambi premiate con il Coiltech Energy Efficiency Award.
Nella nuova bicicletta elettrica l'energia proviene dalla pedalata e la velocità viene determinata dall'intensità della pedalata. A differenza di altri progetti di bici elettrica, nel prototipo in questione l'energia non viene trasmessa in modo meccanico, ma in modo elettrico. Un software di bordo, applicato sul manubrio, consente al ciclista di programmare se usare la bicicletta in modo "normale" cioè alla velocità determinata dalla pedalata reale, oppure se decidere di "farsi aiutare" dal motore sprigionando un'energia maggiore, precedentemente accumulata, eventualmente per superare una salita impegnativa, o per qualsiasi altro motivo. La bici è senza catena, cioè priva di accoppiamento meccanico tra il pedale e la ruota motrice con il vantaggio di eliminare il cambio meccanico, sostituito da uno elettronico, garantendo un funzionamento anche migliore di quello di una bicicletta convenzionale. Il prototipo è stato realizzato nella facoltà di ingegneria industriale dell'Università tedesca di Harz, in Sassonia, ed ha riscosso un notevole interesse tra le aziende italiane presenti a Coiltech, interessate a collaborare per un eventuale sviluppo industriale del progetto.
Ecco le caratteristiche tecniche del nuovo progetto: il principio di funzionamento si basa sulla realizzazione di un azionamento costituito da un motore sincrono a MP alimentato tramite inverter, con il contributo di un generatore sincrono a MP dotato di raddrizzatore e di una batteria; deve essere consentita la bi-direzionalità del flusso di energia dal motore alla batteria e viceversa. La coppia media: 61 Nm, coppia di picco: 104 Nm; Potenza a 10 Km/h: 700 W, potenza di picco: 1640 W. Le specifiche richieste per il motore e generatore sincroni a MP sono:
- peso e volume contenuti,
- poca manutenzione,
- elevata coppia e ridotte oscillazioni,
- facilità di controllo,
- elevato fattore di sovraccarico.

Il sistema di controllo è quello ad orientamento di campo:
- il motore è controllato in coppia (la coppia di riferimento è il valore attuale della coppia elettromagnetica sviluppata dal generatore),
- il generatore è controllato in velocità (il riferimento di velocità è dato dall'attuale velocità del motore).
Il risultato in tal modo è comparabile con la bicicletta convenzionale, ma con meno sforzo (si può anche ricorrere all'ausilio della batteria). L'interfaccia avviene attraverso uno smartphone con Un App Android, attraverso il quale è possibile gestire il controllo del flusso di energia e visualizzare il valore della potenza sviluppata dal motore, erogata dal generatore e dalla batteria, lo stato di carica della batteria, la velocità della pedalata e la velocità del mezzo in Km/h.
Analogo premio è andato al progetto presentato dall'ing. Giuseppe Messina dell'ENEA (Divisione Superconduttori) di bobine HTS (Higher Temperature Superconductor) per avvolgimento di armatura di macchine elettriche a flusso assiale. Questo tipo di bobine potrebbero essere importanti nello sviluppo di una nuova generazione fortemente innovativa di macchine elettriche, basata sull'impiego di avvolgimenti superconduttori ad alta temperatura.
Come è noto, la scoperta nel 1986 dei materiali superconduttori ad alta temperatura, indicati con l'acronimo HTS: ha dato nuovo slancio alle applicazioni della superconduttività, come magneti superconduttori, levitazione magnetica, macchine elettriche, ed altro. I superconduttori, al di sotto di una certa temperatura critica, assumono resistenza nulla al passaggio di corrente elettrica ed espellono i campi magnetici al loro interno (effetto Meissner); pertanto nei superconduttori può scorrere corrente elettrica di migliaia di Ampérè senza dissipare potenza e, una volta iniettata nell'avvolgimento superconduttivo, può continuare a circolare per lunghissimo tempo senza bisogno di un generatore esterno.
La ragione fondamentale dell'applicazione dei materiali HTS nelle macchine elettriche è legata alle caratteristiche elettriche e magnetiche che li rende attrattivi in confronto ai conduttori convenzionali. Tra queste emerge la capacità di sostenere elevate densità di corrente (per i nastri di seconda generazione HTS anche maggiori di 100 A/mm2 a 77K) e di generare elevate densità di flusso (fino a 5 T). Ciò consente in molti casi di rimuovere il ferro, sia completamente o parzialmente e ottenere macchine più compatte, leggere e più efficienti. I materiali HTS trovano applicazione nelle macchine sincrone rotanti, trasformatori, accumulo di energia, cavi di trasmissione dell'energia elettrica, limitatori di corrente, motori sincroni lineari e veicoli a levitazione magnetica.
L'impiego dei motori HTS è particolarmente indicato nel settore dei trasporti, soprattutto navale, per la propulsione delle navi commerciali e di crociera; di recente si parla anche di applicazioni per la propulsione aerea. Inoltre i motori HTS sono ideali per pompe, ventilatori, soffianti e utilizzati nei grandi processi industriali come laminatoi, cartiere, impianti chimici, nelle trivellazioni offshore ed altro ancora.
In allegato una foto del prototipo di bicicletta elettrica
COS'E' COILTECH
E' la fiera del settore elettromeccanico del "coil & winding" (bobine e avvolgimenti), organizzata dalla milanese QUiCKFairs®. La 4° edizione si è tenuta presso Pordenone Fiere dal 25 al 26 settembre 2013: vi hanno partecipato 182 aziende espositrici ed è stata visitata da 1300 operatori (24% dall'estero). Coiltech rappresenta un'occasione di incontro tra produttori, buyer ed esperti del settore per favorire scambi commerciali e conoscere nuove tecnologie; il momento espositivo è affiancato da workshop e seminari (per informazioni su Coiltech: www.quickfairs.net).
PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA:
"Faniniufficiostampa"
Marco Fanini - 339 6668750
Anna Feola - 333 2135978
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonte: www.faniniufficiostampa.com

Sabato, 19 Ottobre 2013 08:12

Transeuropa Festival. Bike to Art

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Il 20 ottobre alle ore 11, nei pressi di Via San Donato 68 / Giardino Bentivoglio a Bologna, si svolgerà la manifestazione Transeuropa Festival: Bike to Art.
In bicicletta si può andare a scuola o al lavoro, a trovare gli amici o a fare la spesa, e può essere anche un mezzo di esplorazione della città e dell'arte che vive nelle architetture e sui suoi muri.
Pedaliamo tra le opere di Writing e Street Art realizzate nel 2012 su 13 grandi muri pubblici per il progetto FRONTIER – La linea dello stile, con la partecipazione e la guida dei curatori Claudio Musso e Fabiola Naldi. Il percorso è di circa 10 km e adatto a tutti i tipi di mezzi non motorizzati.
Fonte: salvaiciclisti.bologna.it/

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A un anno di sperimentazione i tratti di autostrada gratuita in cui possono circolare le biciclette arrivano a quota 29 con la realizzazione di un accordo tra la capitale danese e 21 circoscrizioni locali per assicurare il collegamento e l'armonizzazione delle autostrade che copriranno un raggio di circa 20 km da Copenaghen alla città di Albertslund.
Lars Gaardhøj, presidente del Comitato ambiente e crescita verde di Copenaghen, sottolinea come, a differenza delle piste ciclabili, in Danimarca l'autostrada per biciclette consente di ridurre possibili situazioni di rallentamento: la frequenza degli incroci, le curve che allungano il tragitto, la contemporanea presenza di altre vetture o l'eventuale accumulo di neve sul tracciato (è attribuita massima priorità alla pulizia, come accade per le autostrade destinate ad autoveicoli). Con il progressivo miglioramento dell'infrastruttura secondo le esigenze emergenti, verranno presto introdotti servizi aggiuntivi, come la presenza di pompe ad aria ogni chilometro e mezzo e l'aumento dell'illuminazione pubblica. Gli urbanisti danesi hanno pensato a questo progetto con la volontà di incrementare l'uso della bici in un Paese in cui già la metà dei residenti usa la bici per spostarsi. Lars Gaardhøj, evidenzia che questo tipo di tracciato è differente dalle piste ciclabili, l'idea è appunto quella di sostituire al 100% gli altri mezzi di locomozione. Più avanti, afferma il presidente Lars Gaardhøj, saranno effettuate altre migliorie, per rendere il servizio ancora più piacevole ed efficiente, come la presenza di pompe ad aria ogni chilometro e mezzo e l'aumento dell'illuminazione pubblica.
Oltre che in Danimarca, anche in Germania e Regno Unito progetti di questo tipo stanno acquistando grande rilievo e supporto da parte dei cittadini e degli amministratori locali e nazionali. L'obiettivo finale è di estendere il progetto a livello di Unione Europea.
Fonte: www.tuttogreen.it

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Il Comune di Bologna ha approvato, qualche giorno fa,  un piano straordinario di potenziamento di sosta ciclabile con l’installazione di nuove rastrelliere e l’allargamento di quelle già esistenti: in totale saranno 108 i posti bici in più rispetto a prima. Ufficialmente saranno eliminati otto stalli per i motociclisti, anche se intervenendo in molto punti dove la sosta non era regolamentata dalle strisce, lo spazio a disposizione per moto e auto, che sfruttavano anche quei posti, diminuirà di più. Si tratta della prima fase di un progetto di Palazzo d’Accursio per dotare la città di un numero maggiore di rastrelliere. Due degli interventi sono già stati realizzati: all’angolo tra le vie Chiudare e Arienti, in zona Castiglione, sono stati eliminati tre fittoni per fare spazio a quattro stalli per le bici; all’incrocio tra via Calzolerie e via Caprarie è invece stata installata una nuova rastrelliera dove un tempo c’era la campana per la raccolta del vetro. L’attenzione alla mobilità sostenibile e il progetto di una zona più vasta per la «pedonalità» dei bolognesi sono uno dei punti cruciali del mandato della giunta Merola che ha deciso di intervenire riscontrando due esigenze principali. «All’interno del centro storico c’è una domanda crescente di sosta ciclabile — aggiunge Carlini —, notevolmente superiore all’offerta di posti bici su rastrelliera. La situazione è testimoniata dall’elevato numero di biciclette quotidianamente legate ai pali e alla segnaletica».

Fonte: corrieredibologna.corriere.it/

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Rubbee Elecrtic Drive, è un piccolo motore che può essere posizionato sopra alla ruota posteriore per trasformare la bicicletta senza la necessità di investire in un nuovo mezzo e permettendo la conversione della bici a seconda delle esigenze. Il motore Rubbee Electric Drive può essere installato in pochissimi secondi su qualsiasi bicicletta, per poter sfruttare l'energia elettrica fino alla velocità di 29 chilometri orari. Il modulo Rubbee si installa sul tubo sella di quasi tutte le biciclette in commercio. E’ dotato di particolari rotelle costituite da un mix di poliuretano per trasferire la potenza del suo motore di 250 watt, 800 watt di picco, alla ruota posteriore della bicicletta. Il Rubbee può essere usato in modalità “ruota libera”, in pedalata parzialmente assistita e in modalità completamente elettrica, cioè senza pedalare. Ciò permette ai ciclisti di decidere se aumentare la durata della batteria oppure la loro velocità di spostamento. Il Rubbee ha appena concluso con successo una campagna di raccolta fondi su Kickstarter, e sebbene non ci sia ancora la possibilità di effettuare ordini sul loro sito, appena la società raggiungerà i livelli standard di produzione il Rubbee sarà disponibile on-line.

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 Il sistema GPS per bici, denominato ‘BikeSpike’, è composto in particolare da un piccolissimo chip con antenna incorporata, un accelerometro e una connessione alla rete cellulare, in modo tale da seguire in tempo reale, in caso di furto, gli spostamenti del prezioso mezzo a due ruote. Il nuovo GPS ‘BikeSpike’, date le sue dimensioni ultracompatte, può infatti essere tranquillamente montato sul telaio della bici e nascosto da un contenitore simile in tutto e per tutto ad un porta borraccia. Con il GPS ‘BikeSpike’, è quindi possibile controllare gli spostamenti della bicicletta grazie ad un’apposita app che individua la posizione del mezzo attraverso una mappa visualizzabile direttamente sul display del cellulare (o di un PC). Grazie alla capacità di gestire a distanza il GPS attraverso il cellulare si possono inoltre implementare delle ulteriori funzioni dedicate anche allo svago: per esempio si possono calcolare quante calorie sono state bruciate in base alla distanza e alla velocità. Oppure si possono visualizzare gli itinerari percorsi durante una gita in bici e condividerli sui social network. Il sistema GPS per bici ‘BikeSpike’, per chi fosse interessato, è attualmente disponibile sulla piattaforma Kickstarter, al costo di 199 dollari (circa 150 euro).

Fonte: www.ecoseven.net

Mercoledì, 16 Ottobre 2013 08:50

I Like Bike. Saluzzo diventa Bike Friendly

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Domenica 20 ottobre 2013 a Saluzzo si terrà la manifestazione "I Like Bike"; Saluzzo cambia volto e diventa Bike Friendly ossia città amica delle biciclette.
L'appuntamento è in Corso Italia davanti alla statua di Silvio Pellico (chissà che non decida anche lui di scendere a fare due pedalate con noi). Lì troverete tutto quanto, voi portatevi solo le biciclette al resto pensiamo noi. Ricchi premi e cotillon, vetrine con prodotti tipici, cooking show (in pratica voi guardate mentre noi cuciniamo sotto i vostri occhi), letture animate su due ruote, equilibristi, eBike (prego? Sì, sì, ebike, sono quelle bici lì per sfaticati, con il motorino elettrico che quando occorre ti dà un aiutino), videocyclo box, ri-ciclo in cucina (rabastuma), ciclo-pi alti sei metri, ci-cloni (boh?) e via pedalando.
L'ospite d'onore dell'evento sarà il grande campione Francesco Moser, assieme a giornalisti e appassionati, ci racconterà le sue gesta al Giro d'Italia, al Tour, alla Milano-Sanremo, alla Parigi Roubaix, ai Campionati del Mondo... e poi festa tutti assieme perché Saluzzo is Bike Friendly! Una giornata in libertà, tutta da pedalare, con la straordinaria partecipazione di tutti: amatori, appassionati, espertoni, patiti della MTB.

Fonte: www.digitasaluzzo.eu/#!saluzzo-bike-friendly/ct53

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Casey Owen Neistat, regista, produttore e Youtuber famoso, dopo aver ricevuto una multa dalla polizia di New York per aver pedalato in sella alla sua bici fuori dalle piste ciclabili, ha deciso di percorrerle tutte. Anche a costo di schiantarsi sull’asfalto e finire “di testa” nel retro di un camion. Le piste ciclabili non sono proprio il posto più sicuro per i ciclisti. Auto e camion in doppia fila, bidoni dell'immondizia, segnaletica stradale, taxi. Niestat non si ferma davanti a niente dando vita a spettacolari voli e cadute per denunciare proprio l'inciviltà di quanti non tengono conto proprio delle piste ciclabili, parcheggiando selvaggiamente su esse e rendendo il percorso dei poveri ciclisti una vera e propria corsa ad ostacoli. Anche perché a New York il numero di ciclisti e letteralmente duplicato nel giro di 5 anni grazie anche ai 1.100 km di piste ciclabili sul quale possono contare, che diventeranno 2.900 entro il 2030. Ma, nonostante ciò, la convivenza con le automobili non è affatto semplice. E il giovane regista ha voluto richiamare l'attenzione sul problema a modo suo, con un finale veramente esilarante e significativo.

Fonte: www.linkiesta.it