Giovedì, 12 Gennaio 2012 10:10

A Benevento il bike sharing e' solare

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Passeggiare in bici e avere a disposizione un motore elettrico che produce energia solare. A Benevento arriva il bike sharing solare, grazie a 30 biciclette a pedalata assistita alimentato dal fotovoltaico. Nei giorni scorsi è stata varata, dalla Giunta provinciale di Benevento, un programma di mobilità urbana dai contenuti “innovativi e sperimentali” incentrato sulle biciclette elettriche alimentate con il sole. Grazie a questo nuovo progetto il ciclista potrà essere aiutato nei tratti più impegnativi e soprattutto trovare una valida alternativa all’automobile. Il comune sannitico avrà sei ciclo stazioni e in ognuna di queste sarà possibile trovare delle centraline fotovoltaiche installate nei parcheggi delle biciclette “solari”. Il servizio messo a disposizione della città di Benevento consentirà di prenotare online la propria bicicletta e di pagare l’importo tramite tessera identificativa al momento dell’utilizzo. 
Il tutto senza emettere un grammo di CO2 in quanto  le batterie verranno alimentate dall’energia elettrica prodotta dalle centraline fotovoltaiche installate nelle apposite pensiline situate in ciascuna ciclo stazione senza servirsi della rete elettrica generale.
Il progetto che segue l'esempio di quello già lanciato a Padova e a Vimercate, è stato fortemente voluto dall’assessore provinciale alla mobilità Gianvito Bello che ricopre anche il ruolo di assessore delegato all’energia e che è stato altresì il promotore del “Patto dei Sindaci” del Sannio per l’accesso ai programmi di finanziamento europei per le fonti rinnovabili. 
"Si tratta di un intervento sul territorio molto rilevante", ha commentato l'assessore Bello. "Al di là infatti del numero delle biciclette messe a disposizione - ha aggiunto - è evidente l'impatto simbolico per la sensibilizzazione dei cittadini di Benevento verso una scelta di mobilità eco-sostenibile che consiglia di abbandonare l'autovettura a favore di mezzi non inquinanti. Infatti, intendiamo anche sottolineare con questo progetto le potenzialitl del fotovoltaico per una migliore gestione della vita quotidiana e per abbattere i costi della bolletta energetcia".
"Vogliamo contribuire a far virare Benevento in direzione delle più moderne ed avanzate città europee nelle quali l'auto è ormai accantonata rispetto a forme collettive di trasporto o alle stesse biciclette, assistite o meno dal motore elettrico. E' evidente come, nell'ottica della strategia per le politiche energetiche da fonti alternative che la Provincia di Benevento si è data, questa del 'bike-sharing' costituisca una forte azione di stimolo della pubblica opinione proprio mentre sale ancora il prezzo dei carburanti e si aggravano i problemi dell'inquinamento da polveri sottili rilasciate in atmosfera dalla combustione", ha concluso Bello.

Fonte: administrator

Giovedì, 12 Gennaio 2012 09:57

Andiamo in bici. In Lombardia e oltre

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Andiamo in bici. In Lombardia e oltre
Autori: vari della FIAB
Prezzo: € 16,90
Pagine: 201
Editore: De Agostini

 

30 itinerari nel verde da percorrere su due ruote, pedalando da Milano verso le province circostanti. Tragitti di lunghezza variabile dai 40 agli 80 chilometri, suddivisi in base al livello di difficoltà. Ogni itinerario è illustrato in una scheda tecnica che raccoglie tutte le informazioni per affrontare il tragitto: la lunghezza complessiva, le caratteristiche del fondo stradale e il tipo di bici consigliato, le indicazioni sugli eventuali tratti percorribili in treno o in battello, il periodo più adatto. Segue la sezione cartografica che si compone di carte stradali custodite nella pratica tasca in fondo alla guida. Completa l'opera il road-book, con la descrizione del percorso tappa per tappa, l'indicazione dei chilometri e delle quote altimetriche.

www.deagostini.it

Giovedì, 12 Gennaio 2012 09:36

A ruota libera

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A ruota libera
Autore: Giacomo Stefanelli
Prezzo: € 10.00
Pagine: 130
Edizione: Argonautiche

 

Come si arriva in Madagascar? Da un incontro casuale ovviamente. Un tour del Madagascar in Mountain Byke. Un percorso ad "anello" che, dai primi di settembre fino a fine ottobre 2009, porterà Giacomo attraverso le colline dell'altipiano centrale, le aride savane della costa ovest, il desertico sud e la (teoricamente) lussureggiante costa est. Sotto a un sole infuocato, in solitaria e senza alcun mezzo di supporto, per un totale di 50 giorni e quasi 2300 chilometri percorsi in sella alla sua bici. Giacomo Stefanelli, di professione grafico, decide di prendersi un periodo lontano dagli obblighi del lavoro assecondando la sua passione per il viaggio, l'imprevisto e la novità. Così, nel luglio 2009, si licenzia per intraprendere una nuova avventura... "a ruota libera".

http://www.argonautiche.it

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Umbria. Dieci escursioni scelte a piedi e in bicicletta
Autore: Marcarini Albano
Prezzo: € 8,00
Pagine: 96
Editore: Leonardo International

 

Il cuore verde d'italia, così è comunemente definita la regione Umbria, al centro di un'area geografica che da tempo è stata riconosciuta dai viaggiatori come meta turistica tra le preferite del nostro Paese. Arte, gastronomia e tanta natura sono fra le sue ricchezze e, mai come in questo momento in cui la voglia di respirare a pieni polmoni è diventata un argomento che interessa le cronache, il treno si propone come mezzo di trasporto ideale per organizzare itinerari tematici. Sono le premesse che animano questa guida, che propone itinerari percorribili in treno, offrendo al lettore, oltre alle indispensabili informazioni su dove mangiare, dove dormire e cosa visitare, anche gli orari dei treni più adatti a coprire l'itinerario.

www.leonardointernational.com

Mercoledì, 11 Gennaio 2012 10:32

Russian Transformer Bike

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La bicicletta è senza dubbio uno dei mezzi di trasporto più ecologici e pratici: permette di coprire buone distanze in tempi ristretti e l'unica energia di cui abbisogna è quella delle nostre gambe. Senza voler considerare la soddisfazione di superare allegramente le auto bloccate negli ingorghi stradali dell'ora di punta! Nonostante i suoi evidenti vantaggi, la bici continua a essere vista con sospetto dai maniaci dello stile. Ormai è possibile trovare in commercio una quantità di accessori in grado di rendere le nostre bici un concentrato della nostra personalità.

Fonte administrator

Mercoledì, 11 Gennaio 2012 10:01

Oh my bike! La bicicletta ed il cinema

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Liberevisioni, associazione studentesca, nasce agli inizi del 2000 all’interno dello storico circolo arci Cafè Liber di Torino. Liberevisioni aveva come obiettivo quello di diffondere il cinema attraverso vhs e appuntamenti “ad hoc” . Nel tempo, purtroppo, questo progetto si perse, ma rimasero i film a noleggio e, ogni tanto, qualche evento legato al cinema. Nel 2010 Libere Visioni torna sulle scene con una nuova energia e un nuovo organico.
Inizia una nuova stagione con tanta voglia di fare che si concretizza in rassegne mensili nella stagione 2009 / 2010 2011 del Cafè Liber ormai trasferitosi in pianta stabile in corso vercelli 2, Torino.

Per il 2012 Liberevisioni assieme al circolo Arci Machè propone una serie di film che hanno come protagonista la bicicletta. Il cinema ha spesso utilizzato la bicicletta come elemento filmico caratterizzante in alcune pellicole molto note (come ad es. “Ladri di biciclette” di De Sica). Machè ha una particolare attenzione per le biciclette e per i ciclisti. Nell’ingresso troverete sempre almeno due o tre biciclette parcheggiate (di cui due appartenenti a Giacomo e Cristina, i due gestori) ed anche una pompa con cui chiunque può rigonfiare le gomme del suo “destriero”.
Così abbiamo deciso di proporvi una piccola selezione di film sull’argomento, equamente divisi fra fiction, film d’animazione e documentari. Speriamo sia gradita sia agli appassionati della bicicletta che a quelli del cinema.

Martedì 10 gennaio 2012 ore 21.30 proiezione di:
LE BICICLETTE DI PECHINO (2001 Wang Xiao-shuai, Cina – Francia) 113′

Martedì 17 gennaio 2012 ore 21.30 proiezione di:
A BICYCLE TRIP ( 2007 Lorenzo Veracini, Nadini Nambiar, Marco Avoletta,  Italia ) 4’06”
FATHER AND SON (Michael Dudok De Wit)
MELANZANE ESTATE IN ANDALUSIA ( 2003 Kitaro Kosaka Giappone) 47′

Martedì 24 gennaio 2012 ore 21.30 proiezione di:
BICI BATTE AUTO. Creativi & guerrieri urbani su due ruote. (A.A.V.V. 2008 Italia-USA) 120′

Martedì 31 gennaio 2012 ore 21.30 proiezione di:
THE FLYING SCOTSMAN (2006 Douglas Mackinnon, United Kingdom) 96′

Machè circolo arci
via della consolata 9/g | Torino

Fonte Liberevisioni

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Il comitato organizzatore della South Garda Bike non si ferma mai. Dopo il cambio di data avvenuto già nell’ultima edizione, e che porterà la granfondo ad essere protagonista tra i grandi appuntamenti d’inizio stagione 2012 (il 1 aprile), la manifestazione dell’entroterra gardesano svela un’altra puzzle del week end formato famiglia. Grazie l’amministrazione locale, gli uomini della Sportnaturetour stanno arricchendo sempre più il week end che sembra giorni dopo giorni prender forma. Oltre alla grande festa d’apertura con le acrobazie del Bike Trial e l’affascinante Baby Bike, dove i giovani campioncini delle due ruote saranno i protagonisti. Quindi appuntamento domenica 1 aprile con la 6ª South Garda Bike Colline Moreniche che prenderà il via dal centro di Medole. Con una grande serie di offerte promozionali apriranno le iscrizioni dal 1 gennaio alla South Garda Bike Colline Moreniche che offrirà così la possibilità di usufruire di speciali sconti scegliendo tra le possibile combinate, oppure con la South Garda Road Città di Desenzano, in programma a settembre 2012. In più arriva anche lo spettacolo di Zelig del sabato sera con il comico romagnolo Paolo Cevoli. Non solo agonismo ma anche divertimento e spettacolo per tutti per un “week end formato famiglia”.

Fonte: southgardabike.it

Martedì, 10 Gennaio 2012 10:00

Benevento: bike sharing solare

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La Provincia di Benevento ha varato il primo programma in Campania per il "bike-sharing", cioè per l'affitto di biciclette da utilizzare per gli spostamenti in città. La novità rispetto ad altre esperienze presenti sulla penisola è rappresentata dalle biciclette, a "pedalata assistita".
La Giunta provinciale ha approvato, nella prima metà dello scorso mese,  una delibera, che vara un programma dai contenuti innovati e sperimentali per la mobilità urbana, consistente nella messa a disposizione nella città capoluogo, presso sei diverse ciclostazioni, di biciclette da affittare per spostarsi in alternativa alle auto.
Le biciclette saranno del tipo "a pedalata assistita": il ciclista, cioè, è aiutato da un motorino elettrico nei tratti piú impegnativi. Il motore elettrico è alimentato da una batteria la cui ricarica, a sua volta, è assicurata da una fonte di energia elettrica non inquinante perchè prodotta dalle centraline fotovoltaiche installate sulle apposite pensiline di ciascuna ciclostazione di parcheggio. In altri termini, la ricarica dei motorini elettrici non sarà assicurata dall'allaccio alla rete generale, ma dalle centraline fotovoltaiche installate presso ciascuna delle sei ciclostazioni che produrranno l'energia sufficiente a far muovere i mezzi, senza creare ulteriori emissioni di CO2 in atmosfera.
Saranno 30 le biciclette a pedalata assistita che saranno a disposizione dei cittadini nelle ciclostazioni alimentate dal fotovoltaico installate, in questa fase sperimentale, presso: la Stazione ferroviaria centrale di piazza Colonna; la Stazione ferroviaria "Appia" di Via Munanzio Planco; in Piazza Orsini; alla Rocca dei Rettori in piazza Castello; al Largo Carducci nella Zona Mellusi e in via Gramazio al Rione Libertà.
Il progetto sperimentale è rivolto a quanti si vogliono muovere per il capoluogo ad un costo molto basso e per il solo tempo di utilizzo. Un sistema di prenotazione via web consentirà di avere a disposizione la bicicletta a pedalata assistita presso una ciclostazione, che serve da ricovero e da alimentazione elettrica della stessa. Una volta acquisita la prenotazione, all'utente verrà rilasciata una "chiave" elettronica che consentirà di "sganciare" l'attrezzatura di sicurezza della bicicletta e di usufruirne per il tempo a lui necessario e con l'importo che verrà scalato dalla sua tessera identificativa.
Fonte: Comune di Torino
Martedì, 10 Gennaio 2012 09:53

La bicicletta rossa

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La bicicletta rossa
Autore: Ugo Sestieri
Prezzo: Euro 8,50
Pagine: 160
Editore: Montedit

 

Un po' favola moderna, un po' diario dei nostri ultimi trent'anni, questo romanzo di Ugo Sestieri offre al lettore diverse possibili chiavi di lettura. Vi sono infatti molte storie che si intrecciano su più piani: quello orizzontale, per dir così, del presente, dove si incontrano Davide, Franco e Monica; e quello verticale, che si apre in profondità, del passato, dove prendono forma le personali storie dei protagonisti, intrecciate a quelle della cronaca italiana. In mezzo, la bicicletta rossa e il suo magico contachilometri, perno catalizzatore di tutte le emozioni legate alla riscoperta del passato. Il tutto scritto con garbo e misura; oserei dire con educazione. I personaggi vengono svelati pian piano, lasciando che siano le loro azioni e più ancora le loro esperienze passate a parlare, a comporre il profilo delle personalità: quella di Davide - protagonista nonché proprietario della bicicletta nel quale possiamo probabilmente riconoscere un alter-ego dell'autore - l'ex studente del Sessantotto ora professore di matematca, ancora convinto che l'insegnamento possa e debba essere una missione e che i giovani siano il patrimonio più importante di qualsiasi paese in qualsiasi periodo storico; quella di Monica, studentessa e orgogliosa portatrice di una sua particolare minorazione mentale; quella di Franco, insegnante conservatore stanco dei vani tentativi di imporre una qualche disciplina a giovani sempre più lontani da lui.
Per una serie di circostanze la bicicletta passa dall'uno all'altro, e tutti e tre, pedalando, osservano il contachilometri che scandisce le distanze percorse: 1968, 1969, 1970, 1971...; chilometri, ma anche anni che ciascuno rivive a modo proprio. Ed è proprio pedalando sotto gli occhi del lettore che le loro storie si approfondiscono, si arricchiscono di particolari privati e pubblici tramite i quali le personalità assumono corpo e spessore, rivelandosi assai più complesse e dense di sfumature di quanto non sarebbe sembrato a una prima occhiata.

 www.montedit.it
Lunedì, 09 Gennaio 2012 11:04

Fontana del Buon Vino (da Oulx a Chateau)

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Lunghezza: 14,43 Km
Tempo percorrenza: 2h15'
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE Carta dei sentieri e dei rifugi 1:25.000 n. 104 Bardonecchia Monte Thabor Sauze d'Oulx
Periodo consigliato: maggio - settembre
Tipo: asfalto (4,59 km - 32%), sterrato (9,84 km - 68%)
Dislivello: circa 350 metri
Effettuato il: 4 Luglio 1999
Località di partenza: Oulx
Accesso: dall'uscita Oulx Est dell'autostrada del Frejus (A32) si raggiunge dopo 2 km una piazzetta rotonda nel paese dove occorre svoltare a destra seguendo le indicazioni per Bardonecchia (corso Montenero). Superato il ponte sulla Dora Riparia si incontra subito il bivio con indicazioni Cotolivier (punto di partenza). Lasciare la vettura nelle vicinanze.
Descrizione: Si passa una zona edificata ignorando un senso vietato ed alcune vie a fondo cieco sulla sinistra (via Seguret, via Fraiteve...). La strada successivamente si restringe (0,7 Km) entrando in un fitto bosco di larici. Si affrontano alcuni tornanti trascurando una deviazione sulla destra (1,62) con indicazioni per Villaretto / Chateau (percorso "D") e svoltando a quella successiva (3,59) per Chateau (percorso "E") / Fontana del Buon Vino. Prima di arrivare a quest'ultima si incontra una fontana dell'ANA (2,52) e, nei pressi di un guard-rail, un punto panoramico che ci offre una splendida veduta dall'alto della cittadina di Oulx. Percorsi 150 metri si incontra la deviazione, sulla sinistra, che, superata una sbarra in legno, conduce su largo sentiero pianeggiante, in pochi minuti, alla fontana (4,04). Il giorno che ci siamo stati non usciva neanche un goccio d'acqua! Una lapide, protetta da uno steccato, e' stata posata dall'ANA Oulx a ricordo di tutti i caduti. Torniamo nuovamente indietro alla precedente sterrata ripartendo da 4,33 km. Questa si mantiene pianeggiante toccando due cappelle dalle dimensioni lillipuziane: Boncharle (6,82) e Côte Rouge (7,56). 600 metri oltre quest'ultima si ignora una deviazione sulla sinistra con cartello "Cotolivier h 2". 70 metri piu' avanti scendiamo a destra lungo una stradina inerbita (cartello Savoulx percorso "D"). Siamo vicini alle case di Chateau tra le quali spicca il campanile della parrocchiale di S. Bartolomeo. Giunti ad un crocicchio (8,51) si continua diritto attraversando un ponte in legno. Il sentiero scende con qualche tratto ripido, specialmente nell'affrontare una serie di tornanti, che costringeranno a scendere in piu' di una occasione dalla sella: si raccomanda di fare attenzione e di essere prudenti. Affianchiamo una parete rocciosa dal fondo della quale sentiamo provenire il rumore di un corso d'acqua. Intorno ai 10 km il sentiero si fa pianeggiante e piu' largo. Nei pressi di un prato si ignora un bivio sulla sinistra (10,38) confluendo su una larga sterrata (10,51). La seguiamo a destra fino ad una curva (10,80) che precede un ponte. Presso tale curva si dipartono sulla destra due stradine: prendiamo quella piu' a sinistra (10,83 - indicazioni Oulx - l'altra conduce invece a Villaretto).La strada, che in un paio di occasioni, si sdoppia, passa sotto il recente viadotto della circonvallazione (12,87), per poi costeggiare la ferrovia. Dopo aver superato l'ingresso del Lago Smeraldo (pesca alla trota - 13,04) e quello del Lago Verde (13,23) continua, nei pressi di un fabbro, su asfalto (via Pellousiere - 13,43). Giunti allo STOP (13,83 - passaggio a livello nelle vicinanze) si prosegue a destra raggiungendo il punto di partenza (14,43).