Lunedì, 26 Marzo 2012 12:11

Il mondo di Fabian Cancellara

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Il mondo di Fabian Cancellara
Autore: Benjamin Steffen, Christof Gertsch
Prezzo: € 22,00
Pagine: 167
Editore: Salvioni Edizioni

 

La storia di Fabian Cancellara, raccontato sin da quando nessuno lo conosceva e, anzi, lo prendevano pure in giro perché era un giovane cicciottello che poco assomigliava a un ciclista. La sua storia è raccontata nel libro "Il mondo di Fabian Cancellara, la storia di un ciclista professionista" scritto da Benjamin Steffen e Christof Gertsch per Salvioni Edizioni.
E raccontano di un Cancellara lontano dai riflettori, dalle prime corse che vinceva quasi sempre, agli allenamenti con i diversi compagni di squadra che quando non sfiancava con le gambe li finiva a parole, visto che parlava in continuazione.
Dal libro il campione svizzero appare potente e fiero, corrispondente all'immagine che ne esce dalle interviste, e sicuro così come lo abbiamo ammirato al mondiale a cronometro di Mendrisio, a casa sua, dove ha addirittura tagliato il traguardo a braccia alzate. Curioso come di quel mondiale, nel libro, se ne parli più per non aver vinto la prova in linea che per aver dominato quella a cronometro. Pur apparendo quasi scontata quella vittoria, merita comunque tutto il valore di un gesto atletico impressionante.

www.salvioni.ch

Martedì, 27 Marzo 2012 08:50

Pompei in bici

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Centinaia di cicloamatori ma anche tante famiglie e turisti stranieri.
Sono i turisti appassionati delle due ruote che hanno la possibilità di visitare gli scavi di Pompei attraverso un percorso ciclo pedonale che si snoda nell'area archeologica: cinque chilometri tra rovine e scorci panoramici.
Il percorso si chiama 'Pompei bike' ed è possibile accedervi dopo aver pagato il biglietto a Piazza Anfiteatro, senza alcun sovrapprezzo.
Le bici sono messe a disposizione gratuitamente, insieme a casco e piantina, e devono essere riconsegnate dopo la passeggiata.
E' anche possibile effettuare il percorso con la propria bicicletta.
Apposite rastrelliere assicurano le soste: è possibile raggiungere agevolmente le numerose delle domus riaperte per l'occasione, come la casa di Marco Lucrezio Frontone, degli Amorini Dorati, di Sallustio.
L'iniziativa fa parte del programma 'Pompei viva' lanciato dal Commissario delegato all emergenza dell'area archeologica Marcello Fiori ed è realizzata con la collaborazione della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

Fonte: www.ansa.it

Martedì, 27 Marzo 2012 08:52

CICLOVIAGGIO IN SARDEGNA

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Il programma permette di ammirare le pregevoli bellezze naturali della costa e dell'entroterra. Avremo anche il tempo di fermarci presso alcune rinomate spiagge e visitare i paesini tipici che incontreremo lungo il percorso. Gli alberghi sono di ottimo livello, dotati di ogni confort.
Ecco il programma:
1 maggio - partenza da Civitavecchia nel pomeriggio (ore 18), cena libera, pernottamento in traghetto
2 maggio - arrivo a Cagliari in mattinata e inizio del tour. Arrivo in serata nei pressi di Villasimius  (km 50 circa)
3 maggio - da Villasimius a Muravera  (km 55 circa)
4 maggio - da Muravera a Museddu  (km 70 circa)
5 maggio - Museddu - Lanusei - Arbatax (km 55 circa). Partenza in traghetto alle 23.
6 maggio - arrivo a Civitavecchia alle ore 11
Il trasporto dei bagagli è autonomo, sulle proprie biciclette.
La quota, che si aggira preventivamente sui 270 euro (*), prevede:
- 2 viaggi in traghetto (Civitavecchia - Cagliari e Arbatax - Civitavecchia) comprensivi di trasporto biciclette e pernottamenti.
- 3 sistemazioni in hotel *** con trattamento di mezza pensione (cena, pernottamento, colazione).
I pranzi non sono compresi.
Le iscrizioni termineranno improrogabilmente il 13 aprile o al raggiungimento dei posti disponibili.
La partecipazione è confermata con il versamento di un acconto di 150 euro sul conto IT20W0103014200000011457827 intestato a "Amici della Bicicletta Siena" - causale: "Sardegna 2012 - acconto". Dare sempre un avviso a:
Riccardo Terzuoli - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - 347 6835412
E' necessario essere regolarmente iscritti agli Amici della Bicicletta di Siena o a qualsiasi altra associazione aderente alla FIAB.
(*) dipende dal numero dei partecipanti e conseguentemente dagli sconti che si riescono a ottenere

Fonte: www.adbsiena.it

Lunedì, 26 Marzo 2012 11:36

Video animazione bicicletta

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Orange by language dept. + meghan eplett, questo é il titolo della video animazione che vi proponiamo oggi.

Fonte: http://urbancycling.it

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I tecnici dell'ADAC hanno valutato due soluzioni: il classico seggiolino sul portapacchi e il rimorchietto collegato rigidamente al telaio della bici.
Nella prova di comfort come vedremo nel video, la situazione è di parità. Nell'uso giornaliero ogni soluziona ha i suoi pro e i contro.
Il seggiolino lascia la bici compatta, nel traffico si sguscia via come se nulla fosse, durante le soste però la bici non deve essere lasciata incostudita col piccolo sopra, in caso di caduta i rischi sono notevoli, anche da parcheggiata.

per maggiori informazioni

Fonte: www.sicurauto.it

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ECF (European Cyclists’ Federation), FIAB, Legambiente,  Cities for Cyclists e Nuova Mobilità chiede ai Sindaci di tutta Italia di impegnarsi per promuovere la ciclabilità nelle loro città partendo dal coinvolgimento diretto delle Amministrazioni Comunali che dovrebbero adoperarsi al loro interno e con i soggetti con i quali interagiscono per favorire uno shift modale verso la bicicletta.

Studio dell'ECF
Carta delle città in bici

Fonte: http://nuovamobilita.wordpress.com

Venerdì, 23 Marzo 2012 15:01

Manuale di resistenza del ciclista urbano

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Manuale di resistenza del ciclista urbano
Autore: Luca Conti
Prezzo: € 14,90
Pagine: 224
Editore: Ediciclo

La bicicletta è una risorsa preziosa per trasformare le città e ridurre l'inquinamento, migliorando la salute delle persone. Molti vorrebbero andare in bici a scuola o al lavoro, ma in una città metropolitana o comunque abbastanza trafficata, non sanno da dove iniziare. Questo libro, con uno stile asciutto e una buona dose di ironia, spiega come fare, partendo dall'esperienza personale dell'autore accumulata negli anni. Si comincia dalla descrizione delle diverse tipologie di bici e
delle loro peculiarità, per passare poi all'equipaggiamento e abbigliamento necessario, alla manutenzione della bicicletta in autonomia...
Ampio spazio è dedicato alla guida nel traffico metropolitano, con una spiegazione dettagliata delle situazioni e dei problemi più frequenti. La navigazione cittadina obbliga infatti a conoscere i mezzi a motore e il comportamento di chi li guida, la topografia urbana, bivi e incroci, i rischi della pioggia e delle
strade dissestate, ecc. per fornire al lettore strumenti utili alla sua incolumità, per una gioiosa rinuncia alla schiavitù quotidiana del motore a scoppio. La sezione finale è dedicata all'importanza, per il ciclista urbano,
di rompere l'isolamento a cui sembra condannato nelle città e nella legislazione italiana, coalizzandosi in gruppi per condurre battaglie comuni.

http://www.ediciclo.it

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Christine Outram e Carlo Ratti, ingegneri del MIT, hanno progettato la conversione di una normale bicicletta in una ibrida elettrica. E’ stata battezzata Copenhagen Wheel in onore della città che è spesso associata a caoitale delle bici e sfrutta la tecnologia già utilizzata in Formula 1: il Kinetic Energy Recovery System. Una batteria “cattura” l’energia creata durante la frenata per riutilizzarla quando la bici ha bisogno di un’accelerazione maggiore. L’energia della frenata viene infatti imprigionata grazie ad un motore elettrico di piccole dimensioni e immagazzinata in una batteria, così da poterla utilizzare quando si è in salita o si ha bisogno di maggiore velocità. Tutto il meccanismo è nascosto in un brillante disco rosso posto sulla ruota posteriore e pesa pochissimo.

 

Per maggiore informazzioni

Fonte: http://www.tuttogreen.it

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Sono 46 i Comuni nella Provincia di Pescara che puntano alla sostenibilità. L'accordo siglato prevede una bicicletta elettrica per chi installa il fotovoltaico . E se ogni famiglia dovesse aderire, la provincia di Pescara diventerebbe un’isola felice. L’accordo infatti prevede che chi decide di installare un impianto fotovoltaico avrà in regalo una bicicletta elettrica con cui muoversi in città. Precisiamo meglio: chi installerà sul proprio tetto il kit fotovoltaico Enel Green Power "Raggio senza pensieri" riceverà in regalo una bicicletta elettrica con pedalata assistita. L’iniziativa è davvero bella. Si sfrutterà l’energia e il calore del sole grazie agli impianti fotovoltaici e l’aria del pescarese sarà decisamente meno inquinata dal Pm10 e dalle altre polveri sottili.

Fonte: http://www.ecoseven.net

Venerdì, 23 Marzo 2012 10:32

Italia Veloce, made in Italy

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Sono partiti proprio dai ricordi dell’infanzia e da un cumulo di biciclette ammassatte in un vecchio negozio, ormai chiuso da anni, gli ideatori di Italia Veloce. Italia Veloce. Una linea di biciclette che prende ispirazione dal movimento futurista di Marinetti, Balla e Boccioni e che affonda le proprie radici nell’artigianalità made in Italy. Le gomme multicolore, di grande spessore ammortizzavano meglio le strade ghiaiate e dissestate delle campagne. Il telaio viene lasciato arrugginire e poi con procedimenti chimici si arriva ad ottenere un "effetto ossidazione. "Italia Veloce si pone l'obiettivo di portare sul mercato una bicicletta del grande valore artistico,stilistico e culturale con la voglia di riscoprire il vero valore del "fatto a mano".Ma non solo, Italia Veloce è un modo di poter riassaporare i valori del benessere individuale e della qualità della vita. 

Il primo modello di Italia veloce si chiama La “Magnifica”, realizzata a mano con tubazioni Columbus, può essere con guarnitura d’epoca, dal 1950 agli anni 70’. La forcella a doppia spalla sovrapposta, ad esempio, prende spunto da quelle utilizzate su pista negli anni ’50. Gli due modelli si ispirano invece agli anni 30’: la “Ruggente”, l’ “Audace” e la “Ribelle”, solo per veri outsider delle due ruote.

Fonte: http://www.ilgiornaledellusso.it