Mercoledì, 16 Maggio 2012 09:37

Scelta vegetariana e vita in bicicletta

Vota questo articolo
(0 Voti)

Scelta vegetariana e vita in bicicletta
Autori: Mauro Destino e Michela De Petris
Prezzo: € 18, 50
Pagine: 280
Editore: Pensiero

Uno stile di vita più sano e sostenibile è alla portata di ognuno di noi. Questo libro descrive la strada per arrivarci: partendo dall'alimentazione e dal movimento. Della scelta vegetariana sono illustrati vantaggi e caratteristiche, ma la ricca documentazione è utile a tutti, onnivori compresi, per conoscere gli alimenti e sfruttarne a pieno le proprietà nutrizionali. Prezioso per gli amanti della bicicletta, indispensabile per i sedentari, l'esame del dispendio energetico e dell'attività fisica. Numerosissime le indicazioni pratiche, i consigli e le esperienze raccontate, e, per concludere, ricette, menu e itinerari cicloturistici. Rivolto ai vegetariani, ciclisti e no, ma anche ai professionisti della salute (medici, biologi, specialisti della nutrizione, esperti in attività motorie), il testo offre informazioni a tutte le persone sensibili ai temi della prevenzione sanitaria, dell'etica, del mondo della bicicletta, del turismo alternativo.

http://www.pensiero.it

Vota questo articolo
(0 Voti)

The Time-crunched Cyclist: Fit, Fast and Powerful in 6 Hours a Week
Autori: Chris Carmichael,  Jim Rutberg
Prezzo: €17.21
Pagine: 232
Editore: VELOPRESS

 

www.velopress.com

Giovedì, 17 Maggio 2012 09:14

Road Bike Maintenance

Vota questo articolo
(0 Voti)
Road Bike Maintenance
Autore: Lennard Zinn
Prezzo: €20.68
Pagine: 440
Editore: VELOPRESS

Una guida illustrata alla riparazione della bici da strada e alla sua manutenzione. Il libro ti insegna come mantenere completamente e correttamente tutti gli aspetti di una bicicletta per garantire un buon funzionamento della bici nel tempo

www.velopress.com

Martedì, 15 Maggio 2012 11:12

Mario Monti scrive a #salvaiciclisti

Vota questo articolo
(0 Voti)
Il Presidente del Consiglio Mario Monti scrive a #salvaiciclisti da premier e, come tiene a precisare, da cicloamatore, incoraggiando il movimento a "pedalare" per proseguire il lavoro di informazione, tenendo alta l'attenzione sulla mobilità sostenibile e lo sviluppo delle due ruote nelle città.
Documentiamo l'ennesimo passo avanti della campagna #salvaiciclisti che in meno di tre mesi ha avuto la capacità di sollevare un problema, quello della sicurezza nelle strade per i ciclisti, legandolo alla necessità di una mobilità sostenibile nelle città raccogliendo consensi sempre più crescenti.
Un movimento di opinione che ha avuto la forza di far schierare i maggiori quotidiani del Paese, alcuni Comuni, ed è anche sceso in piazza a Roma con la prima Ciclo-manifestazione nazionale.
Proposte concrete rese virali dall'uso dei social network, che ha reso capillare la richiesta dei ciclisti di tutta Italia di nuove misure in materia di sicurezza stradale e mobilità nelle metropoli, che tengano in considerazione la bici e i ciclisti, in un perido di massima esponsiano di uno dei più vecchi mezzi di trasporto esistenti ma quanto mai attuali.
Di seguito la lettera del Premier, sul sito di #salvaiciclisti la risposta:

“Prima che Presidente del Consiglio sono stato un appassionato di ciclismo e un cicloamatore io stesso. Anche se non ho più, come un tempo, l’opportunità di muovermi in bicicletta come vorrei, conosco le problematiche che devono affrontare coloro che utilizzano la bicicletta per muoversi, soprattutto nelle grandi città.
La bicicletta è un mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.
Come già fatto in Europa, finanziando diversi progetti legati alle piste ciclabili, anche in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla “mobilità leggera”. In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l’obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti.
Mi rendo tuttavia conto che molto resta ancora da fare.
Vi incoraggio dunque ad andare avanti, oserei dire a “pedalare”, per attirare l’attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di mobilità di chi usa la bicicletta per muoversi in città.”

Mario Monti
Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
Mercoledì, 16 Maggio 2012 10:04

La Bicicletta: Mountain bike, turismo, corsa

Vota questo articolo
(0 Voti)

La Bicicletta: Mountain bike, turismo, corsa
Autore Guido Regazzoni
prezzo: € 27,00
Pagine: 208
Editore: Mondadori Guide

 

www.librimondadori.it

Vota questo articolo
(0 Voti)

La città di Firenze si è classifica terza per utilizzo delle bici. Sono i risultati del Giretto d'Italia che si è svolto fra giovedì e venerdì scorso in 24 città italiane. La sfida si è svolta monitorando, la mattina di un normale giorno lavorativo, quanti mezzi a pedali e quanti a motore hanno varcato i check point allestiti per l'occasione in vari punti del territorio comunale.  "Il risultato raggiunto (17,2 per cento) ci fa onore - ha detto il consigliere speciale per la bici Giampiero Maria Gallo - Ci siamo posizionati bene fra le grandi città, ma soprattutto la cosa importante è continuare a sensibilizzare e ad incrementare l’uso della bici negli spostamenti casa-lavoro". Per le città grandi la percentuale più alta (44,3 per cento) di mezzi a pedali rispetto quelli a motore è stata raggiunta nella terraferma di Venezia anche se va ricordato che la città lagunare ha un flusso ciclistico particolare, difficilmente paragonabile con altre città. Da podio anche Torino, dove quasi 3 abitanti su dieci si sono spostati sui pedali e meritorie anche le performance di Firenze (17,2 per cento), Bologna (14,8) e Milano (14,4). Legambiente sottolinea che in ben 15 città infatti aveva i pedali oltre il 30 per cento dei veicoli in circolazione e a Trento, Ferrara, Schio, Pesaro, Grosseto e Pordenone le due ruote sono state addirittura più numerose dei mezzi a motore superando il 50 per cento.

Fonte: http://www.comune.fi.it

Vota questo articolo
(0 Voti)

Misano è il simbolo della dedizione romagnola per il mondo dei motori, per l’amore verso lo scoppiettare delle marmitte, delle staccate mozzafiato e di tutto ciò che ruota attorno al mondo dei motori a due e quattro ruote.
La cittadina romagnola è conosciuta, nel mondo, grazie all’autodromo di Santa Monica, che sin dal 1969 ospita, ogni anno, numerose gare nazionali ed internazionali, tra cui il GP di San Marino.
Agli inizi di giugno, sabato 9 e domenica 10 giugno, Viale Repubblica e dintorni ospitano la prima edizione della Mostra Scambio Auto Moto e Bici d’Epoca, una due giorni interamente dedicata ad esperti e semplici appassionati.
La mostra scambio è aperta sia ai commercianti che ai collezionisti privati che desiderino esporre auto, moto e cicli storici, restaurati o da sistemare, nonché a ricambi, accessori, editoria, modellismo, caschi, abbigliamento e tutto quanto gira attorno a pedali, forcelle e motori, ma rigorosamente d’epoca o dal sapore retrò.

Informazioni sintetiche: Mostra Scambio Auto, Moto, Bici d’Epoca, Viale Repubblica e dintorni – Misano Adriatico (RN), sabato 9 giugno ore 15/24, domenica 10 giugno ore 9/18; a cura di Blu Nautilus srl tel. 0541 53294 www.blunautilus.it
Informazioni per espositori: referente commerciale Marco Drudi, cel. 331 9235411 (info e modulo di partecipazione scaricabili dal sito www.blunautilus.it)

Fonte: http://web.motogpromagna.com/motoraduni.aspx?TOPIC_ID=8068

Lunedì, 14 Maggio 2012 11:59

Lucca. Fiera Nazionale della Bicicletta

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lucca Fiere e Congressi ospiterà dal 2 al 5 giugno 2011 la Fiera Nazionale della Bicicletta e della Vita all'Aria Aperta, intitolata Lucca Bike. Per l'occasione gli spazi dell'attrezzato quartiere fieristico si riempiranno degli stand di un'interessante esposizione che oltre ad articoli e attrezzi altamenti specializzati mostrerà utili accessori per ciclisti.
Un nutrito calendario di convegni e incontri approfondirà le tematiche più care a professionisti ed appassionati del settore. La tre giorni dedicata alla due ruote si completerà di iniziative ed attività sportive organizzate in vari livelli alle quali tutti portanno prendere parte.
Parte dell'attenzione sarà focalizzata su una tematica molto importante anche a livello sociale e ambientale, la "mobilità dolce". Saranno, infatti, presentate a Lucca Bike numerose soluzioni per rendere più agevole lo spostamento in bicicletta nelle città e ridurre, così, il tasso di inquinamento. Altro settore toccato ed in continuo sviluppo anche in Italia sarà il Cicloturismo, trattato da esperti professionsiti.

Per informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
0583 582676

Fonte: http://www.abcfiere.com

Mercoledì, 16 Maggio 2012 08:47

Torino. BIKE PRIDE 2012

Vota questo articolo
(0 Voti)

Domenica 3 giugno a Torino, giornata mondiale dell’ambiente e conclusione del festival Smart Cities, torna la parata di biciclette e di mezzi ecologici del Bike Pride. Si parte alle 15:00 dal parco del Valentino e ci si inoltra per la prima volta a Torino Nord, per tornare a festeggiare in Piazza Castello.Il Bike Pride è una parata festosa in bicicletta a carattere ambientalista a sostegno della mobilità ciclabile e sostenibile. La bicicletta in città è sinonimo di civiltà, di sostenibilità, di sicurezza stradale, di qualità della vita e vogliamo ribadirlo a istituzioni e cittadini con un corteo d'orgoglio a due ruote.
Quest'anno il BIKE PRIDE aderisce in toto alla campagna #salvaiciclisti. Dopo più di 3000 morti e 40.000 feriti in 10 anni sulle due ruote solo in Italia, i cittadini hanno scelto di attivarsi per iniziare una fase politica più coraggiosa, seguendo i modelli già consolidati del centro e del nord Europa. La bicicletta è il mezzo urbano più efficiente: è rapido e comodo nel traffico, economico ed ecologico, contribuisce positivamente a migliorare la sicurezza stradale e a decongestionare la città dal traffico. Ogni bicicletta è un auto in meno!. Ciononostante, paradossalmente, rimane il mezzo di trasporto soggetto a maggiori rischi (quattro volte più dell’auto) e più trascurato dalle istituzioni.
Favorire la mobilità ciclabile è il più vantaggioso investimento possibile per migliorare la qualità dell’aria, ridurre il traffico, incrementare la sicurezza stradale e migliorare la qualità di vità dei cittadini. E in più è un investimento economico per la città! Tuttavia, le infrastrutture e gli spazi per la mobilità ciclabile sono poche, infruibili e mal gestite.
Il Bike Pride non è contro auto e automobilisti; diffondere un uso più "consapevole" dell'automobile in città significa migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Per chiedere sostenibilità e maggiore sicurezza sulle strade non serve per forza una bicicletta, serve buon senso e volontà politica.

Il Bike Pride è organizzato con la collaborazione delle associazioni ambientaliste e sportive a sostegno della mobilità ciclabile e sostenibile: Bici & Dintorni, Bici e Basta, Ciclobus, Bicicliamo, ciclofficna ABC, Federciclismo Piemonte, Intorno, InBici, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta O.n.l.u.s., Legambiente Ecopolis, Legambiente Molecola, Legambiente Metropolitano, Muovi Equilibri, Muoviti Chieri. Polisportiva UICI, media partner Officinebrand, con la collaborazione di Cinemambiente e di Idea Solidale, con il supporto di MDF Energia, TourinBike, Queen Bike, Zero Fumo veicoli elettrici, e in coordinamento con ToBike. Con il patrocinio alla Città di Torino e della Provincia di Torino.
L'associazione Muovi Equilibri è l'associazione referente responsabile dell'organizzazione dell'evento.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

+39 3491237209 Vittorio Bianco // Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 3337002712 Clara Iannarelli// Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 3391396270 Fabio Zanchetta // Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì, 16 Maggio 2012 08:31

CicloAmnesty 2012

Vota questo articolo
(0 Voti)

Il comitato organizzatore è composto dal Gruppo Italia 243 di Amnesty International Sezione Italiana Onlus con la collaborazione del Coordinamento Palermo Ciclabile – FIAB; dell’Associazione NONSOLOSTERRATO; dell’UISP Sezione di Palermo e del Villa Airoldi Golf Club.
Sostengono CicloAmnesty 2012, con la loro partecipazione, anche l’Associazione Culturale  Polizia Municipale, A.S.D. Panormus MTB and Trail Team, A.S.D. Il Mondo della Bici e S.I.S.M. Palermo.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto il 27 maggio alle ore 09:30 presso la sede del Villa Airoldi Golf Club in Piazza Leoni 9.
Il percorso:
La partenza é prevista alle ore 10:30 e sarà effettuato il seguente percorso: Villa Airoldi Golf Club– a dx Piazza Leoni  – a sx  Via Dell’Artigliere – Piazza Vittorio Veneto- Via Libertà- Piazza Politeama – PAUSA – Via Dante – Piazza P.pe Camporeale – C. Finocch. Aprile – Piazza V.E. Orlando – Via N. Turrisi – Via Volturno – Piazza G. Verdi – Via Cavour – P.za XIII Vittime – Via F. Crispi – Via Cala – Foro Umberto I — PAUSA – Foro Umberto I -– Via Cala– Via F. Crispi – Via Piano Dell’Ucciardone – Piazza Carlo Giachery – a sx Via Duca della Verdura – a dx Via Marchese di Villabianca –  Via Marchese di Roccaforte  – a dx Piazza Don Bosco – a sx Piazza Leoni – Villa Airoldi Golf Club.
Ai partecipanti saranno garantite la copertura assicurativa e ciclo staffette in testa ed in coda alla carovana.
Anche per questa edizione vi invitiamo ad indossare, se è possibile, qualcosa di giallo, colore di Amnesty International.
Informazioni
AmnestyInternational, Sezione Italiana Onlus
Gruppo Italia 243
Via Benedetto D’Acquisto, 30 – 90141 Palermo
Cell. 320.1161920
www.amnesty243.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Palma Nana

Via Archimede, 56

90139 – Palermo

Tel 091 7434726 (due linee)

Fax 091 3809837

per maggiori info

Fonte: http://www.palermociclabile.org