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Martedì, 24 Luglio 2012 08:17

Un viaggio in bici. Dall'Atlantico al Mediterraneo

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Un giro in bici di quasi 500 Km nel sud della Francia lungo la pista ciclabile che costeggia i canali che collegano l’oceano Atlantico con il mar Mediterraneo. 

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

Periodo: partenza mercoledì 01 agosto e rientro domenica 12 agosto 2012; (parcheggio mens sana);

Viaggio in pullman G.T. della Ditta Termalbus di Gennaro Danilo con carrello porta bici al seguito;

Percorso quasi interamente pianeggiante su piste ciclabili adatto anche a bambini e a qualsiasi tipo di bicicletta;

Sono previste soste per visite a: Bordeaux, Tolosa, Carcassonne, Narbonne e ai centri più piccoli ma non meno interessanti di Agen, Moissac, Castelnaudary e Duna di Pilat.

Costo totale del viaggio (indicativo in attesa di alcune conferme):  815,00 € in camera doppia;

Il prezzo comprende: viaggio in Bus G.T. con carrello portabici, 11 pernottamenti in hotel 3 o 4 stelle, pranzi organizzati in proprio con bevande, cene e prima colazione in hotel o ristorante, vitto e alloggio dell’autista e spese di organizzazione.

Per confermare la partecipazione è necessario:

contattare uno degli organizzatori sotto indicati e chiedere se esistono ancora posti disponibili; versare la caparra di € 300,00 a persona, tramite bonifico bancario, Monte dei Paschi di Siena, IBAN: IT20W0103014200000011457827 intestato Amici della Bicicletta di Siena, causale: gita estiva 2012, e darne comunicazione tramite mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite sms ad uno degli organizzatori.

Sono previsti max 50 partecipanti.

Ai gruppi familiari con 2 o più bambini sarà praticato uno sconto.

La gita è aperta ai soli iscritti Adb di Siena o di altre sedi italiane della FIAB in regola con il tesseramento per l’anno 2011. Le quote di iscrizione sono di € 20 per i soci ordinari e di € 10 per i familiari.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

APUZZO ANTONIO    0577-222581   328-4799042 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PANTI FABRIZIO     0577-593298    328-6178555 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ROSSI PACCANI SANDRO   0577-51852    348-3584272 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Programma

Mercoledì 1 agosto Siena. Avignone via Genova Ventimiglia, Marsiglia Km 744

Giovedì  2 agosto.  Avignone Bordeaux Km 575 arrivo nel primo pomeriggio

Venerdi 3 agosto.Bordeaux Le Barp Km 43 in Autobus. Le Barp La Duna di Pilat in bici. Ritorno in bus a Bordeaux nel pom.

Sabato 4 agosto. Bordeaux -  Castets en Dorthe Km 55 in bus. Castets en Dorthe – Agen Km 79 in bici.

Domenica 5 agosto. Agen - Moissac,  Km 50 in bici.

Lunedì 6 agosto. Moissac - Tolosa, Km 65 in bici

Martedì 7 agosto. Tolosa - Castelnaudary Km 65 in bici

Mercoledì 8 agosto. Castelnaudary - Carcassonne Km 60 in bici

Giovedì 9 agosto. Visita di Carcassonne, vigneti e castelli Catari.

Venerdì 10 agosto. Carcassonne - Narbonne Km 75 in bici

Sabato 11 agosto.Da Narbonne al mar Mediteraneo Km 45 in bici

Domenica 12 agosto. Narbonne – Siena in Pullman Km 890.

Il Percorso in Bicicletta

3 agosto Le Barp – Arachon – La duna di Pilat, km 40, attraverso il Parco Regionale des Landes de Gascogne.

Il percorso in bici inizia nel villaggio di Le Barp nel cuore del parco naturale regionale des Landes de Gascogne.

Il parco naturale regionale delle Landes de Gascogne (fondato nel 1970) riunisce 41 comuni delle Landes e della Gironda, coprendo 315.300 ha nel cuore del massiccio forestale guascone. In questo habitat naturale protetto, la pineta riserva belle sorprese: rifugi per la fauna e la flora, paesini (airial), ricordi di un originale passato rurale. L’ecomuseo della Grande Lande, che abbraccia i comuni di Sabres (Marquèze), Luxey e Garein, evoca la vita quotidiana e le attività tradizionali tipiche della campagna locale del XVIII e XIX sec.

La duna del Pyla (chiamata anche "Pilat" o "Pila") è la duna più alta d'Europa. Si trova in Francia, nel dipartimento della Gironda, in prossimità del bacino di Arcachon. Si estende su una superficie larga 500 metri da ovest a est e 3 km da nord a sud, di fronte alla giuntura fra l'Oceano Atlantico e il bacino.

Il comune in cui è situata è La Teste-de-Buch, vicino ad Arcachon. L'altezza della duna, variabile nel tempo, oscilla tra i 100 e i 120 metri.

La grande duna di Pilat è stata dichiarata patrimonio nazionale dal 1978, è composta da grani di sabbia di quarzo bianchi-rosa chiaro. Dalla base della duna parte una scalinata molto ripida per poter salire in cima.La montagna di sabbia, molto ripida dal lato terrestre e molto meno scoscesa sul lato che dà sul mare, viene chiamata Pilat (in lingua locale Patois). Si è formata progressivamente a causa di una azione combinata di vento e pioggia, a partire dal 1860 (la data è stata dedotta dallo studio di alcune resine di pini riemersi dalla sabbia a fronte dello spostamento progressivo della duna). La duna infatti è in costante movimento, a causa dell'azione dei venti e delle tempeste, in direzione verso est.Al termine della scalinata è tutta pineta fino all'orizzonte. La Duna è completamente circondata da ricche pinete.

La vista è stupefacente e ripaga ampiamente la breve fatica compiuta per la salita. La sabbia crea forme stravaganti e sempre diverse, modellate giorno dopo giorno dal vento.

Dalla Duna si vede anche capo Ferret dove inizia il Bacino di Arachon.

Consigliamo vivamente di effettuare la discesa senza l'ausilio delle scalette, ma semplicemente correndo verso il basso, verso la pineta: può a prima vista sembrare pericoloso, ma non lo è affatto ed è divertentissimo. La duna può anche essere discesa con gli sci.

A causa dei forti venti oceanici, il posto è il paradiso dei praticanti di parapendio e deltaplano.

4 agosto Castets en Dorthe – Agen Km 79

Castets en Dorthe è punto in cui il Canal Lateral à la Garonne si unisce alla Garonne e da qui punta sull’enorme estuario della Gironde, formato dalla Garonne e dalla Dordogne nella loro corsa verso il mare.

L'ideazione del Canale Lateral à a la Garonne si deve a Paul Riquet, già realizzatore del Canal du Midi, ma l'opera venne intrapresa dal Vauban, famoso per aver realizzato numerose opere di fortificazione in Francia sotto Luigi XIV. I lavori iniziarono nel 1838 e terminarono nel 1856, con la chiusa di Castets en Dorthe, ben 176 anni dopo la realizzazione del Canal du Midi.

Primo giorno sul Canale della Garonna, contornato da file di alberi dall'effetto pittoresco che forniscono una gradevole ombra.

Risaliremo il Canale Lateral à la Garonne fino a Le Mas d’Agenais. Questa antica città romanica ha avuto una grande influenza nell'evoluzione storica della Francia. Le Mas d'Agenais è stata persa e riconquistata parecchie volte durante le crociate ed era sotto il possessodegli inglesi durante la guerra di 100 anni. L'eredità del passato movimentato di questa città traspare nella sua architettura con i bastioni, le mura fortificate ed i portelli romanici che fanno parte del paesaggio. Una meravigliosa chiesa romanica si erge ancora ai piedi della città ed accoglie ora un famoso Rembrandt. Da Le Mas d’Agenais ci dirigeremo verso Agen seguendo il canale, ma poi per un buon tratto il percorso si stacca  dal canale stesso passando per Damazan e per girovagare su strade secondarie nella campagna dove si coltivano l e prugne da seccare, di cui Agen va famosa. Incontreremo di nuovo il canale nei pressi di Agen.

Con una storia di 2000 anni, Agen divenne ben presto un incrocio fondamentale sul percorso Bordeaux – Toulouse, in particolare con la costruzione del canale laterale à la Garonne che le portò un intenso traffico commerciale. Di particolare bellezza ed imponenza il ponte canale che attraversa il fiume Garonna, un mastodonte supportato da 23 archi e prolungato da una serie di 4 chiuse. Capoluogo del dipartimento Lot et Garonne, Agen è una piacevole cittadina circondata da vigneti e frutteti, il cui centro storico conserva case a graticcio, medievali e gotiche. La sorgente sotterranea del Laboulbène ad Agen alimenta il Canale Lateral à la Garonne.

5 agosto  Agen – Moissac, Km 45 in bici

Questa tappa è breve per cui possiamo partire per Moissac più tardi, per riposarci dopo la lunga tappa di ieri.

Teniamo d'occhio il canale dove è possibile intravedere alcune tartarughe, si tratta di tartarughe tipiche della Florida probabilmente rilasciate da qualche acquario sovraffollato.

Questa regione della Francia è famosa per i suoi mercatini. Alcuni dei paesini si trovano sulla riva del canale ed è quindi molto facile raggiungerli; si prende una pista ciclabile piuttosto "selvaggia" dove incontrerete numerosi uccelli ed altri animali.

Arriveremo a Moissac, dove il canale supera il fiume Tarn su un pontecanale, un imponente opera lunga 356 metri, larga oltre 8 metri e profonda quasi tre metri, dove grosse imbarcazioni scavalcano il fiume: decisamente inusuale. Se arriveremo presto vale la pena dare un'occhiata alla sua splendida abbazia.

6 agosto Moissac – Tolosa Km 60 in bici

Quest'ultima tappa lungo il Canale della Garonna vi sorprenderà per il numero di animali visibili sulle rive. Il numero di buche scavato dalle nutrie è impressionante, è invece meno immediato scorgere le tartarughe della Florida crogiolarsi immobili al sole.

Dopo una ventina  di Km giungeremo a Montech, dove il canale è sbarrato da cinque chiuse consecutive per superare un dislivello di otto metri.

Fonte: http://www.adbsiena.it

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