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Mercoledì, 16 Novembre 2011 08:27

Ride for Life

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5 Novembre a Milano è morto un ciclista, Giacomo un RAGAZZO DI 12 ANNI, la portiera di un automobile in sosta vietata lo ha sbattuto in mezzo alla strada e in quel momento un tram che sopraggiungeva lo ha travolto dandogli il colpo di grazia.

I giornali parlano di fatalità ma noi sappiamo che il destino e le fatalità sono solo delle scuse, la responsabilità è della: mancanza di educazione stradale, distrazione e prepotenza, tre caratteristiche comuni all'automobilitsta medio che frequenta le nostre città. Sappiamo anche che ogni anno muoiono sulle strade italiane troppi pedoni e ciclisti e siamo saturi di queste notizie.

Come dimostra l'incidente di sabato scorso chi parcheggia in seconda fila, spesso ignorandolo, crea un pericolo per i ciclisti e per i pedoni.


Participanti hanno pedalato da Piazza Statuto lungo Via Cibrario creando un CORTEO DI CICLISTI per ricordare quel ragazzo di nome Giacomo sperando che la sua morte non sia dimenticata da un giorno all'altro. In una fermata di bus hanno fermato per posteggiare una BICI COMPLETAMENTE BIANCA che secondo la tradizione diffusa un pò in tutto il mondo rappresenta i ciclisti vittime del traffico (all'estero le chiamano GOST BIKES). Via Cibrario ospita la sede tranviaria e ogni giorno centinaia di macchine sostano in doppia fila mettendo a rischio l'incolumità di pedoni e ciclisti. Numerosi cittadini hanno segnalato il problema alle autorità che però sembrano essere disinteressate a risolvere il problema.

Fatto una MASSA CRITICA per Giacomo

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=168983&sez=HOME_INITALIA

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-82617338-f691-4397-8e4...

http://ghostbikes.org/
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