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Martedì, 15 Maggio 2012 11:12

Mario Monti scrive a #salvaiciclisti

Il Presidente del Consiglio Mario Monti scrive a #salvaiciclisti da premier e, come tiene a precisare, da cicloamatore, incoraggiando il movimento a "pedalare" per proseguire il lavoro di informazione, tenendo alta l'attenzione sulla mobilità sostenibile e lo sviluppo delle due ruote nelle città.
Documentiamo l'ennesimo passo avanti della campagna #salvaiciclisti che in meno di tre mesi ha avuto la capacità di sollevare un problema, quello della sicurezza nelle strade per i ciclisti, legandolo alla necessità di una mobilità sostenibile nelle città raccogliendo consensi sempre più crescenti.
Un movimento di opinione che ha avuto la forza di far schierare i maggiori quotidiani del Paese, alcuni Comuni, ed è anche sceso in piazza a Roma con la prima Ciclo-manifestazione nazionale.
Proposte concrete rese virali dall'uso dei social network, che ha reso capillare la richiesta dei ciclisti di tutta Italia di nuove misure in materia di sicurezza stradale e mobilità nelle metropoli, che tengano in considerazione la bici e i ciclisti, in un perido di massima esponsiano di uno dei più vecchi mezzi di trasporto esistenti ma quanto mai attuali.
Di seguito la lettera del Premier, sul sito di #salvaiciclisti la risposta:

“Prima che Presidente del Consiglio sono stato un appassionato di ciclismo e un cicloamatore io stesso. Anche se non ho più, come un tempo, l’opportunità di muovermi in bicicletta come vorrei, conosco le problematiche che devono affrontare coloro che utilizzano la bicicletta per muoversi, soprattutto nelle grandi città.
La bicicletta è un mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.
Come già fatto in Europa, finanziando diversi progetti legati alle piste ciclabili, anche in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla “mobilità leggera”. In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l’obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti.
Mi rendo tuttavia conto che molto resta ancora da fare.
Vi incoraggio dunque ad andare avanti, oserei dire a “pedalare”, per attirare l’attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di mobilità di chi usa la bicicletta per muoversi in città.”

Mario Monti
Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
Pubblicato in IN EVIDENZA
Argomento trattato:
La campagna #salvaiciclisti si mobilita e indice una manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 28 aprile. Un momento importante che sarà capace di coinvolgere migliaia di cittadini (in bici e non) che stanno da tempo dando vita a un movimento dal basso che parla il linguaggio della mobilità sostenibile, del futuro delle città e della sicurezza sulle due ruote.
ll prossimo 28 Aprile saremo in strada per ribadire che da quel momento ogni intervento sull’esistente, sia esso individuale o collettivo, dovrà prendere atto della necessità di tornare a vivere le strade e tutti gli spazi collettivi come luoghi sereni fatti per le persone.
Dovremo essere tanti, in modo da ribadire che è tempo di cambiare strada, di abbandonare quella giungla tossica di lamiere, mortifera e suicida, che ci circonda e che sperimentiamo ogni giorno sulla nostra pelle. È ora di voltare pagina.
Vogliamo accanto tutte le persone che iniziano a vedere e sentire la nostra stessa esigenza di una radicale trasformazione dei sistemi di mobilità, e che riconoscono la ciclabilità come unica soluzione efficace e ad impatto zero per gli spostamenti su distanze medio-brevi in città.
Vogliamo iniziare da qui il percorso di un cambiamento che da troppi anni questo paese attende, prigioniero di una mobilità motorizzata autocentrica ed ormai insostenibile non solo sul piano della vivibilità dei centri urbani e della salute collettiva, ma ormai anche su quello strettamente economico.
Ci vediamo a Roma, ore 15 in via dei Fori Imperiali.

voglio liberarmi dal traffico
voglio smettere di essere ostaggio del prezzo della benzina
voglio sentirmi libero di vivere la città
voglio vedere la gioia dei miei figli mentre giocano in strada
voglio più spazio per vivere
voglio città a misura di bicicletta
io il 28 aprile ci sarò

Informazioni utili:
Come arrivare
Punti di incontro
Ospitalità
Disponibilità biciclette
Materiale da stampare

Per adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: Salvaiciclisti

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Argomento trattato:
La campagna #salvaiciclisti si mobilita e indice una manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 28 aprile. Un momento importante che sarà capace di coinvolgere migliaia di cittadini (in bici e non) che stanno da tempo dando vita a un movimento dal basso che parla il linguaggio della mobilità sostenibile, del futuro delle città e della sicurezza sulle due ruote.
 
ll prossimo 28 Aprile saremo in strada per ribadire che da quel momento ogni intervento sull’esistente, sia esso individuale o collettivo, dovrà prendere atto della necessità di tornare a vivere le strade e tutti gli spazi collettivi come luoghi sereni fatti per le persone.
Dovremo essere tanti, in modo da ribadire che è tempo di cambiare strada, di abbandonare quella giungla tossica di lamiere, mortifera e suicida, che ci circonda e che sperimentiamo ogni giorno sulla nostra pelle. È ora di voltare pagina.
Vogliamo accanto tutte le persone che iniziano a vedere e sentire la nostra stessa esigenza di una radicale trasformazione dei sistemi di mobilità, e che riconoscono la ciclabilità come unica soluzione efficace e ad impatto zero per gli spostamenti su distanze medio-brevi in città.
Vogliamo iniziare da qui il percorso di un cambiamento che da troppi anni questo paese attende, prigioniero di una mobilità motorizzata autocentrica ed ormai insostenibile non solo sul piano della vivibilità dei centri urbani e della salute collettiva, ma ormai anche su quello strettamente economico.
 
Ci vediamo a Roma, ore 15 in via dei Fori Imperiali.
 
voglio liberarmi dal traffico
voglio smettere di essere ostaggio del prezzo della benzina
voglio sentirmi libero di vivere la città
voglio vedere la gioia dei miei figli mentre giocano in strada
voglio più spazio per vivere
voglio città a misura di bicicletta
io il 28 aprile ci sarò
 
Informazioni utili:

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