Martedì, 07 Novembre 2017 12:46

A Torino la prima bicicletta senza raggi che si trasforma in bagaglio

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Diciamocelo pure… il desiderio di avere una bicicletta che non ingombri, magari anche richiudibile e che non pesi molto, nella quotidianità di chi si sposta in bicicletta, è quello che viene in mente ogni volta che ci si deve spostare in sella alla propria due ruote, in città.
Il desiderio, questa volta, pare sia a portata di mano.

La tesi di laura di Gianluca Sada, uno studente del Politecnico di Torino che grazie all’ingegnosa idea è stato inserito tra i “200 giovani talenti d’Italia”, diventa “Sadabike”: un progetto di bici pieghevole senza raggi che si trasforma in zaino mono spalla o in trolley.
L’idea, nata mentre guardava un bimbo che giocava con un vecchio balocco costituito da una semplicissima rotella spinta da un’asta, è balzata alle cronache delle invenzioni nel 2010 diventando una startup con delle prospettive di crescita interessanti.
Dopo la presentazione della tesi, il progetto è stato depositato presso la camera di commercio di Torino iniziando la sua marcia tra le novità commerciali made in Italy.
La Sadabike, interamente realizzata in lega di alluminio (ergal) con le ruote prive di raggi dalle dimensioni standard di 26”, ha un peso complessivo di circa 10 kg.
È caratterizzata da un sistema di “chiusura” formato da due rotelle supportate dal telaio e da specifici dispositivi di serraggio rapido che, in poche mosse, le consentono di diventare un bagaglio da viaggio.
Il prototipo, dopo esser stato sottoposto all’analisi delle interferenze (Finite Element Method): il sistema che consente di verificare le simulazioni della realtà fisica, ha dato il via libera a un mezzo di deambulazione confortevole che può aprire la strada ad un nuovo sistema di mobilità fuori dai classici schemi.

Fonte: sadabike.it; it.finance.yahoo.com

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