Martedì, 18 Ottobre 2011 09:19

LE COLLINE OVADESI. Ovada

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Lunghezza: 42 km circa
Asfalto/Sterrato: 18/24 km circa (43-57 %)
Dislivello: 1260m
Quota Max: 710m
Tempo di percorrenza: 4h circa
Cartografia:
Difficoltà : BC+/BC
Ciclibilità: 100%

Periodo Consigliato: Primavera, Autunno – da evitare i periodi troppo caldi (fattibile anche dopo periodi piovosi)

 

Superbo giro per le colline dell’Ovadese con sconfinamento nel vicino comune di Rossiglione (GE). Il percorso si snoda attraverso bellissime strade sterrate che permettono il raggiungimento di divertenti single-track divertenti e mai troppo difficili. Appagante da un punto di vista paesaggistico con la visione dei monti del vicino Parco delle Capanne di Marcarolo (Monte Tobbio, Figne, Pracaban) e da fondo sempre praticabile anche nei periodi umidi (da preferire comunque i periodi asciutti). I percorsi nel bosco non presentano radici ma solo foglie che possono nascondere comunque qualche ciotolo birbone. Da non perdere inoltre a fine gita la tradizionale Farinata, vera ciliegina sulla torta di questo ottimo itinerario.

 

Avvicinamento: dal casello di Ovada (Autostrada A26) si raggiunge la strada SS456 andando a sinistra verso  Ovada al primo bivio si prosegue diritto entrando in città alla rotonda si prende la seconda uscita andando in Corso Martiri della Libertà. Si oltrepassa il primo incrocio (sulla destra via 25 Aprile) per poi svoltare al successivo a destra parcheggiando nella vicina piazza Martiri della Benedicta (o piazza Rossa per via della pavimentazione)

 

Itinerario: dalla piazza (WP01) ci si immette a destra sul Corso Martiri della Libertà, al primo incrocio si va a sinistra immettendosi in Via Duchessa di Galliera fino alla sua fine dove all’incrocio andremo a destra. Al successivo incrocio incontreremo Corso Italia che prenderemo in direzione sinistra fino alla rotonda per seguire la strada SS456 per Molare (4 uscita della rotonda), dopo circa 2 km svoltiamo a sinistra (WP02) in direzione Frazione Requaglia. Si sale in direzione Costa di Ovada e si segue la strada che porta verso la località Termo, si entra nel Comune di Rossiglione e alla fine della larga sterrata abbiamo svoltato per la Località Casa Povie. Da lì ci si dirige verso la località Garonne passando per Bricco Saccone (Ruderi Cascina). Abbandonata la casa ci si dirige verso l’Agriturismo “La Maliarda” (siamo nella zona delle Valli del Latte). Ci si inoltra nel bosco attraverso un bellissimo single-track, dopo aver attraversato un ponte in tronchi si arriva alla Strada Costiera dove al margine sinistro incontriamo la Casa Gaioni (acqua). Ora non resta che attraversare il Torrente Orba nei pressi di un guado (WP05 – nei periodi piovosi difficoltà di attraversamento) e risalendo ancora su strada sterrata andiamo a raccordarci con la strada provinciale SP207 (Olbicella – Molare), si va a destra in direzione Molare fino ad arrivare il località Miralago (Lago artificiale di Ortiglieto sulla destra) dove si prende la strada inizialmente asfaltata a sinistra (WP06). Dopo poco l’asfalto lascia posto allo sterrato e con andamento ripido ma costante (attenzione alle numerosa canale di scolo costituite da tronchi) ci porta in Frazione San Luca, dove vicino alla chiesa possiamo riempire le nostre borracce (WP07). Ritorniamo indietro e dopo il cimitero imbocchiamo la strada sterrata che sale sulla nostra sinistra (WP08), al successivo incrocio (WP09) svoltiamo a destra per salire verso il Bricco del Ratto. Qua il fondo a tratti diventa difficile da pedalare, soprattutto nei periodi umidi (ma è l’unica parte del percorso con un simile fondo).

Si svolta poi in Località Crocetta, qua incomincia l’ultima divertente discesa (tratti tecnici – difficoltà in presenza di foglie) ci si dirige sulla strada che costeggia una casa (recinzione). Nei pressi dell’abitazione si svolta a sinistra per immettersi nel percorso verde (Area Attrezzata) che ci conduce alla Frazione Madonna delle Rocche (WP11) sulla provinciale SP207 (è possibile evitare la salita alla Fraz. San Luca e l’ultimo single-track andando diritti al WP06). Si a sinistra fino a Molare, arrivati alla Via Santuario (WP12) andiamo a destra passando sotto il paese e nei pressi del torrente Orba per un ultimo divertente e scorrevole tratto off-road. Si segue la strada fino ad arrivare a monte del ponte sul torrente (Via Roma) e sulla strada statale SS456, si prosegue a destra in direzione Ovada e dopo circa 5km si ritorna in città (trovando lungo il percorso sulla destra il WP02) per concludere il percorso nuovamente in Piazza M. della Benedicta

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