Il museo è stata la naturale evoluzione della rassegna espositiva inaugurata nella primavera del 2016 e che ha trovato ora una collocazione permanente in via San Lorenzo 21, in pieno centro storico. Un’occasione per percorrere la storia della bicicletta partendo dal ciclismo dei pionieri, dal giovane Carlo Michel produttore di birra alessandrino che nell’estate del 1867 dette stupore percorrendo i viali della città in sella a un ferreo destriero a pedali chiamato “bicicletto”.
Il museo è composto da un percorso di oggetti tra cui è possibile ammirare bicilette storiche, ma anche straordinarie foto e documenti di svariata natura del mondo delle due ruote.
Si può quindi, sostenere che la storia della bici in Italia abbia avuto inizio proprio nella cittadina piemontese. A parte la passeggiata storica del giovane Carlo Michel sui viali della città, Alessandria è stata nell’età pioneristica del velocipede una capitale del pedale, dove sono nati e cresciuti campioni del ciclismo, manifestazioni e associazioni di importanza non solo nazionali. Nei percorsi delle sale del Museo ACDB si possono ammirare e scoprire queste e tante altre storie, fermandosi ad ammirare decine di meravigliose biciclette, molte delle quali costruite dai numerosi produttori locali, che nell’arco del Novecento costituirono un vero è proprio distretto della biciletta. Il Museo della bicicletta di Alessandria è un esempio di come un territorio faccia tesoro della propria memoria condivisa e la sappia riproporre con passione e vivacità al visitatore catturandone la propria curiosità.
A.I.