Giovedì, 02 Giugno 2016 08:45

Explorando 2016 per scoprire la via più lenta tra Torino e Milano

Vota questo articolo
(0 Voti)

Che abbia riscosso successo tanto da giungere alla 3^ edizione non sorprende affatto! Explorando 2016, oltre ad essere un modo eco-sostenibile per scoprire la via più lenta tra Torino e Milano lungo il Canale Cavour, attraversa gran parte delle più importanti città del Parco del Po, della collina Torinese, del Parco del Ticino e del Lago Maggiore.

La rassegna, aperta a tutti gli appassionati di cicloturismo, è stata presentata martedì 24 maggio presso la sede di Casa FIAB. Anche quest’anno l’itinerario ciclabile sarà dislocato in 4 giornate (dal 2 al 5 giugno) per un totale di circa 230 km. La prima tappa prevede la partenza da Milano (ritrovo di partenza nel Castello Visconteo) in direzione Novara. Lungo i settanta chilometri è possibile visitare 4 luoghi esclusivi come: la Centrale Idroelettrica Guido Davide Orlandi, costruita nel 1903 sullo splendido naviglio Langosco; Villa Picchetta già sede del parco del Ticino e del lago Maggiore (sponda Piemontese) e il diramatore del Canale Cavour Quintino Sella e il canale Regina Elena.
La seconda frazione, un po’ meno impegnativa della prima, nei suoi 50 km, porta da Novara a Vercelli. In questo tratto sarà possibile visitare la Cascina Grampa con la sua “Pista da Riso” e il suo mulino in pietra; la tenuta "Gargarengo" di località Vicolungo dove si conservano parte dei tratti dell’antico castello; la chiesa "Santa Maria delle Grazie" di località Palazzi che, con in suoi affreschi, fa parte di quel patrimonio artistico che ha visto operare i più noti pittori novaresi come:i Cagnola, i De Campo, i Merli e i Canta; l’ultimo punto d’interesse di questa tappa, nei pressi di Recetto, seguendo il canale Cavour, è la tomba sifone all’altezza del tratto di canale che passa sotto il fiume Sesia.
Il terzo segmento di questa “traversata” è quello che collega Vercelli a Chivasso. Nei Settanta chilometri di giornata, sono previste diverse visite esclusive: la prima interesserà la Tenuta Castello di Sali V.se, luogo storico, ricordato soprattutto per i primi segnali di interesse che riguardarono il benessere dei lavoratori.La costruzione, di epoca ottocentesca, è stata più volte ristrutturata ed oggi presenta delle diversità stilistiche che ne esaltano il valore simbolico. Si transiterà in località Livorno Ferraris dove è possibile visitare il Museo civico Galileo Ferraris, la struttura interamente dedicata agli oggetti personali di Galileo e di suo fratello Adamo, quest’ultimo meglio noto per essere stato il medico personale di Garibaldi, è quasi un obbligo;
Altro luogo di interesse artistico e culturale è il ponte del Canale Cavour sulla Dora Baltea. Qui, in via del tutto eccezionale, sarà possibile affacciarsi direttamente sul ponte canale per ammirare da vicino la grande opera idraulica;
A conclusione di questa penultima tappa la visita al Santuario della Madonna degli occhi. Dove rivivere le scelte che hanno caratterizzato la vita del sacerdote don Bracco.
L’ultima tappa di questa edizione di Explorando è quella che da Chivasso porta a Torino. Anche in questa giornata, lungo i 39 km, le escursioni a tema saranno protagoniste assolute. Si comincerà con la visita a Palazzo Einaudi, l’edificio che ospita il reportage fotografico:“Il Canale Cavour “di Irene Cabiati.
Seguirà un giro all’interno dell’imponente costruzione di presa del canaleCavour, per poi raggiungere SettimoTorinese e far visita al Museo etnografico del Freidiano, il suggestivo fabbricato, un tempo sito del Mulino Nuovo, che raccoglie al proprio interno la storia e le tradizioni che hanno plasmato il territorio e la cultura materiale del luogo. Quindi una breve pausa pranzo per poi ripartire alla volta di San Mauro Torinese per fare un salto nella millenaria Abbazia di Pulcherada, la struttura nata su di un preesistente insediamento romano.
A questo punto, quasi a suggello di questa parata ciclistica, inevitabile la passeggiata finale lungo le strade di Torino. La giornata dedicata all’ambiente farà da scenario alla conclusione di questo viaggio proprio al Giardino Sambuy di Piazza San CarloFelice.
L’iniziativa fa parte di un progetto che servirà a lanciare le prime azioni e i primi cantieri, in programma tra il 2016 e il 2017 per collegare le due aree MaB UNESCO del Ticino e di CollinaPo.

Fonte: greenews.info; amicidellabicinovara.org

Letto 2817 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Andavo ai 30 all’ora: Torino più sicura anche per i ciclisti

    È stata approvata lo scorso 14 Novembre dal Consiglio Comunale della città di Torino la mozione proposta da Silvio Viale (Lista Civica per Torino) per ridurre il limite massimo di velocità da 50 a 30km/h in molte delle strade cittadine.

  • La prima pedalata non si scorda mai

    Abbandonando la suddivisione tra passato, presente e futuro, notiamo qualcosa di istintivo, nel fascino della bicicletta.

  • La bici d’inverno

    Gli amanti della bicicletta vorrebbero organizzare escursioni su due ruote anche d’inverno, bisogna però avere un abbigliamento adeguato per evitare che il freddo rovini le nostre passioni.

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.